Libri di Beppe Severgnini
Un italiano. Quello che la vita mi ha insegnato per affrontare la sfida più grande
editore: Rizzoli
pagine: 304
Se avete preso in mano questo libro è perché il 1° marzo 2021, mentre l'Italia era nel pieno della pandemia ed era indispensab
Neoitaliani. Un manifesto
di Beppe Severgnini
editore: Rizzoli
pagine: 224
Chi sono i neoitaliani? Siamo tutti noi, che abbiamo attraversato la stranissima primavera del 2020 e ora affrontiamo un futur
Italiani si rimane. Con il nuovo capitolo: 6 lezioni che il lavoro mi ha insegnato
di Beppe Severgnini
editore: Rizzoli
pagine: 304
Italiani si rimane
di Beppe Severgnini
editore: Solferino
pagine: 274
Un viaggio ironico, sentimentale e istruttivo: dalla scuola di Montanelli al «Corriere della Sera», dal primo articolo per «La
Italiani si diventa. Storia per oggetti e ricordi dell'Italia ottimista
di Beppe Severgnini
editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
pagine: 233
Cosa vuol dire aver fatto il bambino nell'Italia del boom economico e il ragazzo negli anni Settanta? Ce lo spiega con implacabile ironia Beppe Severgnini, in un libro che ormai è un classico e da vent'anni ci racconta chi siamo. In questa edizione - totalmente rivista e arricchita con fotografie di oggetti recuperati in "lunghe giornate di speleologia domestica" - i racconti e i ricordi personali di Beppe si trasformano nella biografia di una generazione cresciuta tra biglie in spiaggia e picnic in montagna, minibasket e ping-pong, corsi d'inglese e viaggi col plaid, Vespe e traghetti. Chi è adulto, con questo libro ripercorrerà le tappe della propria formazione; i figli sorrideranno leggendo le gesta dei genitori; i meno giovani sfoglieranno l'album di famiglia. E tutti insieme capiremo come la storia di un bambino italiano possa diventare anche storia d'Italia. Una storia che prova una cosa: "Credo che italiani siamo diventati tutti. E italiani, in Italia, si diventa ancora".
La vita è un viaggio
di Beppe Severgnini
editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
pagine: 219
La vita è un viaggio, e gli italiani viaggiano soli. Com'è difficile trovare chi ci guidi, chi ci accompagni, chi ci incoraggi. Siamo una nazione al valico: dobbiamo decidere se dirigerci verso la normalità europea o tornare indietro. Siamo un Paese incerto tra immobilità e fuga. Fuga all'estero, fughe tra egoismi e piccole ossessioni che profumano di anestetico (ossessioni tecnologiche, gastronomiche, sportive, sessuali). "La vita è un viaggio" non vuole indicare una meta. Prova invece a fornire qualche consiglio per la traversata. Suggerimenti individuali, non considerazioni generali (o, peggio, generiche). La destinazione la decide chi viaggia. Ma una guida, come sappiamo, è utile. Per partire non servono troppe parole: ne bastano venti, come i chilogrammi di bagaglio consentiti in aereo. Parleremo di insegnamento, incoraggiamento, ispirazione. Parleremo di brevità e precisione, qualità indispensabili in questi tempi affollati. Parleremo dell'importanza di trovare persone di riferimento. Parleremo della gioia d'impegnarsi con gli altri e, magari, per gli altri. Parleremo della saggezza di scoprire soddisfazione nelle cose semplici. Parleremo di scelte, atteggiamenti, comportamenti, insidie da evitare e consolazioni a portata di mano. Dopo "Italiani di domani", un nuovo libro come navigatore. Un navigatore ironico, affettuoso e preciso. L'autore, ancora una volta, riesce a intuire il momento dell'Italia, le sue ansie e le sue possibilità: e lo fotografa con implacabile lucidità.
Signori, si cambia. In viaggio sui treni della vita
di Beppe Severgnini
editore: Rizzoli
pagine: 220
Il viaggio più affascinante è un viaggio antico, graduale, privato e sociale insieme: il viaggio in treno. I treni sono teatri, caffè, bazar. L'unico talk-show che non conosce crisi è quello che si replica quotidianamente sulle rotaie. La confidenza genera libertà: ci ha messo insieme il caso, ci dividerà una stazione. I treni aiutano a pensare. Tutti i grandi viaggi - dai pellegrinaggi cattolici al Grand Tour, dalla prima partenza con gli amici al viaggio di nozze - sono, in fondo, una scoperta di se stessi: il panorama che c'interessa sta dentro di noi. Il treno esenta da responsabilità, consente di restare passivi senza sentirsi pigri. Possiamo lavorare e riposare. Possiamo parlare, quando siamo stanchi di leggere. E sognare, quando siamo stanchi di parlare. L'autore ha un nome per tutto questo: la terapia dei binari. Beppe Severgnini ci conduce attraverso gli USA dall'Atlantico al Pacifico (due volte, passando da nord e passando da sud); segue le rotaie da Mosca a Lisbona; taglia l'Europa in verticale (da Berlino a Palermo) e l'Australia in orizzontale (da Sydney a Perth). Tra tutti - confessa - il viaggio più emozionante e istruttivo è quello che apre il volume. Gli USA attraversati col figlio ventenne, Antonio. Da Washington DC a Washington State, 8.000 km in treno, in bus, in automobile. "Un figlio, un papà e l'America: e nessun altro che disturba".
