Libri di C. Mainoldi
Il Golem
di Gustav Meyrink
editore: Bompiani
pagine: 286
Un uomo scambia il suo cappello, nel Duomo di Praga, con quello di un certo Athanasius Pernath e rivive come in un sogno l'esi
Il caso Ellen West
di Ludwig Binswanger
editore: Se
pagine: 224
"'Avendo io sempre subordinato ogni mia azione alla considerazione se avesse come conseguenza di rendermi magra o grassa, ben
Il Golem
di Gustav Meyrink
editore: Skira
pagine: 268
Il Golem, l'essere artificiale creato dalla magia del rabbino Loew, riprende vita grazie allo scambio di un cappello nel Duomo
Piccola scuola del pensiero filosofico
di Karl Jaspers
editore: Se
pagine: 165
"Quando la radio bavarese mi invitò a tenere nella sua «università televisiva» un corso settimanale di lezioni di filosofia de
Il caso Ilse
di Ludwig Binswanger
editore: Se
pagine: 83
"Le proteste che continuamente riaffiorano nella follia di Ilse a difesa del suo onore, a difesa dal rimprovero di voler suscitare scalpore, di insincerità e di "delirio", suonano come ulteriori difese del suo sacrificio: non per smania di sensazione, non per porsi al centro dell'interesse (del padre), non per ipervalutazione di sé ha messo la mano nel fuoco della stufa. La sua vera intenzione era stata di aiutare la madre a ottenere un'esistenza degna di un essere umano. Ma non le è possibile tacitare gli autorimproveri di non aver operato il sacrificio in modo sincero. Proprio per questo il trattamento deve consistere in una purificazione del suo "impulso all'amore e alla verità". Qui incontriamo di nuovo il duplice senso dell'espressività psicotica ("delirante"): Ilse deve da un lato amare tutti gli uomini in quel modo perché in quel modo ama il padre, e deve sentirsi al centro dell'interesse di tutti perché vorrebbe sentirsi al centro dell'interesse del padre; d'altro lato deve compiere un'espiazione ("purificatoria") per questo amore e per questo suo tendere a "essere al centro."
Il caso Ellen West
di Ludwig Binswanger
editore: Se
pagine: 219
"'Avendo io sempre subordinato ogni mia azione alla considerazione se avesse come conseguenza di rendermi magra o grassa, ben presto ogni cosa perse per me il suo vero senso, persino il lavoro'. Ellen, qui, parla anche dell'angoscia, presente all'inizio solo come sottile presentimento, di poter cadere in servitù di una potenza sinistra in grado di distruggere la sua vita, dell'angoscia che ogni sviluppo inferiore cessasse, che ogni divenire e crescere restasse soffocato, perché un'unica idea riempiva tutta la sua anima. La 'coazione' a dover pensare senza tregua al cibo la perseguita come uno spirito maligno, dal quale non ha scampo. Tale coazione fa del suo mondo una caricatura, della sua vita una vana, tormentosa battaglia contro mulini a vento, un inferno. Da quando si è sepolta in se stessa e non riesce più ad amare, tutto si è fatto grigio (senza senso): ogni tendere a uno scopo e il suo compimento sono un cupo, greve incubo del quale ha terrore. È presa in una rete in cui sempre più si aggroviglia e le cui maglie sempre più saldamente le si stringono intorno. Il suo cuore è diaccio, attorno a lei non c'è che solitudine e gelo: 'Se mi vuoi bene, concedimi di morire!'". "Il caso Ellen West", documento sulla vita lacerata e sulla morte di una donna straordinaria, è la più celebre indagine di Ludwig Binswanger (1881-1966), psichiatra di nazionalità svizzera, fondatore dell''analisi esistenziale', che si basa sulle teorie di Husserl e di Heidegger applicate a fini psicoterapeutici.
La solitudine del piacere. Scritti sulla masturbazione
di Ludger Lutkehaus
editore: Raffaello Cortina Editore
pagine: 262
Se l'amore in sé non è peccato. Sul desiderio dell'analista
editore: Raffaello Cortina Editore
pagine: 172
Questa Europa è in crisi
di Jurgen Habermas
editore: Laterza
pagine: 98
I timori prodotti dalla situazione economica rendono i problemi dell'Europa più fortemente presenti nella coscienza delle popolazioni e conferiscono loro una importanza esistenziale più grande che mai. Ma i politici sono diventati da tempo una élite di funzionari: non sono preparati a una situazione senza paletti di confine, che richiede una diversa modalità di fare politica, una modalità capace di modellare le mentalità.
Il Golem
di Gustav Meyrink
editore: Bompiani
pagine: 286
Un uomo scambia il suo cappello, nel Duomo di Praga, con quello di un certo Athanasius Pernath e rivive come in un sogno l'esistenza di costui. A questo inizio casuale si aggancia la vicenda del Golem, il robot avanti lettera, cui una parola infilata tra i denti conferisce una vita provvisoria, ma tanto più violenta perché in lui si concentra una forza che ha solo poche ore per scatenarsi. Quest'esplosione di forze nel mondo segreto e malato in cui si muovono i personaggi di Meyrink, crea una tensione e insieme un incanto che caricano d nuovi significati l'antica leggenda praghese legata al nome di Rabbi Loew.