Libri di Biagio Marin
El critoleo del corpo fracassao. Litanie a la memoria de Pier Paolo Pasolini-Lo scricchiolio del corpo fracassato. Litanie in memoria di Pier Paolo Pasolini
di Biagio Marin
editore: Quodlibet
pagine: 88
Il 6 novembre, giorno dei funerali di Pasolini a Casarsa, Marin annota nel suo diario: «Or ora ho scritto alcuni miei poveri v
Ti devo tanto di ciò che sono. Carteggio con Biagio Marin
editore: Garzanti
pagine: 406
Faceva ancora il liceo Claudio Magris quando nella Trieste degli anni Cinquanta conobbe Biagio Marin, figura leggendaria di in
Ti devo tanto di ciò che sono. Carteggio con Biagio Marin
editore: Garzanti Libri
pagine: 406
Faceva ancora il liceo Claudio Magris quando nella Trieste degli anni Cinquanta conobbe Biagio Marin, figura leggendaria di intellettuale e maestro, ma soprattutto poeta luminoso, ammirato dai critici seppure ancora lontano dalla fama nazionale che sentiva di meritare. Il quasi mezzo secolo di età che li separava non impedì lo sbocciare di un'amicizia febbrile, coltivata per quasi trent'anni attraverso incontri e, sempre più frequentemente, lettere che qui si pubblicano per la prima volta, grazie alla cura di Renzo Sanson. Gli scambi tra i due testimoniano di un rapporto tra allievo e maestro fatto di stima e ammirazione: Marin aveva perso in guerra il figlio Falco, e riversò l'affetto di un padre su Magris, "figlio d'anima"; Magris in Marin trovò il suo modello di libertà. Rivelano un affetto fortissimo, ma testimoniano senza pudori di scontri, asprezze e incomprensioni, raccontando due vite parallele che si intrecciano e si ritrovano nel corso degli anni: Marin vorrebbe Magris suo erede esclusivo, pur sapendo che sarà impossibile, e soprattutto gli chiede di aiutarlo a conquistare quel riconoscimento che ancora pare sfuggirgli; Magris, soprattutto negli anni della sua formazione e della crescita intellettuale, gli chiede spesso consiglio e conforto, ma non esita a replicare l'eterno dramma del conflitto con il padre quando avverte il peso della personalità e della irruenza di un uomo non a caso chiamato in famiglia "fronte di tempesta".
Carteggio 1913-1982
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
pagine: 478
L'arrivo di Biagio Marin a Firenze risale al 1911, quando avrà modo di frequentare l'ambiente letterario de "La Voce", la più
Le litànie de la Madona
di Biagio Marin
editore: Ancora
pagine: 112
Le "litanie de la Madona" sono 48 poesie o, meglio, commenti poetici alle litanie lauretane (la preghiera mariana che si recita alla fine del Rosario). Il testo si rifà alla poetica di Biagio Marin, profondamente legata alle radici della sua terra, alla sua cultura primitiva marinara, costruita sui dolori dell'esistenza, sulle gioie e amori per le memorie del passato, dove proprio il dialetto gradese con le sue risonanze acquista, in questo senso, una sua verità morale e religiosa. Marin riesce a creare un linguaggio raffinato che nel corso della sua lunga attività creativa si perfeziona nello stile e raggiunge alti livelli di essenzialità e musicalità.
Poesie
di Biagio Marin
editore: Garzanti
pagine: 526
"Ciò che Biagio Marin canta costantemente e inconsciamente è la tensione generatrice", ha scritto Pier Paolo Pasolini