Libri di Antonella Lattanzi

Nikita e Pablo vivono insieme a Roma da fuorisede

Ci sono cose che non si raccontano perché le parole sono scogli nel mare

Qui saremo al sicuro

Il terrore ha più di un volto e gli autori di questa raccolta sono pronti a dimostrarcelo: otto storie che non dimenticherete

Roma, 7 agosto 2012

Tra regolari visite al sert, sterili incontri con medici e psicologi, litri di metadone in affido, astinenza che morde e frantuma le ossa, il rapimento di Annette, ragazza ricca, potrebbe risolvere una volta per tutte il problema di procurarsi la roba. Svanita l'onnipotenza dello sballo, però, il sequestro della francesina è un incubo che fa paura. Come i rapporti indispensabili ma ormai avvelenati - la madre, la sorella, l'amica Giara - che Nikita non ha saputo salvaguardare. Come il sogno di diventare scrittrice, sgretolato ogni giorno di più dai buchi in vena. Come l'Epatite C: killer silente che sta decimando uno dopo l'altro i suoi amici. E che forse anche Nikita ha contratto. Nikita non è Christine F. Nel 2006 la tossicodipendenza non è più solo ruberie, marchette, squallore. Nel 2006 il metadone - la droga dello Stato - libera dalla strada, dall'emarginazione coatta. Ma Nikita sa che può incatenare a una dipendenza infinita. È difficile smettere di amare l'eroina.