Libri di Alessandro Portelli
La principessa Cincillà e altre fiabe di famiglia
di Alessandro Portelli
editore: Donzelli
pagine: 208
«Nei tempi andati gli esseri umani non avevano ancora inventato il computer, gli smartphone e i tablet
Il ginocchio sul collo. L'America, il razzismo, la violenza tra presente, storia e immaginari
di Alessandro Portelli
editore: Donzelli
pagine: 160
L'assassinio di George Floyd, afroamericano ucciso da un poliziotto bianco durante l'arresto il 25 maggio 2020 a Minneapolis,
Badlands. Springsteen e l'America: il lavoro e i sogni
di Alessandro Portelli
editore: Donzelli
La capacità di Alessandro Portelli di leggere i testi delle canzoni di Bruce Springsteen, unendo gli strumenti della storia or
L'ordine è già stato eseguito. Roma, le Fosse Ardeatine, la memoria
di Alessandro Portelli
editore: Donzelli
pagine: 501
Qual è il significato delle Fosse Ardeatine? Quale memoria ha lasciato la strage nazista compiuta a Roma il 24 marzo 1944, com
We shall not be moved. Voci e musiche dagli Stati Uniti (1969-2018)
di Alessandro Portelli
editore: Squilibri
pagine: 340
Cinquanta anni di musica americana raccolta sul campo, da New York alla California, dal Kentucky all'Oklahoma
Bob Dylan, pioggia e veleno. «Hard rain», una ballata fra tradizione e modernità
di Alessandro Portelli
editore: Donzelli
pagine: 175
Due cantautori, su tutti gli altri, hanno dato voce al sentimento dell'America profonda, incarnandone nella maniera più autent
La città dell'acciaio. Due secoli di storia operaia
di Alessandro Portelli
editore: Donzelli
pagine: 461
Due secoli e una città
Storie orali. Racconto, immaginazione, dialogo
di Alessandro Portelli
editore: Donzelli
pagine: 478
Alessandro Portelli è considerato uno dei padri fondatori della storia orale non solo italiana ma internazionale
Badlands. Springsteen e l'America: il lavoro e i sogni
di Alessandro Portelli
editore: Donzelli
pagine: 214
Se c'è un libro che il popolo di Springsteen attende è quello firmato da un suo speciale fan, Alessandro Portelli, esploratore dell'America e delle sue profonde radici culturali. Slittando dalla musica alla letteratura, dalla storia al presente, Portelli mette la sua nota affabulazione al servizio del cantore dell'America che più ama, quella tutta fondata sul lavoro, un'America in cui la promessa della mobilità sociale e della realizzazione di sé è spesso frustrata e tradita. Attraverso una rilettura dei testi che Portelli sa ancorare saldamente al contesto culturale e storico, il libro guarda al mondo di Springsteen sotto la lente del lavoro: il lavoro che divora le vite dei suoi personaggi (operai, cameriere, addette all'autolavaggio, cassiere, braccianti, disoccupati) e il suo lavoro, quello di musicista e di uomo di spettacolo. Il Bruce Springsteen narrato in questo libro è quello che racconta vite di seconda mano, come le Cadillac usate su cui i suoi protagonisti sfuggono al tedio di una quotidianità ripetitiva e senza sbocchi; che canta la rabbia di chi si ribella e di chi sogna di ribellarsi; che dà voce al senso di tradimento di chi crede che essere nato negli Stati Uniti lo autorizzi ad aspettarsi qualcosa di meglio. Ma lo Springsteen di Portelli è anche quello che narra le sue storie dolorose con un sound travolgente che evoca l'orgoglio di essere, nonostante tutto, ancora vivi.
Desiderio di altri mondi. Memoria in forma di articoli
di Alessandro Portelli
editore: Donzelli
pagine: 333
Questo libro è un'autobiografia culturale e politica di un intellettuale, di un militante, di un testimone della memoria: di una delle più radicali e limpide coscienze critiche del nostro tempo. Un percorso pubblico e privato attraverso quattro decenni di interventi, polemiche, reportage, commenti, fra le distopie della fantascienza e le utopie della politica, della letteratura e della musica. Uno sguardo all'indietro, che dà la misura di ciò che è stato, prima di riprendere il viaggio. Così, l'orizzonte che si apre dinnanzi al lettore è un mosaico dei luoghi e dei temi della contemporaneità: il Cile, l'Ucraina, l'India, gli Stati Uniti; gli intrecci fra culture alte, culture di massa e culture popolari; i libri, gli operai, gli scioperi, le canzoni, le voci, i migranti; Roma, l'antifascismo, le guerre e la pace; l'Afghanistan, l'Iraq e il Kosovo; i razzismi contemporanei... Interventi in presa diretta su un presente in movimento, sostenuti dallo spessore della memoria e della storia, tenuti insieme dall'ironia, dalla passione e dalla speranza. La speranza o meglio il desiderio di un mondo nuovo, diverso, migliore, perché forse - un altro mondo è possibile, e magari più di uno. Ma solo se cominciamo a desiderarlo.
Note americane. Musica e culture negli Stati Uniti
di Alessandro Portelli
editore: Shake
pagine: 188
Bruce Springsteen è il più importante eroe contemporaneo della classe operaia americana. Una classe che ha subito numerose sconfitte negli ultimi vent'anni ma che ha ancora una grande forza vitale. Springsteen non nasce dal nulla, ma si ricollega consapevolmente a quella musica popolare nata a cavallo dell'immediato dopoguerra bene espressa dalle figure di Woody Guthrie e Pete Seeger. Portelli esplora il portato politico della musica pop arricchendo la ricerca con continue incursioni nel blues e nella musica nera, nel mondo proletario della country music, nei temi del lavoro, della guerra, della religiosità attraverso la canzone operaia, la musica gospel, il folk revival, il corrido del confine, la canzone politica, il rap. Un viaggio fatto di interventi e saggi elaborati dall'autore nel corso di trentanni di lavoro.