Libri di Alexandre Dumas
Robin Hood. Il principe dei ladri
di Alexandre Dumas
editore: Gallucci La Spiga
pagine: 304
Nella foresta di Sherwood, in Inghilterra, l'abilissimo arciere Robin Hood si è messo alla guida di una banda di ribelli
I tre moschettieri
di Alexandre Dumas
editore: Rizzoli
pagine: 721
Athos, Porthos, Aramis, d'Artagnan, il Cardinale Richelieu, la perfida Milady, la dolce signora Bonacieux, Luigi XIII, Anna d'
Napoleone
di Alexandre Dumas
editore: Tullio Pironti
pagine: 171
"Chi ha presenti le pagine famose che Stendhal dedica alla battaglia di Waterloo nella Certosa di Parma, provi a confrontarle con quelle che nel "Napoleone" di Dumas fanno da epicentro narrativo di tutta la seconda parte. Dove Stendhal sceglie una narrazione in soggettiva, che fa apparire quel grande fatto d'armi un epidosio caotico che la coscienza del protagonista fatica a comprendere, pare quasi, invece, che Dumas stia accanto a Napoleone, guardi la battaglia con gli stessi occhi dell'Imperatore e ne viva in simbiosi il trascorrere delle ore e degli avvenimenti fino al drammatico scioglimento finale." (dalla Prefazione di Luigi Mascilli Migliorini)
La bella vampirizzata
di Alexandre Dumas
editore: Armando Editore
pagine: 80
E' questa una storia di vampiri in cui alla narrazione di avventure l'autore riesce ad accoppiare situazioni e personaggi degni del racconto gotico della miglior tradizione anglosassone o di Edgar Allan Poe, in un crescendo di horror di taglio quasi cinematografico. Leggenda popolare e racconto fantastico si fondono perfettamente, in una narrazione che trasporta il lettore nei territori dell'incubo.
Le confessioni di una favorita
di Alexandre Dumas
editore: Tullio Pironti
pagine: 699
Alexandre Dumas, grazie alle esperienze maturate al seguito di Garibaldi, che lo nominò sovrintendente delle belle arti e direttore degli scavi di Pompei, ebbe modo di soggiornare a Napoli tre anni e mezzo e di conoscere i segreti di una città di cui lo soggiogavano i colori, i sapori e la prodigiosa vitalità. Da questa familiarità con la società dei palazzi signorili e la feccia dei bassifondi, trasse i suoi due ultimi capolavori: "Le confessioni di una favorita" e "La Sanfelice". Questi due romanzi hanno per oggetto la stessa epoca e mettono in scena gli stessi personaggi ma, mentre "La Sanfelice" è un romanzo storico, "Le confessioni di una favorita" segnano una sorta di rivoluzione nelle abitudini di Dumas, dando la parola all'eroina.
La collana della regina
di Alexandre Dumas
editore: Tullio Pironti
pagine: 738
"La collana della regina" narra la storia dello scandalo della collana che coinvolse Maria Antonietta qualche anno prima dello scoppio della Rivoluzione, contribuendo a inimicarle le simpatie dei francesi. Ma, come ogni romanzo storico che si rispetti, Dumas aggiunge al vero una buona dose di verosimile. Verosimile è anche il personaggio di Maria Antonietta, ritratta dall'autore come una donna ingenua e innocente, circondata da nemici. In fondo, La collana della regina è una grande storia d'amore, che coinvolge personaggi reali e fittizi. Il tutto ambientato in una plumbea Parigi di fine inverno, fra cumuli di neve per le strade, i sentori della primavera e la percezione della catastrofe a venire, di cui si fa antesignano il conte di Cagliostro.
Georges
di Alexandre Dumas
editore: Adelphi
pagine: 425
Georges Munier è un mulatto ricco e colto, un uomo che non si sente affatto inferiore ai bianchi. Nel corso degli anni trascorsi a Parigi egli è divenuto un autentico "gentleman", e al tempo stesso una sorta di superuomo in grado di dominare le proprie emozioni e deciso a piegare il mondo, le sue leggi e i suoi pregiudizi alla propria volontà. E quando, tornato nella sua isola, si vede rifiutare la mano di una donna bianca, Georges si mette alla testa di una rivolta di schiavi; ma fatto prigioniero, e condannato poi a morte, riuscirà infine a evadere insieme all'amata Sara.
Ange Pitou
di Alexandre Dumas
editore: Tullio Pironti
pagine: 653
"Ange Pitou" continua la vicenda narrata da Alexandre Dumas ne "La collana della regina". Nuovi personaggi entrano in scena: l'eroe del romanzo, Ange Pitou goffo ragazzo di campagna precipitato in eventi più grandi di lui, e papà Billot il fattore impregnato di nuove idee e rivoluzionari ardori che guida l'assalto alla Bastiglia. Altri, invece, come il dottor Gilbert, tornano alla ribalta dopo esser già stati protagonisti nel primo dei cinque romanzi del ciclo dedicato a Cagliostro, di cui "Ange Pitou" è il terzo momento. Ma la trama continua a ruotare attorno al triangolo d'amore già visto ne "La collana della regina": Maria Antonietta il suo devoto e infelice amante, Oliver di Charny e la sedicente moglie di quest'ultimo.