Libri di C. Covito
Il Cortigiano
di Baldassarre Castiglione
editore: Rizzoli
pagine: 478
Assieme al "Principe" di Machiavelli, "Il Cortigiano" di Baldassarre Castiglione rappresenta il testo fondamentale per compren
La vera storia dei kamikaze giapponesi. La militarizzazione dell'estetica nell'Impero del Sol Levante
di Emiko Ohnuki-Tierney
editore: Mondadori bruno
pagine: 394
In questo studio sul ruolo del simbolismo e dell'estetica in un sistema totalitario, Emiko Ohnuki-Tierney mostra come lo stato manipolasse il simbolo giapponese antico e venerato del fiore del ciliegio per convincere le persone di quanto fosse onorevole "morire come i bei petali del ciliegio che cadono" per l'imperatore. Attingendo a diari mai pubblicati, Ohnuki-Tierney descrive l'agonia di questi giovani e la loro sfida contro l'ideologia imperiale. Ferventi seguaci di tradizioni intellettuali cosmopolite, i piloti vedevano il fiore di ciliegio non in termini militari, ma come un simbolo della bellezza sofferente e dell'ambiguità irrisolta delle loro vite così tragicamente brevi.
Cenerentola
editore: De Agostini
pagine: 64
Alcuni dei più noti autori italiani contemporanei specializzati nella narrativa per l'infanzia, ma anche famosi scrittori per adulti, si sono cimentati in una nuova traduzione dei testi originali. Lo scopo è quello di riproporre la prima versione delle fiabe, spesso modificatesi nel corso del tempo, in un linguaggio semplice, rispettando il dettato dell'autore e adattando la narrazione alla lingua viva dei giorni nostri. Il volume è arricchita da disegni al tratto che illustrano le scene salienti della fiaba. In apertura c'è una prefazione/introduzione del traduttore che racconta i propri ricordi di giovane lettore a contatto con la fiaba ora da lui tradotta.
La vera storia dei kamikaze giapponesi. La militarizzazione dell'estetica nell'Impero del Sol Levante
di Emiko Ohnuki-Tierney
editore: Mondadori bruno
pagine: 394
In questo studio sul ruolo del simbolismo e dell'estetica in un sistema totalitario, Emiko Ohnuki-Tierney mostra come lo stato manipolasse il simbolo giapponese antico e venerato del fiore del ciliegio per convincere le persone di quanto fosse onorevole "morire come i bei petali del ciliegio che cadono" per l'imperatore. Attingendo a diari mai pubblicati, Ohnuki-Tierney descrive l'agonia di questi giovani e la loro sfida contro l'ideologia imperiale. Ferventi seguaci di tradizioni intellettuali cosmopolite, i piloti vedevano il fiore di ciliegio non in termini militari, ma come un simbolo della bellezza sofferente e dell'ambiguità irrisolta delle loro vite così tragicamente brevi.
Claudine a scuola
di Colette
editore: Mondadori
pagine: 306
Pubblicato nel 1900, "Claudine a scuola" è il primo romanzo di Colette e suscitò fin dal suo apparire grande scalpore per i temi trattati: amori saffici, uomini viziosi, ragazzine spudorate. In queste pagine si narrano infatti, sotto forma di diario, le peripezie dell'adolescente Claudine a Montigny, il suo paese natale, fra passeggiate nei boschi con la dolce amica Claire, amori platonici, bisticci, vicende scolastiche. Romanzo scandalo per eccellenza del Novecento, "Claudine a scuola" è in realtà una prova letteraria di grande livello che, al di là delle presunte scabrosità cui pure deve la fama, si presenta, per usare le parole di Carmen Covito, come "un romanzo che sa di fresco, un romanzo divertente, allegro, impertinente ma carico di una nota di "autenticità" che va dritta al cervello del lettore". Un libro "acutissimo nella dissezione dei sentimenti contraddittori di un "io" femminile adolescente", il cui fascino infinito risiede nel "ritmo della sua prosa, scintillante di energia vitale, nell'acutezza delle osservazioni sociologiche, nella verità dei movimenti psichici", e che, opera d'esordio, rappresenta già "Colette al suo meglio".