Libri di Bruzzone Daniele
La vita emotiva
di Daniele Bruzzone
editore: Scholè
pagine: 192
Il cuore umano rappresenta per molti versi un enigma indecifrabile
L'esercizio dei sensi. Fenomenologia ed estetica della relazione educativa
di Daniele Bruzzone
editore: Franco Angeli
pagine: 132
Il lavoro educativo e di cura, sebbene ancorato a presupposti scientifici e razionali, si basa su relazioni interpersonali sig
Viktor Frankl
Fondamenti psicopedagogici dell'analisi esistenziale e logoterapia
di Bruzzone Daniele
editore: Carocci
pagine: 238
Viktor E
Farsi persona. Lo sguardo fenomenologico e l'enigma della formazione
di Daniele Bruzzone
editore: Franco Angeli
pagine: 144
Educare è un'attività indispensabile e nondimeno ambivalente. Per liberarsi dalle incrostazioni ideologiche e dalle derive strumentalistiche, il sapere pedagogico deve interrogarsi incessantemente sul proprio fondamento e confrontarsi con le questioni strutturali che l'educazione sempre presuppone: Qual è la natura della persona umana? In che cosa consiste il suo processo di formazione? Qual è il fine specifico della cura educativa? In questo libro le domande cruciali vengono esplorate attenendosi ad una precisa scelta di metodo: enucleare i tratti costitutivi dell'ontologia personale alla luce della fenomenologia. Lo sguardo fenomenologico, infatti, permette di cogliere l'essenza e i modi della soggettività individuale, coniugando l'esigenza di razionalità con l'aderenza alla vita. L'antropologia pedagogica che ne risulta offre una solida base filosofica all'agire educativo, nei diversi ambiti in cui si realizza. Solo una pedagogia "antropologicamente fondata", infatti, consente ai professionisti dell'educazione di non smarrire il senso autentico del proprio lavoro e di aver chiaro il proprio compito al tempo stesso altissimo e rischioso: dischiudere ad altri, nelle diverse situazioni della vita, la possibilità di dar forma all'esistenza e di divenire sempre più compiutamente se stessi.
Ricerca di senso e cura dell'esistenza. Il contributo di Viktor E. Frankl a una pedagogia fenomenologico-esistenziale
di Bruzzone Daniele
editore: Erickson
pagine: 240
L'analisi esistenziale di Frankl offre un contributo fondamentale alla costruzione della pedagogia fenomenologico-esistenziale
Carl Rogers. La relazione efficace nella psicoterapia e nel lavoro educativo
di Daniele Bruzzone
editore: Carocci
pagine: 189
Carl R. Rogers (1902-1987), fondatore della terapia centrata-sul-cliente e della pedagogia non direttiva, è stato definito "lo psicologo più influente d'America". Questo volume intende spiegare i motivi dell'attualità delle sue idee nei diversi campi applicativi della psicoterapia e del counseling, delle relazioni familiari e organizzative, della comunicazione interculturale e della facilitazione dell'apprendimento.
Autotrascendenza e formazione
Esperienza esistenziale, prospettive pedagogiche e sollecitazioni educative nel pensiero di Viktor Frankl
di Daniele Bruzzone
editore: Vita e pensiero
pagine: 476
La ricerca di senso appare sempre più come l’anelito insopprimibile dell’umanità a fronte delle dinamiche spersonalizzanti della
civiltà contemporanea e come l’autentica esigenza – e l’estrema risorsa – di una febbrile temperie di rinnovamento educativo.
Grazie al contributo di Viktor Emil Frankl (1905-1997), psichiatra e filosofo viennese fondatore dell’Analisi Esistenziale e della Logoterapia, l’intenzione di una compiuta ‘riumanizzazione’ della psicoterapia si mostra finalmente percorribile e feconda di implicazioni pedagogiche. Lo stesso dibattito sul concetto di formazione trova nell’opera di Frankl un coerente fondamento antropologico, incentrato sul principio dell’«autotrascendenza» e sul presupposto motivazionale della «volontà di significato».
In un’epoca di crisi esistenziale e di evanescenza delle tradizioni, la teoria frankliana della personalità consente di riconoscere i dinamismi coscienziali responsabili della formazione – intesa come «autoconfigurazione» – e di individuare percorsi inediti e urgenti per la ricostruzione di orizzonti di senso e di valore.
Questo volume viene a colmare un vuoto da tempo esistente nella letteratura internazionale sulla logoterapia, indicandone le molteplici matrici culturali e sviluppandone le implicazioni di tipo metodologico. La frankliana «psicologia dell’altezza», forte non solo di un impianto antropologico di indubbio valore scientifico, ma altresì dell’autorevole testimonianza di una profondissima esperienza umana (Frankl sopravvisse a quattro campi di concentramento), consegna così alla riflessione pedagogica un documento significativo di quella «forza di resistenza dello spirito» che costituisce non solo il presidio difensivo dell’integrità della persona, ma anche il fulcro di ogni educabilità.