Italiani si diventa
di Beppe Severgnini
editore: Rizzoli
pagine: 233
Cosa vuole dire aver fatto il bambino nell'Italia del boom, o l'adolescente negli anni Settanta? Lo spiega in questo libro Beppe Severgnini, classe 1956, giornalista. La collaudata ironia dell'autore diventa autoironia; e l'autobiografia diventa la biografia di una generazione cresciuta a forza di corsi di lingue e di musica, minibasket e scoutismo, vacanze più o meno di studio in Inghilterra e ciclostili liceali... Con nuove storie e immagini.
Signori, si cambia. In viaggio sui treni della vita
di Beppe Severgnini
editore: Rizzoli
pagine: 220
Il viaggio più affascinante è un viaggio antico, graduale, privato e sociale insieme: il viaggio in treno. I treni sono teatri, caffè, bazar. L'unico talk-show che non conosce crisi è quello che si replica quotidianamente sulle rotaie. La confidenza genera libertà: ci ha messo insieme il caso, ci dividerà una stazione. I treni aiutano a pensare. Tutti i grandi viaggi - dai pellegrinaggi cattolici al Grand Tour, dalla prima partenza con gli amici al viaggio di nozze - sono, in fondo, una scoperta di se stessi: il panorama che c'interessa sta dentro di noi. Il treno esenta da responsabilità, consente di restare passivi senza sentirsi pigri. Possiamo lavorare e riposare. Possiamo parlare, quando siamo stanchi di leggere. E sognare, quando siamo stanchi di parlare. L'autore ha un nome per tutto questo: la terapia dei binari. Beppe Severgnini ci conduce attraverso gli USA dall'Atlantico al Pacifico (due volte, passando da nord e passando da sud); segue le rotaie da Mosca a Lisbona; taglia l'Europa in verticale (da Berlino a Palermo) e l'Australia in orizzontale (da Sydney a Perth). Tra tutti - confessa - il viaggio più emozionante e istruttivo è quello che apre il volume. Gli USA attraversati col figlio ventenne, Antonio. Da Washington DC a Washington State, 8.000 km in treno, in bus, in automobile. "Un figlio, un papà e l'America: e nessun altro che disturba".
La vita è un viaggio
di Beppe Severgnini
editore: Rizzoli
pagine: 219
La vita è un viaggio, e gli italiani viaggiano soli. Com'è difficile trovare chi ci guidi, chi ci accompagni, chi ci incoraggi. Siamo una nazione al valico: dobbiamo decidere se dirigerci verso la normalità europea o tornare indietro. Siamo un Paese incerto tra immobilità e fuga. Fuga all'estero, fughe tra egoismi e piccole ossessioni che profumano di anestetico (ossessioni tecnologiche, gastronomiche, sportive, sessuali). "La vita è un viaggio" non vuole indicare una meta. Prova invece a fornire qualche consiglio per la traversata. Suggerimenti individuali, non considerazioni generali (o, peggio, generiche). La destinazione la decide chi viaggia. Ma una guida, come sappiamo, è utile. Per partire non servono troppe parole: ne bastano venti, come i chilogrammi di bagaglio consentiti in aereo. Parleremo di insegnamento, incoraggiamento, ispirazione. Parleremo di brevità e precisione, qualità indispensabili in questi tempi affollati. Parleremo dell'importanza di trovare persone di riferimento. Parleremo della gioia d'impegnarsi con gli altri e, magari, per gli altri. Parleremo della saggezza di scoprire soddisfazione nelle cose semplici. Parleremo di scelte, atteggiamenti, comportamenti, insidie da evitare e consolazioni a portata di mano. Dopo "Italiani di domani", un nuovo libro come navigatore. Un navigatore ironico, affettuoso e preciso. L'autore, ancora una volta, riesce a intuire il momento dell'Italia, le sue ansie e le sue possibilità: e lo fotografa con implacabile lucidità.
La vita è un viaggio letto da Beppe Severgnini. Audiolibro. CD Audio formato MP3
di Beppe Severgnini
editore: Emons
La vita è un viaggio non vuol suggerire una destinazione: quella la decide chi viaggia