Libri di Andrea Kerbaker
La vita segreta dei libri fantasma
di Andrea Kerbaker
editore: Salani
pagine: 160
La vita segreta dei libri che non ci sono più
Milano in 10 passeggiate
di Andrea Kerbaker
editore: Rizzoli
pagine: 180
Milano, la città d'Italia forse meno simile a tutte le altre, con un'identità e un paesaggio unici e a volte poco compresi
Money
di Andrea Kerbaker
editore: La nave di teseo
pagine: 128
Roberto è un uomo per bene, timido e introverso
Vite da presepe
di Andrea Kerbaker
editore: Interlinea
pagine: 128
Aprire questo libro è come trovarsi nel bel mezzo di una notte di dicembre, quando le statuine di un presepe di casa narrano l
Celebrity
di Andrea Kerbaker
editore: La nave di teseo
pagine: 106
Giuseppe "Pino" Scannadinari ha 24 anni, non ha studiato, lavora come barista nel bar del paese e vive ancora con i genitori
Diecimila. Autobiografia di un libro
di Andrea Kerbaker
editore: Interlinea
pagine: 76
Se passando davanti a un oggetto vi domandate quali sono i suoi pensieri, questo racconto è per voi
La rimozione. Storia di Giuseppe Tavecchio, vittima dimenticata degli anni di piombo
di Kerbaker Andrea
editore: Marsilio
pagine: 125
Nel marzo del 1972, un pomeriggio di sabato, Giuseppe Tavecchio, milanese, sessant'anni, pensionato, se ne esce a fare una com
Lo scaffale infinito. Storie di uomini pazzi per i libri
di Andrea Kerbaker
editore: Tea
pagine: 260
"Fondare biblioteche" diceva Marguerite Yourcenar "è ancora un po' come costruire granai pubblici: ammassare riserve contro l'inverno dello spirito". Da sempre, ogni biblioteca è un baluardo alla decadenza, un simbolo concreto con cui opporsi alla volgarità del presente. "Lo scaffale infinito" è un racconto che si snoda su un arco di oltre sei secoli, tra collezionisti, volumi e biblioteche di tutto il mondo. È un viaggio che annulla i confini di tempo e spazio: dall'umanesimo toscano al mondo globalizzato del terzo millennio, attraverso l'Europa rinascimentale e la Russia degli zar, gli Stati Uniti dell'esplosiva crescita economica di fine Ottocento e la sciagurata parentesi nazista. Incontriamo figure immense della storia letteraria, come Francesco Petrarca, con la sua straordinaria collezione di manoscritti e l'amore smisurato per Virgilio; personaggi più oscuri ma non meno importanti, come Hernando Colon, figlio illegittimo di Cristoforo Colombo, e Monaldo Leopardi, padre non amato di Giacomo; potenti cardinali come Federigo Borromeo e Mazarino, industriali dalle ricchezze favolose e attori squattrinati, come i primi stampatori di Shakespeare, inconsapevoli dell'eredità che avrebbero lasciato al mondo. A chiudere il cerchio, vero e proprio nume tutelare dell'amore per i libri, Umberto Eco, emblema di eclettismo ed esempio concreto dell'utopica "biblioteca universale" di cui favoleggiava Borges.
Lo scaffale infinito
Storie di uomini pazzi per i libri
di Kerbaker Andrea
editore: Ponte alle Grazie
pagine: 260
Fondare biblioteche diceva Marguerite Yourcenar "è ancora un po' come costruire granai pubblici: ammassare riserve contro l'in
Breve storia del libro (a modo mio)
di Andrea Kerbaker
editore: Ponte alle Grazie
pagine: 208
C'è George Bernard Shaw che rimprovera Alfred Nobel: "Si può perdonargli l'invenzione della dinamite, ma soltanto un diavolo travestito da uomo avrebbe potuto inventarsi il premio Nobel". Oppure Beckett, che a ritirare il riconoscimento proprio non ci va; c'è Gutenberg che inventa la stampa a caratteri mobili e poi fallisce miseramente, dimenticato da tutti; ci sono i reading di poesia degli antichi romani, per un pubblico distratto come e quanto quello dei nostri contemporanei; ci sono i censori del Seicento che tagliano e tagliano, e poi tagliano ancora; o un poeta inglese contemporaneo che trova nella spazzatura il libro con la dedica fatta a mamma e papà. Ci sono i rotoli di pergamena che a Roma si chiamano volumina. Ci sono Petrarca e John Milton, Cervantes ed Erasmo da Rotterdam; c'è Albert Camus che muore in macchina con il suo editore; c'è Voltaire che scrive libelli tra un arresto e l'altro e c'è la pagina più erotica del Padrino. Ci sono libri fondamentali che vendono qualche decina di copie, successi commerciali di scarsissimo valore, e librai attenti alla qualità con le mani nei capelli. C'è Quasimodo che litiga con Montale, che se la prende con Ungaretti, "la iena egiziana". Ci sono gli olandesi che danno rifugio ai censurati, nel Seicento e durante il nazismo. C'è Molière che scrive lettere dedicatorie imbarazzanti; ma anche Shakespeare e Machiavelli in fondo non scherzano. Ci sono quelli che "Mamma mia, l'invenzione della stampa, chissà dove ci porterà"...
Let it Beatles
editore: Skira
pagine: 96
Lo spirito e i ricordi degli anni '60 a 50 anni dall'uscita del primo 45 giri dei Beatles, attraverso i punti di vista di due
Bella e possibile
Memorandum sull'Italia da comunicare
di Kerbaker Andrea
editore: Skira
pagine: 160
Come si fa a migliorare l'immagine di questo sciagurato paese, che tante volte ci fa disperare per la sua incapacità di propor