Libri di Arturo Schwarz
Man Ray
di Arturo Schwarz
editore: Giunti Editore
pagine: 48
La presente pubblicazione è dedicata a Man Ray (Filadelfia 1890 - Parigi 1976), uno dei maggiori esponenti del dadaismo americ
Il surrealismo. Ieri e oggi. Storia, filosofia, politica
di Schwarz Arturo
editore: Skira
pagine: 800
Questo volume di Arturo Schwarz, frutto di 10 anni di lavoro, si propone di presentare il Surrealismo per quello che è - una f
A spasso con Spinoza, Breton e Trotsky
Poesie (2007-2010)
di Schwarz Arturo
editore: Moretti & vitali
pagine: 90
Arturo Schwarz, noto come saggista e storico dell'arte, torna a rivelare qui un lato della sua attività quasi completamente ig
Sono ebreo, anche
Riflessioni di un ateo anarchico
di Schwarz Arturo
editore: Garzanti Libri
pagine: 107
Ateo, anarchico, surrealista
Tutte le poesie, quasi (1941-2007)
di Schwarz Arturo
editore: Moretti & vitali
pagine: 428
Questo volume raccoglie tutta la produzione poetica di Arturo Schwarz: tutta, o "quasi", come l'autore stesso, con un'aggiunta
Cabbalà e alchimia. Saggi sugli archetipi comuni
di Schwarz Arturo
editore: Garzanti Libri
pagine: 183
L'alchimia è comunemente conosciuta come la ricerca, a mezzo tra scienza e magia, della formula per trasformare i metalli vili
Alik cavaliere. Poeta, filosofo, umanista e scultore, anche (quasi una biografia)
di Arturo Schwarz
editore: Mondadori Electa
pagine: 231
"In questo libro ho tentato di delineare la complessa bellezza di un lavoro il cui tema riporta sempre alla condizione umana. Con 'Cavaliere', natura e cultura non sono più antagonisti: l'una diventa la ragione d'essere dell'altra. Mi pare che in poche opere dell'arte contemporanea si possa ritrovare un riflesso altrettanto fedele delle leggi che strutturano il nostro universo sia cosmologico sia umano. Con Cavaliere, l'etica e l'estetica sono parti di un tutto. Il pensiero e il sapere si fanno umani e creano un mondo governato dal desiderio e dall'amore. Cavaliere, con Kant, insegna che non s'impara la filosofia, s'impara soltanto a filosofare; e il modo di filosofare di Cavaliere è quello di creare opere d'arte necessario e cariche di un pathos non comune. Per Arturo Martini la scultura era una lingua morta perché restò immobile per secoli, legata, come era, all'impiego di materiali classici quali il bronzo o la creta. Cavaliere ha saputo insufflare nuova esistenza alla 'lingua morta' della scultura liberandola da una tridimensionalità restrittiva, allargandone la presenza al palcoscenico della vita e moltiplicandone le tecniche e gli elementi compositivi." Arturo Schwarz
Pietro Coletta
La virtù del virtuale. Ediz. italiana e inglese
di Schwarz Arturo
editore: Moretti & vitali
pagine: 190
Come per i surrealisti storici, il lavoro di Pietro Coletta è governato da un insieme di imperativi che forma l'indivisibile n
Man Ray
di Schwarz Arturo
editore: Giunti Editore
pagine: 50
La presente pubblicazione è dedicata a Man Ray (Filadelfia 1890 - Parigi 1976), uno dei maggiori esponenti del dadaismo americ