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Libri di Angelo Del Boca

Il mio Novecento

di Angelo Del Boca

editore: BEAT

pagine: 576

Nato nel maggio del 1925, ma con ricordi che vanno indietro di almeno un decennio a causa di un padre ossessionato dalle matta
15,50

La nostra Africa. Nel racconto di cinquanta italiani che l'hanno percorsa, esplorata e amata

di Angelo Del Boca

editore: Neri Pozza

pagine: 431

Eritrea, Somalia, Libia, Etiopia sono le terre su cui si sofferma lo storico Angelo Del Boca, terre che in settanta anni hanno visto operare, viaggiare, costruire, distruggere, amare e odiare due milioni di italiani sul loro suolo. Italiani che non erano soltanto spietati avventurieri e soldati di pochi scrupoli e di grandi appetiti, ma anche esploratori, viaggiatori, missionari, architetti, artisti, archeologi che hanno dato il meglio di loro stessi a contatto col Continente nero.
19,50

Italiani, brava gente?

di Angelo Del Boca

editore: Neri Pozza

pagine: 333

"Italiani, brava gente"? Non la pensa così lo storico Angelo Del Boca che ripercorre la storia nazionale dall'unità a oggi e compone una sorta di "libro nero" degli italiani, denunciando gli episodi più gravi, in gran parte poco noti o volutamente e testardamente taciuti e rimossi. Si va dalle ingiustificate stragi compiute durante la cosiddetta "guerra al brigantaggio" alla costruzione in Eritrea di un odioso universo carcerario. Dai massacri compiuti in Cina nella campagna contro i boxer alle deportazioni e agli eccidi in Libia a partire dal 1911. Dai centomila prigionieri italiani lasciati morire di fame in Austria, durante la Grande Guerra, al genocidio del popolo cirenaico fino alle bonifiche etniche sperimentate nei Balcani.
12,00

Gli italiani in Africa orientale

di Angelo Del Boca

editore: Laterza

pagine: 632

22,72

Gli italiani in Libia

di Angelo Del Boca

editore: Laterza

pagine: 482

24,79

Gli italiani in Libia

di Angelo Del Boca

editore: Laterza

pagine: 570

25,82

Gli italiani in Libia

di Angelo Del Boca

editore: Mondadori

pagine: 492

Basandosi su documenti in gran parte inediti che gli consentono di rivelare episodi sconosciuti o poco noti, l'autore delinea
13,00

Gli italiani in Libia

di Angelo Del Boca

editore: Mondadori

pagine: 576

Il volume inizia con le prime campagne militari volute dal regime fascista in quella che era allora una colonia e termina con
13,00

Un testimone scomodo

di Angelo Del Boca

editore: Grossi

pagine: 400

17,04

La disfatta di Gasr Bu Hàdi. 1915: il colonnello Miani e il più grande disastro dell'Italia coloniale

di Angelo Del Boca

editore: Mondadori

pagine: 148

Il 28 aprile 1915, la spedizione italiana inviata a sedare la rivolta dei "mujâhidîn" arabi venne pesantemente sconfitta presso Gasr Bu Hàdi. A comandarla era il colonnello Antonio Miani: male armato ed equipaggiato, tradito dai suoi, scarsamente informato della consistenza delle forze nemiche, potè solo cercare di arginare i danni. Eppure, nel caos che seguì l'episodio, fu scelto come capro espiatorio, destinato a pagare gli errori delle alte sfere politiche e militari. In questo saggio, il più grande esperto di colonialismo italiano ricostruisce la vicenda umana del colonnello e descrive la complessa situazione in cui si determinò la disfatta di Gasr Bu Hàdi, offrendo l'inedito ritratto di un protagonista della nostra storia.
15,00

Israele anno dieci

di Angelo Del Boca

editore: Longanesi

pagine: 180

Da uno dei più grandi storici del Novecento, il ritratto di un Israele giovane e progressista che celava in sé contraddizioni
19,60

La scelta

di Angelo Del Boca

editore: Neri Pozza

pagine: 270

È il 1944 e, mentre crollano i miti di un'epoca e la guerra volge al tragico epilogo, per alcuni giovani dell'Italia del nord è giunto il momento della scelta: combattere con la Repubblica di Salò oppure unirsi ai partigiani sui monti? Dopo alcuni mesi di renitenza alla leva, agli inizi del 1944, un giovane, per timore di esporre la propria famiglia a rappresaglie o forse perché ancora imbevuto dei falsi valori fascisti, si presenta al Distretto militare di Novara e, un mese dopo, presta giuramento alla Repubblica Sociale Italiana. L'addestramento nel lager di Münsingen in Germania e poi i rastrellamenti in inermi villaggi dell'Italia del nord, le case bruciate, le ragazze violentate lo faranno precipitare in una forte crisi.
15,50

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