Libri di Andrea Bajani
Il libro delle case
di Andrea Bajani
editore: Feltrinelli
pagine: 256
A quante parti di noi siamo disposti a rinunciare per continuare a essere noi stessi? E soprattutto: dove abbiamo lasciato ciò
Dimora naturale
di Andrea Bajani
editore: Einaudi
pagine: 64
Il secondo libro di poesia di Bajani è attraversato da molti animali
Mi riconosci
di Andrea Bajani
editore: Feltrinelli
pagine: 143
«Mi riconosci» è la storia di un'amicizia
Un bene al mondo
di Andrea Bajani
editore: Einaudi
pagine: 140
"Un bene al mondo" racconta di un paese sotto una montagna, a pochi chilometri da un confine misterioso
Promemoria
di Andrea Bajani
editore: Einaudi
pagine: 62
Come il titolo dichiara, questo libro si propone come un promemoria di cose da fare, una serie di indicazioni scritte alla lav
Un bene al mondo
di Bajani andrea
editore: Einaudi
pagine: 134
Un bene al mondo racconta di un paese sotto una montagna, a pochi chilometri da un confine misterioso
Ogni promessa
di Andrea Bajani
editore: Einaudi
pagine: 276
Ogni sera Pietro si china sulla pancia di Sara per sapere se dentro c'è qualcosa che nasce, e ogni sera lei aspetta di poter dare un nome al loro futuro insieme. Ma la speranza rimane un'attesa, e l'attesa spacca tutto come una crepa nel muro. Fino a quando ogni cosa si sfalda e sul tavolo della cucina resta soltanto un foglio, o meglio una bomba che si prepara a esplodere. "Telefonato tua madre, è morto Mario". E poco sotto una domanda scritta di fretta: "Mario?" Mario è il nonno di Pietro, ma più che un parente è lo scheletro nell'armadio di una famiglia. Tornato folle dalla campagna di Russia, vissuto dentro una clinica eppure morto per tutti, per lui la guerra non è mai finita. Ora fa la sua comparsa morendo per davvero. L'estate si apre quel giorno con un duplice addio, spalancata come una casa vuota e piena di strade possibili. La prima è un viaggio a ritroso, con in tasca il peso di un segreto che Pietro e Sara si sono nascosti tanto a lungo da non poterlo dimenticare. La seconda è un viaggio sul Don, carico di tutte le storie che Mario non ha mai raccontato. Con una scrittura tesa e tersa fino alla poesia, Andrea Bajani ci racconta la responsabilità e la difficoltà di ricordare. La memoria è una trama forata, i fili si slacciano e si disperdono nell'ordito di una realtà vissuta al presente. Ma è proprio li, tra le omissioni e le mancanze, che forse si annida un senso. Lungo quelle strade deviate, dove si affacciano risposte impreviste a domande mal poste.
La vita non è in ordine alfabetico
di Andrea Bajani
editore: Einaudi
pagine: 138
Il giorno in cui il maestro insegna ai bambini l'alfabeto è la fine e l'inizio di un mondo. La fine di un mondo in cui le cose succedevano e basta, e l'inizio di uno in cui possono essere messe in fila indiana in forma di parole. La vita intera passa attraverso le molteplici combinazioni di quelle ventuno lettere: sorprese, delusioni, imprevisti, nascita e crescita, persino la morte. Trentotto storie brevi, trascinanti e poetiche, piene di profonda leggerezza. Ciascuna di loro, una parola. Ciascuna di loro, il mondo. Sono epifanie scovate quasi per caso negli interstizi del quotidiano: lo smarrimento di una donna di fronte alla rottura di un braccialetto dei desideri, l'impossibilità di resistere dal prendere a calci un pallone che rotola per strada, il sollievo con cui si consegna a uno sconosciuto la propria storia sapendo che non lo si vedrà mai più, il piacere perverso di rimettere in circolazione una banconota falsa ricevuta chissà dove. Andrea Bajani compone una commedia umana in miniatura, in cui ogni piccolo gesto può diventare una chiave per capirsi, e rendersi conto che la felicità, alla fine, sta dentro la piega che di colpo prendono le cose.
La vita non è in ordine alfabetico
di Andrea Bajani
editore: Einaudi
pagine: 130
Il giorno in cui il maestro insegna ai bambini l'alfabeto è la fine e l'inizio di un mondo. La fine di un mondo in cui le cose succedevano e basta, e l'inizio di uno in cui possono essere messe in fila indiana in forma di parole. La vita intera passa attraverso le molteplici combinazioni di quelle ventuno lettere: sorprese, delusioni, imprevisti, nascita e crescita, persino la morte. Trentotto storie brevi, trascinanti e poetiche, piene di profonda leggerezza. Ciascuna di loro, una parola. Ciascuna di loro, il mondo. Sono epifanie scovate quasi per caso negli interstizi del quotidiano: lo smarrimento di una donna di fronte alla rottura di un braccialetto dei desideri, l'impossibilità di resistere dal prendere a calci un pallone che rotola per strada, il sollievo con cui si consegna a uno sconosciuto la propria storia sapendo che non lo si vedrà mai più, il piacere perverso di rimettere in circolazione una banconota falsa ricevuta chissà dove. Andrea Bajani compone una commedia umana in miniatura, in cui ogni piccolo gesto può diventare una chiave per capirsi, e rendersi conto che la felicità, alla fine, sta dentro la piega che di colpo prendono le cose.
La scuola non serve a niente
di Andrea Bajani
editore: Laterza
pagine: 142
Un ragazzo di quindici anni che non vuole andare più a scuola è un fallimento per tutti. Dietro ci sono degli insegnanti, una famiglia e un paese che lo lasciano andare. La scuola di oggi racconta di un paese scollato, che non riesce a tenere insieme insegnanti in crisi di legittimazione e ragazzi asserragliati nelle ultime file. È il ritratto di un'Italia di solitudini raccolte dentro la stessa penisola. La scuola, invece, è nata perché quelle solitudini venissero ricucite con un alfabeto uguale per tutti. Perché la scuola non serve a qualcosa, ma è necessaria per essere in grado di immaginare un paese migliore.
È bellissimo il vostro pianeta
di Andrea Bajani
editore: EDT
pagine: 107
Mi preme prima di tutto rassicurare chiunque abbia smarrito qualcosa o qualcuno. La vostra pena è finita: è tutto qui, sul Pianeta dal quale stendo questa mia Relazione. Se negli ultimi anni vi siete chiesti che fine abbiano fatto i vostri dirimpettai, la vostra ingenuità, la dolcezza dei vostri coniugi; se vi siete domandati che ne è della ragazza che lavorava all'edicola, o del cameriere che serviva nella trattoria dove andate con i suoceri ogni domenica. E se tutte queste perdite vi sembrano intollerabili, se vi aggirate per la città come madri alla ricerca di figli i cui telefonini suonano a vuoto, se tutto questo avviene: state tranquilli, sono tutti su questo Pianeta comunemente chiamato Berlino.
Mi riconosci
di Bajani Andrea
editore: Feltrinelli
pagine: 143
Mi riconosci è la storia di un'amicizia