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Libri di Anne Michaels

La cripta d'inverno

di Anne Michaels

editore: Giunti Editore

pagine: 336

La storia d'amore tra Avery e Jean, una coppia anglo-canadese che nel 1964 si trasferisce sotto gli imponenti templi di Abu Simbel, e abita una casa galleggiante sul Nilo. Come per un destino legato all'acqua, i due giovani si erano incontrati pochi anni prima lungo la riva del fiume San Lorenzo mentre Avery, sulle orme del padre ingegnere, lavorava al canale navigabile che avrebbe sommerso villaggi, terre, memorie. Dal canto suo Jean, botanica per vocazione, salvava piante destinate a scomparire. Avery è adesso impegnato a smantellare i templi egizi per riassemblarli al riparo dall'inondazione provocata dalla nuova diga di Assuan. La dicotomia tra creazione e distruzione innescata dall'intervento umano turba i due protagonisti, mentre la loro intesa si incrina per colpa di una profonda, più personale ferita. Una volta tornati in Canada, Jean si avvicina a Lucjan, un artista polacco che le dedica un singolare mélange di erotismo e dolenti memorie sulla devastazione del ghetto di Varsavia e la ricostruzione nel dopoguerra. Un altro mondo cancellato e poi ricreato, simile eppure fittizio. Ma ciò che è sparito dal mondo visibile non continua forse ad abitarlo, nelle profondità recondite della terra e dell'acqua?
6,90

La cripta d'inverno

di Anne Michaels

editore: Giunti Editore

pagine: 336

La storia d'amore tra Avery e Jean, una coppia anglo-canadese che nel 1964 si trasferisce sotto gli imponenti templi di Abu Simbel, e abita una casa galleggiante sul Nilo. Come per un destino legato all'acqua, i due giovani si erano incontrati pochi anni prima lungo la riva del fiume San Lorenzo mentre Avery, sulle orme del padre ingegnere, lavorava al canale navigabile che avrebbe sommerso villaggi, terre, memorie. Dal canto suo Jean, botanica per vocazione, salvava piante destinate a scomparire. Avery è adesso impegnato a smantellare i templi egizi per riassemblarli al riparo dall'inondazione provocata dalla nuova diga di Assuan. La dicotomia tra creazione e distruzione innescata dall'intervento umano turba i due protagonisti, mentre la loro intesa si incrina per colpa di una profonda, più personale ferita. Una volta tornati in Canada, Jean si avvicina a Lucjan, un artista polacco che le dedica un singolare mélange di erotismo e dolenti memorie sulla devastazione del ghetto di Varsavia e la ricostruzione nel dopoguerra. Un altro mondo cancellato e poi ricreato, simile eppure fittizio. Ma ciò che è sparito dal mondo visibile non continua forse ad abitarlo, nelle profondità recondite della terra e dell'acqua?
14,50

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