Libri di Benedetti Mario
La tregua
di Mario Benedetti
editore: Nottetempo
pagine: 192
"Signore maturo, posato, quarantanove anni, ottimo stipendio": così si descriverebbe Martín Santomé, il protagonista di questo
L'amore, le donne e la vita. Poesie scelte. Testo spagnolo a fronte
di Mario Benedetti
editore: Nottetempo
pagine: 206
"L'amore, le donne e la vita" raccoglie una scelta delle poesie d'amore scritte da Mario Benedetti nell'arco di cinquant'anni:
Impalcature. Il romanzo del ritorno
di Mario Benedetti
editore: Nottetempo
pagine: 329
L'esule Javier, dopo dodici anni trascorsi in Spagna durante la dittatura militare in Uruguay, torna nel suo paese e si ritrov
Il diritto all'allegria
di Mario Benedetti
editore: Nottetempo
pagine: 187
Tutta l'ironia e la tenerezza, l'estro e la malinconia, l'incanto e il disincanto di Mario Benedetti trovano il loro culmine in questo libro pubblicato nel 2007, due anni prima della sua morte. Composto di brevi testi in cui si alternano racconti e riflessioni, aforismi e giocose intemperanze della lingua, elogio della vita e ricognizione della morte, le minuzie di ogni giorno e le grandi domande inevase dell'esistenza, "Il diritto all'allegria" è una collezione dei temi, delle passioni e delle ossessioni del grande scrittore uruguaiano, messaggi in bottiglia lanciati dalla "chiatta dell'utopia". Tra dèi latitanti e rapaci padroni della terra, guerre e mercati, in mezzo all'assurdità di questo "millimetro di universo che ci è toccato in sorte", Benedetti irride ogni potere e salva quello che resiste: alberi, uccelli, stupori, i sentimenti che danno "colore al mondo", la vertiginosa fragilità dell'essere umano, i piedi degli scalzi, le parole che respirano "all'aria aperta", fuori dai dizionari. E, non ultimo, l'irriducibile "diritto all'allegria", malgrado tutto.
Tutte le poesie
di Mario Benedetti
editore: Garzanti
pagine: 336
Mario Benedetti è uno dei poeti più intensi e originali della nostra letteratura
Chi di noi
di Mario Benedetti
editore: Nottetempo
pagine: 115
Con lo sguardo profondissimo e tagliente che è la cifra della sua scrittura, Mario Benedetti esplora da par suo il tema del triangolo amoroso. Ai tempi del liceo, Miguel, Alicia e Lucas si ritrovano catturati in un platonico ménage à trois il cui motore è Miguel, col suo disprezzo per se stesso e il suo gusto manipolatorio: attratto da Alicia ma convinto che sia destinata a Lucas, decide di costruire l'amore tra i due. Quando, invece, Alicia sceglie proprio lui, è già troppo tardi: il fantasma del triangolo si è insediato, e non si capisce più chi sia davvero l'altro. Attraverso un diario, una lettera e un racconto, ciascuno affidato a uno dei protagonisti, la storia cambia radicalmente a seconda di chi la narra: e se dissolve ogni illusione di realtà, non perde nulla in verità, sondando in modo acutissimo sentimenti, frustrazioni, desideri, solitudini.
La tregua
di Mario Benedetti
editore: Nottetempo
pagine: 241
"Signore maturo, esperto, posato, quarantanove anni, senza gravi acciacchi, ottimo stipendio": cosi si descriverebbe Martin Sa
Grazie per il fuoco
di Mario Benedetti
editore: La nuova frontiera
pagine: 272
Edmundo e Ramón Budiño, due generazioni a confronto sullo sfondo di un paese immobile e corrotto, che non è più quello del padre ma ancora non ha trovato il coraggio di essere quello del figlio. Per uscire dal vicolo cieco in cui è finito e per restituire a suo figlio Gustavo i sogni e le speranze, Ramón prende una decisione: uccidere suo padre. Ma Ramón esita, non è certo un uomo senza scrupoli, e i dubbi lo spingono verso un finale inatteso. Benedetti, grande cronista dell'animo umano, ci svela con la sua impareggiabile prosa, quell'inestricabile ragnatela di delusioni e speranze che chiamiamo vita.
La tregua
di Benedetti Mario
editore: Nottetempo
pagine: 251
Questa è la storia di una solitudine individuale e collettiva scritta sotto forma di diario
Pitture nere su carta
di Mario Benedetti
editore: Mondadori
pagine: 107
La forma compatta ed essenziale di questa nuova fase della poesia di Mario Benedetti (Udine, 1955) offre la continua sorpresa di immagini che si aprono come in squarci improvvisi e violenti, come apparizioni sensibili e a volte ossessive dall'interno di un dormiveglia faticoso e cupo. Sono forse queste le pitture nere del titolo, le presenze sinistre o beffarde che rimandano alla grandissima arte di Goya. Eppure, nulla di astratto si affaccia in queste visioni, che provengono direttamente dalla materia e dalla sua sofferenza, in una sorta di "tempo senza tempo", di ambigua sospensione resa dal poeta con una vigorosa energia espressiva. Ma nel buio, nel "mondo nero" di queste sospensioni, di queste allucinazioni ipnagogiche o oniriche, agisce costante la spinta vitale alla ricerca del colore, dei colori troppo spesso negati nell'opacità del corpo, di una luce che possa trionfare, e che si manifesti oltre il corpo, al di fuori di un corpo e di una carne già troppo abitata nel dolore. Benedetti aveva imposto la sua voce originale nel 2004, con il suo primo libro importante e riassuntivo, "Umana gloria", uno degli esiti maggiori della nostra nuova poesia distinti dal fiato largo, dalla quotidianità e dalla "prosa" di quei versi aperti, carichi di senso vivo dell'esistere. Queste liriche si presentano invece quasi come l'aspro e tagliente rovescio di quella tessitura. Una strada di una concisione estrema che esprime nella tensione senza pausa gli umani sfondi drammatici del nostro esistere.
Andamios. Il romanzo del ritorno
di Mario Benedetti
editore: Bookever
pagine: 284
La storia di Javier è quella degli esiliati degli anni duri della dittatura in molti paesi latinoamericani che si ritrovano, c