Libri di Alessandro Bertante
Mordi e fuggi. Il romanzo delle BR
di Alessandro Bertante
editore: Baldini & Castoldi
pagine: 208
Milano, 1969
Pietra nera
di Alessandro Bertante
editore: Nottetempo
pagine: 278
Il sole è minacciato da macchie violacee e intrappolato in una gabbia brunita da più di vent'anni, dopo la Sciagura
Nina dei lupi
di Alessandro Bertante
editore: Nottetempo
pagine: 285
Sono trascorsi tre anni dalla misteriosa Sciagura che ha distrutto la civiltà
Gli ultimi ragazzi del secolo
di Alessandro Bertante
editore: Giunti Editore
pagine: 224
Luglio 1996
Estate crudele
di Alessandro Bertante
editore: Rizzoli
pagine: 207
Alessio Slaviero è un uomo molto temuto nel suo quartiere, quel triangolo di strade strette che si estende a Milano tra viale Monza, via Padova e la ferrovia; il ventre oscuro della città, dove il territorio si conquista e si difende con la forza, tutti i giorni. Alessio Slaviero è un uomo assediato da mille ombre e da mille fantasmi. Il suo unico amico è Manuel, un travestito brasiliano bello come un adolescente cattivo, che abita nell'appartamento di fianco. Ma Alessio Slaviero è anche un uomo, forse l'ultimo, capace di intuire nella miseria del quotidiano la grandezza di un passato rimosso, e di aggrapparsi a una visione: una donna incantevole che ogni sera si affaccia, sul balcone di fronte al suo, per dare l'acqua alle piante. Se non una promessa di felicità, almeno la conferma che un senso può ancora esserci. Ma il caldo infernale dell'estate del 2003 avvolge e appanna la metropoli in una morsa che vanifica la speranza, istiga alla violenza e prelude a un ultimo scontro frontale. Ci saranno ferite e ritorsioni, passioni irrefrenabili, esaltazione e vergogna, finché arriverà il momento di prendere decisioni irreversibili. Alessandro Bertante restituisce una dimensione epica a un tempo, il nostro, che sembra avere smarrito la memoria. E ci regala un romanzo scorretto, di straordinaria potenza visionaria, che fa esplodere i contrasti e in cui ogni cosa, perfino la più semplice, vibra di un antico mistero.
La magnifica orda
di Alessandro Bertante
editore: Il saggiatore
pagine: 53
"La magnifica orda" è un romanzo breve in tre movimenti
Contro il '68. La generazione infinita
di Alessandro Bertante
editore: Agenzia X
pagine: 94
La spinta propulsiva ed eversiva delle nuove generazioni rappresenta da sempre la linfa delle società evolute, la possibilità di un ricambio vitale ed emozionale. Un ricambio che in Italia manca da più di vent'anni, da quando i sessantottini sono diventati classe dirigente tenendo ben strette le redini del potere politico e mediatico. Figli del boom economico, borghesi pasciuti e scolarizzati, sono stati la prima generazione moderna di un'Italia che da rurale diventava urbana e ha avuto accesso a beni di consumo, cultura, viaggi e tempo libero. Onnivora e vorace, ansiosa di scoperte e nuove esperienze, la generazione contestataria ha tentato l'assalto al cielo simulando una fantomatica contrapposizione di classe. In realtà il Sessantotto non ha aperto alcuna stagione politica e culturale nuova (troppo superficiali, conformisti e intolleranti ideologicamente per una vera rivoluzione), ma può essere considerato come l'ultima fiammata spontaneista di un grande cambiamento iniziato negli anni Cinquanta. Bertante scardina da sinistra la mitopoiesi postuma del Sessantotto, evidenziando le ambiguità della parabola esistenziale dei suoi protagonisti che, una volta adulti, hanno inaugurato la stagione edonistica e liberistica degli anni Ottanta, all'origine dell'attuale decadenza etica e culturale del Pese. Facendo propria la voce dei "figli" dei sessantottini, l'autore sottolinea la tutela alla quale è ancora sottoposta la sua generazione.
Re nudo. Underground e rivoluzione nelle pagine di una rivista
di Alessandro Bertante
editore: Nda press
pagine: 175
Questa è la storia di una grande rivista