Libri di Antonin Artaud
Artaud le Mômo, Ci-gît e altre poesie. Testo francese a fronte
di Antonin Artaud
editore: Se
pagine: 176
"Io, Antonin Artaud, sono mio figlio, mio padre, sono mia madre, e sono io; livellatore del periplo idiota nel quale si ficca
Il teatro e il suo doppio
di Antonin Artaud
editore: Audino
pagine: 152
"Il teatro e il suo doppio", pubblicato da Gallimard nel 1938, raccoglie i saggi più significativi di Artaud
Messaggi rivoluzionari
di Antonin Artaud
editore: Ortica Editrice
pagine: 190
Per me, non vi è rivoluzione senza rivoluzione nella cultura, ovvero nel nostro modo universale, nel nostro modo, a noi tutti,
Il teatro e la crudeltà
di Antonin Artaud
editore: E/O
pagine: 149
Un'antologia dei testi più significativi e attuali del più geniale uomo di teatro del '900
Per farla finita col giudizio di Dio
di Antonin Artaud
editore: Mimesis
pagine: 155
Concepito per la radio francese nel 1948 e subito colpito da un provvedimento di censura prima della messa in onda, "Per farla
Il monaco
editore: Feltrinelli
pagine: 496
Ambrosio, monaco dell'ordine dei Cappuccini di Madrid, è conosciuto in città per la sua saggezza e la condotta virtuosa
Scritti di Rodez
di Antonin Artaud
editore: Adelphi
pagine: 379
Nel settembre del 1937 Antonin Artaud venne arrestato a Dublino, dov'era andato per restituire agli irlandesi il Bastone di Sa
Al paese dei Tarahumara e altri scritti
di Antonin Artaud
editore: Adelphi
pagine: 252
Antonin Artaud cercava, al Messico, i Tarahumara - la "razza degli uomini perduti" - e, introdotto nella tribù, si troverà rovesciato e quasi inchiodato per sempre "dall'altra parte delle cose", che era già la condizione naturale della sua coscienza e il suo destino. Artaud racconterà questo viaggio in "Al paese dei Tarahumara", il suo libro più perfetto, scritto sulla superficie di un metallo abbacinante. Qui si trovano i suoi testi più difficili e più ricchi. Nessuno schermo copre la sua voce, ogni pretesto deviante è caduto.
Hitler della razza delle scimmie
Sulla deportazione e altri scritti
di Artaud Antonin
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 61
Ed è a questo punto che riprende il mio delirio, il mio delirio di rivendicatore-nato
Vivere è superare se stessi
Lettere a Jean-Louis Barrault 1935-1945
di Artaud Antonin
editore: Archinto
pagine: 122
Benché quasi irrilevanti da un punto di vista numerico, le lettere di Antonin Artaud a Jean-Louis Barrault consentono di riper
Alice in manicomio. Lettere e traduzioni da Rodez
di Antonin Artaud
editore: Stampa alternativa
pagine: 214
Dopo sei anni di terribili esperienze in altri ospedali psichiatrici, l'11 febbraio 1943 Antonin Artaud viene ricoverato a Rodez: è magrissimo, sporco, la barba lunga, privo della propria coscienza. in questa struttura, considerata all'avanguardia, il dottor Ferdière sottopone ripetutamente Artaud alla terapia dell'elettroshock. Ma lo psichiatra è anche assertore dell'arte-terapia, quindi spinge questo paziente recalcitrante e scomodo a cimentarsi con la traduzione di opere letterarie, per tentare, attraverso il recupero della parola, di ricomporre la sua personalità frammentata dalla schizofrenia. Giorno dopo giorno Rodez diventerà così il tempo della fiducia ritrovata, della riappropriazione del proprio corpo e della propria personalità. Questo volume raccoglie le traduzioni che Artaud fece durante il ricovero a Rodez e le lettere che sono la testimonianza diretta, prima di questo periodo, poi delle sue difficili condizioni di vita e di salute fra il 1947 e il 1948, quando la traduzione del VI capitolo di "Attraverso lo specchio" di Lewis Carroll, un'Alice tutta artaudiana, venne pubblicata. L'inserto iconografico raccoglie fotografie dell'epoca e una scelta di disegni, in parte inediti in italia, che Artaud realizzò in quegli anni.