Libri di Barry Strauss
Imperatori. I 10 uomini che hanno fatto grande Roma
di Barry Strauss
editore: Laterza
pagine: 440
I palazzi che costellavano il colle Palatino a Roma erano una delle meraviglie del mondo antico
Imperatori. I 10 uomini che hanno fatto grande Roma
di Barry Strauss
editore: Laterza
pagine: 429
I palazzi che costellavano il colle Palatino a Roma erano una delle meraviglie del mondo antico
La morte di Cesare. L'assassinio più famoso della storia
di Barry Strauss
editore: Laterza
pagine: 356
"Strauss racconta la complessità della politica della tarda Repubblica romana con un ritmo narrativo serrato
Spartaco
editore: Laterza
pagine: 60
Roma era grande, potente e lenta. Spartaco era piccolo, indomabile e veloce. Come mi spiace che non l'abbiate visto tutti che cos'era, Spartaco, in quei giorni. Era il coraggio, l'onestà, il senso del dovere verso la sua gente. Era lui il capo della rivolta. Migliaia di schiavi lo seguirono, per loro fu come respirare per la prima volta. Età di lettura: da 6 anni.
La guerra di Spartaco
di Barry Strauss
editore: Laterza
pagine: 276
Questa è una storia di guerra. Un caso di insurrezione condotta da un genio della guerriglia e della reazione del potere regolare che imparò, con fatica e dolorosamente, come battere il nemico giocando al suo stesso gioco. Ma questa è anche la storia di un conflitto etnico, una storia d'amore, una crociata. C'era una moglie o un'amante di cui non resta il nome, sacerdotessa di Dioniso, che predicava un messaggio trascinante: Spartaco aveva una missione divina. Non solo. Questa è una storia sulla complessità delle rivolte di schiavi e di politica dell'identità. Pur ribellandosi contro Roma, Spartaco era più romano di quanto volesse ammettere, e certamente più di quanto i Romani potessero ammettere. Li terrorizzò non solo perché era straniero, ma perché era familiare. Spartaco era un soldato che aveva servito Roma, e il suo comportamento forse ricordò ai Romani i loro eroi. Come il generale Marcello, bramava di uccidere. Come Cicerone, era un oratore. Come Catone, era un uomo di gusti semplici. Come i Gracchi, credeva nell'idea di dividere la ricchezza. Come Bruto, lottava per la libertà. Roma era grande, potente e lenta; Spartaco era piccolo, indomabile e veloce. Roma era vecchia e attaccata alle proprie tradizioni; Spartaco era un innovatore. Roma era pesante, Spartaco era agile. Ci volle la fame per prenderlo.
La guerra di Troia
di Barry Strauss
editore: Laterza
pagine: 302
"La storia non è fatta di pietre o di parole, ma di persone. Ci fu mai una regina di nome Elena, e il suo volto mosse mille navi? Ci fu un guerriero di nome Achille che in un accesso di furore compì stragi tra i nemici? E che dire di Ettore, Odisseo, Priamo, Paride, Agamennone, Menelao? Sono esistiti? Li ha inventati un poeta?" La guerra di Troia è il conflitto più famoso della storia, il racconto immortale che ci accompagna da sempre. Si è pensato a lungo che Omero avesse narrato gli eventi piegandoli alle necessità della poesia e dell'epica, che Troia fosse in realtà un luogo da nulla e che la guerra venisse decisa in duelli tra eroi. Oggi sappiamo - così ci raccontano le nove fonti dell'archeologia e della storiografia - che Troia era una città ricca e potente, vassallo dell'impero ittita, e che il conflitto fu il culmine di una lunga faida tra greci e troiani per il potere, la ricchezza e l'onore.
La forza e l'astuzia. I greci, i persiani, la battaglia di Salamina
di Barry Strauss
editore: Laterza
pagine: 379
Barry Strauss è Professor of Humanity and Classics alla Cornell University, dove dirige il Peace Studies Program
La guerra di Troia
di Barry Strauss
editore: Laterza
pagine: 318
"La storia non è fatta di pietre o di parole, ma di persone. Ci fu mai una regina di nome Elena, e il suo volto mosse mille navi? Ci fu un guerriero di nome Achille che in un accesso di furore compì stragi tra i nemici? E che dire di Ettore, Odisseo, Priamo, Paride, Agamennone, Menelao? Sono esistiti? Li ha inventati un poeta?" La guerra di Troia è il conflitto più famoso della storia, il racconto immortale che ci accompagna da sempre. Si è pensato a lungo che Omero avesse narrato gli eventi piegandoli alle necessità della poesia e dell'epica, che Troia fosse in realtà un luogo da nulla e che la guerra venisse decisa in duelli tra eroi. Oggi sappiamo - così ci raccontano le nove fonti dell'archeologia e della storiografia - che Troia era una città ricca e potente, vassallo dell'impero ittita, e che il conflitto fu il culmine di una lunga faida tra greci e troiani per il potere, la ricchezza e l'onore.