Libri di Antonin Artaud
Il Pesa-Nervi. Frammenti di un diario infernale. Testo francese a fronte
di Antonin Artaud
editore: La vita felice
pagine: 208
"Tutta la scrittura è uno schifo
L'arte e la morte
di Antonin Artaud
editore: L'orma
pagine: 88
Vertiginosa raccolta di scritti surrealisti del 1929, «L'arte e la morte» è un fuoco d'artificio nella scrittura di quell'inqu
Artaud le Mômo, Ci-gît e altre poesie. Testo francese a fronte
di Antonin Artaud
editore: Se
pagine: 176
"Io, Antonin Artaud, sono mio figlio, mio padre, sono mia madre, e sono io; livellatore del periplo idiota nel quale si ficca
Il teatro e il suo doppio
di Antonin Artaud
editore: Audino
pagine: 152
"Il teatro e il suo doppio", pubblicato da Gallimard nel 1938, raccoglie i saggi più significativi di Artaud
Messaggi rivoluzionari
di Antonin Artaud
editore: Ortica Editrice
pagine: 190
Per me, non vi è rivoluzione senza rivoluzione nella cultura, ovvero nel nostro modo universale, nel nostro modo, a noi tutti,
Per farla finita col giudizio di Dio
di Antonin Artaud
editore: Mimesis
pagine: 155
Concepito per la radio francese nel 1948 e subito colpito da un provvedimento di censura prima della messa in onda, "Per farla
Il teatro e la crudeltà
di Antonin Artaud
editore: E/O
pagine: 149
Un'antologia dei testi più significativi e attuali del più geniale uomo di teatro del '900
Il monaco
editore: Feltrinelli
pagine: 496
Ambrosio, monaco dell'ordine dei Cappuccini di Madrid, è conosciuto in città per la sua saggezza e la condotta virtuosa
Scritti di Rodez
di Antonin Artaud
editore: Adelphi
pagine: 379
Nel settembre del 1937 Antonin Artaud venne arrestato a Dublino, dov'era andato per restituire agli irlandesi il Bastone di Sa
Hitler della razza delle scimmie
Sulla deportazione e altri scritti
di Artaud Antonin
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 61
Ed è a questo punto che riprende il mio delirio, il mio delirio di rivendicatore-nato
Vivere è superare se stessi
Lettere a Jean-Louis Barrault 1935-1945
di Artaud Antonin
editore: Archinto
pagine: 122
Benché quasi irrilevanti da un punto di vista numerico, le lettere di Antonin Artaud a Jean-Louis Barrault consentono di riper