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Libri di C. Brera

Dimmi cosa vedi tu da lì. Un romanzo keynesiano

editore: Solferino

pagine: 192

Roma, 2021
16,50

L'angolo del vizio

di Brera Gianni

editore: Book time

pagine: 244

6,00

Candido

editore: La nave di teseo

pagine: 224

Un imminente futuro fa da cornice a un mondo nel quale la tecnologia, invece di emancipare il genere umano, ha moltiplicato lo
18,00

Dalla Bassa

di Gianni Brera

editore: Slow Food

pagine: 96

Quattro racconti che svelano la passione di Gianni Brera per il cibo e per l'umanità che si aggira attorno alla tavola
4,90

I diavoli

di Guido Maria Brera

editore: Rizzoli

pagine: 416

"La finanza e la letteratura hanno in comune il tempo
14,90

La fine del tempo

di Guido Maria Brera

editore: La nave di teseo

pagine: 161

Philip Wade è uno stimato professore di Storia contemporanea al Birkbeck College di Londra, ma in passato ha vissuto molte vit
17,00

La beneamata. I grandi momenti dell'Inter

editore: Book time

pagine: 208

12,00

L'arcimatto (1960-1966)

di Gianni Brera

editore: Book time

pagine: 339

L'Arcimatto era, nella sua essenza, un diario. In quella rubrica, uscita sul "Guerin Sportivo" per una quindicina d'anni, Gianni Brera raccoglieva gli spunti da cui ogni settimana si involava per le più diverse destinazioni. Scriveva di storia e letteratura, indagava il carattere nazionale nostro e altrui, e raccontava un'infinità di aneddoti di costume, sempre partendo dallo sport. L'Arcimatto contiene dunque alcuni dei brani più tipici e più belli di Gianni Brera, quando creando liberamente partiva da un evento, un giudizio o un personaggio dell'attualità sportiva per approdare dappertutto. Brilla ancora e sorprende L'Arcimatto per l'originalità delle invenzioni, l'acutezza delle interpretazioni e il profumo di verità che si sprigiona da tutti gli accenni breriani alla storia, alla poesia, al romanzo, alla caccia, alla pesca, all'arte, allo sport, ai pregi e difetti di francesi, inglesi, spagnoli, tedeschi, americani, russi ecc.; per la maestria dei paragoni tra le varie facce della realtà; per il fascino dei personaggi, eroi o antieroi del costume moderno, e il loro coraggio espressi sempre senza retorica né ipocrisia.
20,00

Introduzione alla vita saggia

di Brera Gianni

editore: Il mulino

pagine: 74

Ironico e divagante ma non tanto
8,00

Il principe della zolla

di Gianni Brera

editore: Il saggiatore

pagine: 299

Di Stefano e Pelé, i più grandi. Italia-Germania 4-3. L'abatino Rivera e Gigi Riva, Rombo di tuono. Nereo Rocco, pragmatico sincero. Il giovane Coppi e gli inverni dell'Alessandrino. Il fiero Gimondi, cannibalizzato da Merckx. Don Lisander Manzoni, che in Don Abbondio dipinge se stesso. Quasimodo e Gadda. Fiumi, laghi, risaie e vigneti padani. Salami e capponi, carpe e storioni, barbera e barbacarlo. Il mondo di Gianni Brera, grande come il mondo intero. "Il principe della zolla" custodisce le cento storie di uno scrittore che passava per giornalista sportivo. "Un grande fiume senza mai problemi di siccità", secondo Gianni Mura, che qui ha raccolto i migliori articoli di Brera - battuti a caldo e dettati a braccio a indefessi dimafonisti - unendoli alle pagine più meditate dei suoi romanzi. Un'antologia che si trasforma in un unico grande racconto, curata con il rispetto di un allievo consapevole dell'inimitabilità del maestro; con l'affettuosa nostalgia di lunghe notti avvolte nel fumo di sigari e pipe, trascorse parlando di calciatori e poeti, vini e ciclisti, politici e discoboli. Presentazione di Paolo Brera.
19,00

Derby!

di Gianni Brera

editore: Book time

pagine: 356

"Gli articoli che ho raccolto in questo volume hanno una cosa in comune: riguardano in ciascun caso partite disputate fra l'Inter e il Milan. La scelta del derby milanese come filo conduttore per una raccolta di cronache e critiche breriane è facile da giustificare. Fra tutti gli incontri, proprio il derby, lo scontro fra le due squadre di una medesima città, è quello che scatena i più grandi entusiasmi. Nel derby gli stadi sono pieni di tifosi: a differenza delle altre partite, non c'è la distanza geografica che preclude a molti sostenitori della squadra ospite la partecipazione al rito: sugli spalti i due campi avversi sono pertanto in equilibrio ben maggiore dell'ordinario, il che ha pure la sua importanza nel creare un clima di esaltazione collettiva. Se dunque l'oggetto genera grandi trasporti emotivi, anche la prosa che lo descrive avrà una qualità particolare. Nell'immensa produzione di articoli di Brera, mi è parso giusto usare questo come criterio di scelta, per offrire al lettore uno spaccato significativo di ciò che scriveva quando scriveva di calcio." (dalla postfazione di Paolo Brera).
20,00

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