Libri di Andrew Roberts
Churchill. La biografia
di Andrew Roberts
editore: UTET
pagine: 1408
Si racconta che nel 1889 un giovane Winston Churchill, corrispondente del "Daily Mail" durante la seconda guerra boera, abbia
L'arte della guerra contemporanea. Dalla caduta del Nazismo al conflitto in Ucraina
editore: UTET
pagine: 656
Gli ultimi anni ci sono apparsi come una violenta resurrezione della Storia: le immagini della tragica invasione dell'Ucraina,
Napoleone il Grande
di Andrew Roberts
editore: UTET
pagine: 1062
Nel marzo 1807, lontano dalla Francia, Napoleone Bonaparte scriveva alla moglie Giuseppina: «So fare altre cose oltre a condur
Churchill. La biografia
di Andrew Roberts
editore: UTET
pagine: 1440
Si racconta che nel 1899 un giovane Winston Churchill, corrispondente del "Morning Post" durante la seconda guerra boera, abbi
Napoleone il Grande
di Andrew Roberts
editore: Utet
pagine: 1063
Nel marzo 1807, lontano dalla Francia, Napoleone Bonaparte scriveva alla moglie Giuseppina: "So fare altre cose oltre a condur
Napoleone il Grande
di Andrew Roberts
editore: Utet
pagine: 1072
Nel marzo 1807, lontano dalla Francia, Napoleone Bonaparte scriveva alla moglie Giuseppina: "So fare altre cose oltre a condurre guerre, ma il dovere viene per primo". E nell'arco di vent'anni appena, dall'ottobre 1795, in cui era un giovane capitano di artiglieria mandato a sedare tumulti a Parigi, fino al giugno 1815 e alla sconfitta finale di Waterloo, Napoleone ebbe modo di mostrare in quante forme questo senso del dovere poteva manifestarsi: conquistato il potere con un colpo di stato, pose fine alla corruzione e all'incompetenza in cui si era arenata la Rivoluzione, e se da una parte reinventò l'arte della guerra in una serie di battaglie folgoranti, dall'altra ricreò dalle fondamenta l'apparato legislativo e amministrativo, modernizzò i sistemi di istruzione e promosse la fioritura dello "stile impero" nelle arti. Poi l'impossibilità di sconfiggere il suo nemico più ostinato, la Gran Bretagna, lo spinse verso campagne estenuanti e alla fine fatali in Spagna e Russia, fino all'epilogo in sordina della sua vita avventurosa, in esilio a Sant'Elena. Andrew Roberts ha attinto al corpus completo delle 33000 lettere napoleoniche e ha visitato quasi tutti i campi di battaglia e i luoghi della sua vita, mostrandoci "l'imperatore dei francesi" com'era davvero: incredibilmente versatile, ironico, ambizioso, ferocemente determinato ma anche disposto al perdono, ossessionato dalla discendenza e scostante in amore...
Napoleone il Grande
di Andrew Roberts
editore: Utet
pagine: 1200
Nel marzo 1807, lontano dalla Francia, Napoleone Bonaparte scriveva alla moglie Giuseppina: "So fare altre cose oltre a condurre guerre, ma il dovere viene per primo". E nell'arco di vent'anni appena, dall'ottobre 1795, in cui era un giovane capitano di artiglieria mandato a sedare tumulti a Parigi, fino al giugno 1815 e alla sconfitta finale di Waterloo, Napoleone ebbe modo di mostrare in quante forme questo senso del dovere poteva manifestarsi: conquistato il potere con un colpo di stato, pose fine alla corruzione e all'incompetenza in cui si era arenata la Rivoluzione, e se da una parte reinventò l'arte della guerra in una serie di battaglie folgoranti, dall'altra ricreò dalle fondamenta l'apparato legislativo e amministrativo, modernizzò i sistemi di istruzione e promosse la fioritura dello "stile impero" nelle arti. Poi l'impossibilità di sconfiggere il suo nemico più ostinato, la Gran Bretagna, lo spinse verso campagne estenuanti e alla fine fatali in Spagna e Russia, fino all'epilogo in sordina della sua vita avventurosa, in esilio a Sant'Elena. Andrew Roberts ha attinto al corpus completo delle 33000 lettere napoleoniche e ha visitato quasi tutti i campi di battaglia e i luoghi della sua vita, mostrandoci "l'imperatore dei francesi" com'era davvero: incredibilmente versatile, ironico, ambizioso, ferocemente determinato ma anche disposto al perdono, ossessionato dalla discendenza e scostante in amore...