Libri di C. Montini
Un gesuita nella città proibita. Matteo Ricci, 1552-1610
di Ronnie Po-chia Hsia
editore: Il Mulino
pagine: 440
Matteo Ricci è una delle personalità occidentali più note in Cina
Le parole degli affetti. Breviario della vita interiore
di Paolo VI
editore: Morcelliana
pagine: 336
Queste pagine - scrive Chiara Montini, che ha distillato la scelta delle lettere di Giovanni Battista Montini dal Carteggio co
Paolo VI. Autobiografia per immagini
editore: Morcelliana
pagine: 160
Autobiografia per immagini: raccontare Giovanni Battista Montini-Paolo VI attraverso fotografie commentate con le sue stesse p
Mercier e Camier
di Samuel Beckett
editore: Einaudi
pagine: 173
Prima opera scritta da Beckett in francese, "Mercier e Camier" è senz'altro il suo romanzo più divertente. È la storia di due amici che decidono di lasciare la loro città (una mai nominata ma riconoscibile Dublino). Il progetto del viaggio viene frustrato da continui intoppi, contrattempi, incontri con personaggi strani e inquietanti, perfino un omicidio, e i due, alla fine, decideranno di fare ritorno alle rispettive case senza essere andati da nessuna parte, se non al bordello cittadino. Ancora a metà fra il romanzo e il teatro, "Mercier e Camier" è il punto di svolta nella scrittura di Beckett che, di lì innanzi, da un lato procederà al trittico "Molloy", "Malone muore", "L'innominabile", dall'altro darà vita ad "Aspettando Godot."
Un gesuita nella città proibita. Matteo Ricci, 1552-1610
di R. Po-chia Hsia
editore: Il mulino
pagine: 420
Il gesuita Matteo Ricci è a tutt'oggi uno degli occidentali più noti in Cina. Arrivato nel 1582, vi rimase per quasi trent'anni giocando un ruolo decisivo nella diffusione non solo del cristianesimo ma anche della cultura e della scienza occidentale in Cina, e nella conoscenza della cultura cinese in Europa. Il volume di Po-Chia Hsia, racconta l'intera vita di questo leggendario gesuita, seguendolo dai primi anni nella nativa Macerata e a Roma, al Portogallo, alla missione a Goa, infine all'approdo in Cina dove grazie alle sue conoscenze e al prestigio acquistato divenne consigliere della corte imperiale e fu il primo occidentale a poter entrare nella città proibita. Ricci va considerato il maggiore mediatore fra la Cina e l'Occidente. Nel 2010, quarto centenario della morte, è stata avviata la causa di beatificazione.