Libri di Antonio Gnoli
La mente apocalittica. Conversazioni su Dante
di Antonio Gnoli
editore: Treccani
pagine: 144
L'avventuroso viaggio della Commedia, lo straordinario laboratorio linguistico, la politica vissuta e patita tra Firenze e l'e
Grand hotel Scalfari. Confessioni libertine su un secolo di carta
editore: Marsilio
pagine: 304
Mai Eugenio Scalfari si era aperto a considerazioni così intime
Franco Volpi
editore: Morcelliana
In te mi specchio. Per una scienza dell'empatia
editore: Rizzoli
pagine: 188
Perché a volte comprendiamo le azioni di chi ci sta di fronte e altre volte no? Siamo progettati biologicamente per stare con
Passo d'uomo
editore: Laterza
pagine: 246
Francesco De Gregori si racconta per la prima volta attraverso una serie di conversazioni condotte da Antonio Gnoli
Passo d'uomo
editore: Laterza
pagine: 234
Francesco De Gregori si racconta per la prima volta attraverso una serie di conversazioni condotte da Antonio Gnoli. La sua vita e il suo mondo emergono in una successione di pensieri, ricordi ed emozioni. L'intima intelligenza delle sue canzoni fa da sfondo alle nostre esistenze intrecciate con la storia italiana. Chiunque si sia posto domande su che cos'è l'arte e la bellezza, il tempo che passa e ci trasforma, Dio e le religioni, l'oggi che comprendiamo sempre meno, troverà in questi dialoghi risposte di sorprendente sincerità e acutezza. Scoprirà inoltre le numerose esperienze che De Gregori ha vissuto con coerenza e desiderio: i libri letti e amati; l'America con i suoi miti e la politica con i suoi equivoci e il senso di cosa abbia voluto dire per lui essere di sinistra senza lasciarsene condizionare. Il mondo poetico di De Gregori ne esce in sintonia con il battito del suo cuore e della sua mente. Tra la musica che ha scritto e quella che ha amato. In un finale sorprendente Francesco De Gregori riflette, ragiona e affronta con umiltà lo spirito del nostro tempo, così segnato dalle passioni tristi. Non ci sono ricette, né messaggi edificanti. Solo la sommessa convinzione che la vita migliore è quella che si interpreta con passo d'uomo.
Il Decalogo
editore: Alboversorio
pagine: 50
"Il Decalogo" nasce dall'idea di Massimo Dona, già conosciuto e premiato per le sue Iniziative editoriali originali e creative: dieci libri da leggere e da ascoltare. Dieci incontri con i nomi più importanti del panorama culturale italiano. Dieci appuntamenti per gli innumerevoli appassionati di filosofia che amano leggere ed ascoltare la voce dei grandi pensatori, e che apprezzano la loro competenza retorica.
Grand hotel Scalfari. Confessioni libertine su un secolo di carta
editore: Marsilio
pagine: 303
Mai Eugenio Scalfari si era aperto a considerazioni così intime
In te mi specchio. Per una scienza dell'empatia
editore: Rizzoli
pagine: 188
Perché comprendiamo le azioni di chi ci sta di fronte? Perché altre volte no? Siamo progettati biologicamente per essere soli o per stare con gli altri? Negli ultimi anni un gruppo di scienziati ha rivoluzionato gli studi sul cervello e può darci le risposte più convincenti a queste domande. Giacomo Rizzolatti è il più noto tra loro, per la scoperta di un tipo particolare di cellule, i neuroni specchio, dotate della caratteristica di attivarsi sia quando osserviamo un'azione sia quando la compiamo noi stessi. Insomma, sono i neuroni dell'empatia. Trovano così spiegazione molti dei nostri comportamenti individuali e sociali, e si trasforma il nostro modo di intendere percezione, azione e linguaggio. Secondo alcuni, la scoperta dei neuroni specchio ha rivoluzionato l'idea che abbiamo della mente umana "come il Dna ha rivoluzionato la biologia". Secondo altri si azzererebbe la differenza tra ragione ed emozioni. In questo libro si sfatano molti luoghi comuni e si affrontano sia gli aspetti filosofici e sociali della scoperta sia le grandi prospettive cliniche che i neuroni specchio lasciano intravedere nella cura della malattia più misteriosa di tutte: l'autismo. Forse una nuova stagione si apre, dopo quella dell'homo homini lupus: ora la scienza ci dice che siamo biologicamente costruiti per stare insieme agli altri, per provare le stesse emozioni degli altri.
I corrotti e gli inetti. Conversazioni su Machiavelli
editore: Bompiani
pagine: 196
Tra i grandi archetipi politici della cultura occidentale c'è il "Principe" di Niccolò Machiavelli. Nel 500° anniversario di quest'opera, due interpreti d'eccezione, un giornalista e uno storico della filosofia, si confrontano sull'attualità di quel pensiero: tanto perturbante quanto popolare ed estremo. Nelle conversazioni incalzano le domande che l'attuale crisi politica ha reso ineludibili: il rapporto con l'etica, i confini dell'esercizio dell'autorità, l'errore e la responsabilità personale. Machiavelli indaga la precarietà di una società esposta alla decadenza, anticipando le inquietudini politiche che le filosofie del Novecento, soprattutto Nietzsche e Heidegger, hanno registrato con drammatica chiaroveggenza. La stessa breve storia d'Italia, dal Risorgimento al naufragio della Prima repubblica, mostra la paradossale avventura di "un popolo che ha convissuto con il grottesco della politica senza prenderlo sul serio", in perenne fuga dalle proprie responsabilità. Un'analisi originale, a tratti estrema, che attraverso cinque secoli di storia e filosofia politica ripensa l'attuale crisi dello Stato e le conseguenze sui destini dell'uomo contemporaneo.