Libri di Antonio Acerbi
La Chiesa e l'Italia
Per una storia dei loro rapporti negli ultimi due secoli
editore: Vita e pensiero
pagine: 524
È la Chiesa che ha fatto l’Italia, o è l’Italia che ha fatto la Chiesa? O, in altri termini, in che modi e in che misura la fisionomia della Chiesa e l’identità nazionale sono il frutto di un rapporto biunivoco? Quali tratti si sono impressi sul volto della Chiesa per il fatto di partecipare alla storia, alla cultura, alla vita politica della nazione italiana? E nell’altro senso, non separabile dal primo, quali contributi essa ha dato (o non ha dato) alla coscienza nazionale?
Gli studi raccolti in questo volume, frutto di un convegno tenuto a Milano nell’ottobre del 2001, cercano una risposta a tali quesiti, interrogandosi sull’identità del cattolicesimo italiano e sul suo ruolo nella formazione dell’identità nazionale.
La costituzione dell’identità italiana è un problema che ha avuto di recente un ‘ritorno di fiamma’, riproponendo la discussione sul rapporto fra cattolicesimo e coscienza nazionale. Tale dibattito ha avuto per lo più sullo sfondo l’eterna domanda se la presenza della Chiesa sia stata utile o dannosa alla nazione. In questo volume si è voluto, invece, spostare l’attenzione sul come. Il rapporto fra le due identità costituisce, infatti, una realtà complessa e variabile. Ecco perché si è inteso verificarne analiticamente le caratteristiche e le trasformazioni, mostrando come in alcuni momenti storici il volto della società religiosa si sia costituito e modificato nell’incontro con i dinamismi della società generale, e come, per converso, i dinamismi interni alla Chiesa abbiano influito sull’immagine (reale o pensata) dell’Italia.
Colpa e pena?
La teologia di fronte alla questione criminale
editore: Vita e pensiero
pagine: 276
Da tempo la società civile si sta interrogando sulla questione criminale, su quale sia la risposta «giusta» alla violazione delle leggi penali compiuta dai suoi membri. Ciò ha innescato un’ampia riflessione riguardo alla riforma del modello basato sulla «sanzione penale» e alla necessità di nuove strategie razionali e rispettose della persona umana.
Questo non può lasciare indifferente la cultura teologica, dal momento che nel corso della storia si sono determinati complessi rapporti tra asserzioni teologiche e giustificazione delle modalità punitive statuali, specie con riferimento all’idea della pena come «retribuzione» della colpa.
L’intento di questo libro, frutto di un convegno organizzato dal Dipartimento di Scienze Religiose dell’Università Cattolica di Milano, è verificare quale sia l’apporto della teologia alla soluzione di tale problema. Esso non si propone di ricercare la migliore giustificazione teorica della pena, così come questa si è tradizionalmente configurata, né di fondare una teoria cristiana della pena, ma di chiarire quali esigenze il messaggio cristiano ponga in evidenza per la progettazione di un intervento giuridico-sociale che sia eticamente valido e socialmente efficace.
Chiesa e democrazia
Da Leone XIII al Vaticano II
di Antonio Acerbi
editore: Vita e pensiero
pagine: 360
«Tutto sommato, quel che i cristiani hanno assimilato meno sono le pratiche della democrazia liberale; quello che hanno amato meno sono, perciò, i valori del liberalismo, I'accettazione del pluralismo, il riconoscimento della relatività delle scelte, I'idea di rimettersi alla regola della maggioranza. Forse il passaggio dalle posizioni conservatrici alla critica socialista della società democratica richiedeva una conversione meno radicale che l'adesione ai principi della democrazia politica» (R. Rémond).
In questo libro sono ripercorsi alcuni momenti del tormentato e non ancora del tutto chiarito rapporto fra la Chiesa e la democrazia liberale. Leone XIII, Sturzo, Maritain, Pio XII, il concilio Vaticano II sono assunti come i rappresentanti maggiori di un processo ideale, fatto di consensi e di dissensi, in cui gli eventi storici e la volontà degli uomini rimettono continuamente in discussione un rapporto, che non è mai riducibile ad una formula.
Paolo VI. Il papa che baciò la terra
di Antonio Acerbi
editore: San Paolo Edizioni
pagine: 164
Ricorre quest'anno il centenario della nascita di Paolo VI