Libri di Alice Miller
Il bambino inascoltato. Realtà infantile e dogma psicoanalitico
di Alice Miller
editore: Bollati Boringhieri
pagine: 348
Alice Miller prosegue qui nel suo intento di smascherare ogni possibile forma di "pedagogia nera", l'educazione volta a occultare le esigenze dei genitori e degli educatori e a infondere il più presto possibile nei bambini il senso della loro colpevolezza e cattiveria. In questo quadro, anche la freudiana teoria delle pulsioni, che nel 1897 sostituì la ben più dirompente e scandalosa teoria della seduzione, può essere vista come una specie di "psicoanalisi nera", in sintonia con l'idea tradizionale del bambino colpevole: essa distoglie infatti l'attenzione dalla realtà infantile, e dunque anche dagli abusi subiti dal paziente, considerandoli un semplice prodotto delle sue fantasie inconsce o delle sue proiezioni. Al bambino presente in noi, dunque, non si dà retta neppure nello studio dell'analista, se questi bada più ad applicare dogmaticamente le sue teorie che non a recepire le angosce e le esperienze traumatiche dell'analizzando. Se nella nostra società la rimozione collettiva dei traumi infantili è un dato ormai generalizzato, la verità sull'infanzia parrebbe invece affiorare ancora nei sogni, nelle fiabe e nelle opere letterarie. Sulla scorta di alcuni testi di Flaubert, Kafka, Beckett e Virginia Woolf, oltre che di molti esempi tratti dalla pratica analitica, la Miller illustra la sua tesi: sia le messe in scena attuate dai pazienti, sia l'opera poetica in generale vanno intese come messaggi cifrati relativi alla realtà della prima infanzia.
Riprendersi la vita. I traumi infantilie l'origina del male
di Alice Miller
editore: Bollati Boringhieri
pagine: 222
Marilyn Monroe, Jean Seberg, Dalila: tre donne bellissime, celebrate dive dello spettacolo che al colmine del successo hanno preferito la morte. Alice Miller, scrutando l'enigma di questi suicidi, vi scorge la sofferenza del bambino che ha visto prematuramente soffocata la propria vitalità. Niente è infatti più mortifero del mettere a tacere i propri sentimenti profondi di ribellione contro i maltrattamenti subiti da piccoli. Perché si può forse sopravvivere a un'infanzia di umiliazioni, ma non si può tornare a vivere davvero, riprendendosi l'esistenza, se non dopo aver riconosciuto la rabbia e il dolore di un tempo. Indagando su infanzie celebri o meno celebri, l'autrice ripercorre le tappe degli "omicidi dell'anima" perpetrati su bambini - sempre innocenti e inermi - che saranno poi desitinati a riprodurre sofferenze e violenze: scampati ai tormenti subiti, si tramuteranno a loro volta in carnefici. Ed è proprio nel circolo vizioso della violenza, prima patita e poi rimessa in atto in età adulta, che Alice Miller indica la radice del male, dai fatti di cronaca quotidiana, fino alle guerre e agli eccidi di massa.
Il dramma del bambino dotato e la ricerca del vero sé
Riscrittura e continuazione
di Miller Alice
editore: Bollati Boringhieri
pagine: 124
A quale prezzo psicologico si ottiene un "bravo bambino"? Di quali sottili violenze è capace l'amore materno? Il dramma del ba
Il dramma del bambino dotato e la ricerca del vero sé. Riscrittura e continuazione
di Alice Miller
editore: Bollati Boringhieri
pagine: 131
A quale prezzo psicologico si ottiene un "bravo bambino"? Di quali sottili violenze è capace l'amore materno? Per l'autrice, il dramma del "bambino dotato" - il bambino che è l'orgoglio dei suoi genitori - ha origine nella sua capacità di cogliere i bisogni inconsci dei genitori e di adattarvisi, mettendo a tacere i suoi sentimenti più spontanei (la rabbia, l'indignazione, la paura, l'invidia) che risultano inaccettabili ai "grandi". In tal modo, viene soffocato lo sviluppo della personalità più autentica, e il bambino soffrirà di insicurezza affettiva e di una sorta di impoverimento psichico. Da adulto, sarà depresso, oppure si nasconderà dietro una facciata di grandiosità maniacale. Numerosissimi esempi documentano la sofferenza inespressa di questi bambini e, al tempo stesso, le difficoltà dei genitori, incapaci di essere disponibili verso i figli.
La persecuzione del bambino. Le radici della violenza
di Alice Miller
editore: Bollati Boringhieri
pagine: 274
Attraverso una rassegna di testi pedagogici degli ultimi due secoli, Alice Miller illustra i raffinati metodi di persuasione o
La rivolta del corpo. I danni di un'educazione violenta
di Alice Miller
editore: Cortina raffaello
pagine: 138
Chi da piccolo è stato maltrattato e abusato dai genitori può amarli solo a patto di rimuovere le proprie autentiche emozioni. E dunque accade spesso che il corpo, rivoltandosi contro la negazione dei traumi infantili irrisolti, si ammali gravemente. In questo libro l'autrice interpreta i messaggi trasmessi dalla malattia e spiega per quale motivo rivivere l'esperienza delle emozioni negate consente di riconoscere la verità di quei messaggi. Un percorso intenso per indicare come uscire dal circolo vizioso dell'autoinganno e rispondere agli appelli del corpo liberandolo dai sintomi.
Il risveglio di Eva
Come superare la cecità emotiva
di Miller Alice
editore: Cortina raffaello
pagine: 162
Non appena disubbidisce ai genitori, per lui simili a Dio, il bambino è punito, e gli viene fatto credere che ciò avviene solt
L'infanzia rimossa. Dal bambino maltrattato all'adulto distruttivo nel silenzio della società
di Alice Miller
editore: Garzanti
pagine: 184
Le vie della vita. Sette storie
di Alice Miller
editore: Garzanti
pagine: 224
Che effetto hanno le prime esperienze di dolore e di amore sulla nostra vita e sui nostri rapporti interpersonali? Attraverso
La fiducia tradita. Violenze e ipocrisie dell'educazione
di Alice Miller
editore: Garzanti
pagine: 149
La chiave accantonata
di Miller Alice
editore: Garzanti Libri
pagine: 144
La psicologa zurighese Alice Miller analizza le infanzie di quattro celebri personaggi: Nietzsche, Picasso, Kate Kollowitz e B