Libri di Benedetta Bonfiglioli
Dove abitano i mostri
di Benedetta Bonfiglioli
editore: Pelledoca editore
pagine: 208
Dopo ottantadue giorni di esilio, Bianca abbandona le montagne e gli amici del rifugio con cui ha ritrovato la strada verso se
Tutto il cielo possibile
editore: Piemme
pagine: 204
Adele e Lorenzo si conoscono per caso un giorno d'estate, quando un acquazzone li costringe a rifugiarsi all'asciutto in un ba
In attesa di un sole. L'amore immaginato di Emily Dickinson
di Benedetta Bonfiglioli
editore: Mondadori
pagine: 241
È il 1847
Tutte le cose lasciate a metà
di Benedetta Bonfiglioli
editore: Piemme
pagine: 227
Dopo qualche anno di lontananza Cora torna nel bed&breakfast degli zii dove ha sempre passato le estati. L'occasione non è delle più felici: il nonno è morto e tutta la famiglia si è riunita per il funerale. È così che Cora rivede la cugina Alice e incontra dopo tanto tempo Matteo, un amico di infanzia. A poco a poco i fili allentati si stringono di nuovo e Cora scopre che molte cose sono cambiate: Alice non è più quella di un tempo e anche Matteo è diverso, più grande, più distante che mai. E mentre Cora è impegnata a capire come sono mutati gli equilibri della famiglia, dell'amicizia e dell'amore, si rende conto che ognuno di loro nasconde un segreto, spesso molto doloroso, e che le cicatrici possono anche diventare strani disegni sulla pelle da portare con fierezza.
Tutto il cielo possibile
editore: Piemme
pagine: 204
Adele e Lorenzo si conoscono per caso un giorno d'estate, quando un acquazzone li costringe a rifugiarsi all'asciutto in un bar. Vogliono iscriversi entrambi a un corso di teatro, ma non potrebbero essere più diversi. Adele è riflessiva, le piace leggere e starsene per i fatti suoi, mentre Lorenzo è il classico bel ragazzo tutto muscoli che una come lei nemmeno la guarda. O almeno questo è quello che pensa Adele... E mentre a poco a poco imparano a conoscersi, ad aprirsi l'uno all'altra, a innamorarsi, capita la cosa più strana della loro vita. Perché quel bar è tutt'altro che normale: quel bar con i mobili anni Cinquanta e la musica fuori moda apre una porta verso il passato. Un varco che costringerà Adele a fare i conti con il mistero che avvolge suo padre, che non ha mai conosciuto ma che non ha nemmeno mai dimenticato.