Libri di C. Camporesi
La ricchezza delle nazioni
di Adam Smith
editore: Newton compton
pagine: 834
Nel maggio del 1776, circa duecentotrenta anni fa, si pubblicava "La ricchezza delle nazioni", con cui Adam Smith fondava la moderna scienza economica: ancor prima del pieno dispiegarsi della rivoluzione industriale questo testo ha offerto alcune delle principali categorie di interpretazione della nascente società capitalistica (divisione del lavoro, definizione delle classi, valore-lavoro) e straordinarie intuizioni sulla società borghese e sul suo evolversi. Al di là di ogni intento celebrativo, va ancora oggi riconosciuta l'assoluta attualità delle questioni teoriche e pratiche trattate da Smith nel suo imponente lavoro. Non c'è nessuna questione di teoria e di politica economica che non sia stata in qualche modo almeno impostata ne "La ricchezza delle nazioni", tanto che tutti gli sviluppi successivi del pensiero economico si trovano, magari allo stato embrionale, compresenti in questo libro fondamentale.
Psicanalisi e politica
di Herbert Marcuse
editore: Manifestolibri
pagine: 128
In questo volume, che nasce da due conferenze tenute a Francoforte e a Heidelberg, Marcuse delinea la sua interpretazione della teoria freudiana degli istinti centrata sul conflitto tra Eros e civiltà. Alla società repressiva, che comprime le energie istintuali e le indirizza verso la distruzione e l'aggressività, Marcuse contrappone una riscoperta del principio del piacere, che non è solo sessualità, ma piacere estetico, gioco, libero sviluppo di tutte le facoltà umane.
L'avvocato del diavolo. Il ruolo della superstizione nelle società umane
di James George Frazer
editore: Donzelli
pagine: 238
James G