Libri di C. Poli
Una campanella silenziosa
di Aki Shimazaki
editore: Feltrinelli
pagine: 544
Il vivido affresco di una famiglia giapponese, i Nire
La traversata dei sensi
di Nedjma
editore: Einaudi
pagine: 202
Zobida, il cui nome "profuma di burro gustoso e si scioglie sulle labbra come zucchero", è una vedova un po' avanti negli anni, pressoché analfabeta, ma grande esperta di faccende d'amore. A lei ricorrono le donne del villaggio come a una saggia consigliera - anche un po' fattucchiera e maga - per ricevere aiuto e suggerimenti. Leila è una ragazza bella e sensuale, inizialmente ingenua e inesperta, che ha gettato su di sé e sulla famiglia il sospetto di una grave colpa. Durante la prima notte di nozze non è riuscita a consumare il matrimonio, facendo fare una pessima figura alla virilità del marito. La colpa, si dice, è della madre, che ha fatto sigillare la figlia per preservarne la verginità e che si è dimenticata di sciogliere l'incantesimo prima di morire. Il romanzo è il diario del viaggio che Zobida e Leila intraprendono insieme alla ricerca della donna che dovrebbe annullare l'imbarazzante stregoneria. Ben presto però, l'esplorazione nello spazio, ricca di incontri e avventure, diventa per Leila un viaggio di formazione erotica e sentimentale, un vero percorso di apprendimento che la porterà alla scoperta del proprio corpo, in ogni sua parte, e alla conquista di una libertà inattesa. Uscendo dai confini-limite del villaggio, la giovane scopre la bellezza della natura dove il corpo può muoversi libero e danzare e dove, sotto la guida esperta di Zobida, può imparare un piacere intenso e generoso.
Marocco, romanzo
di Tahar Ben Jelloun
editore: Einaudi
pagine: 292
Il Marocco bisogna intuirlo, immaginarlo, fare attenzione ai particolari, è un enigma da sedurre con garbo: per affrontarlo non serve una guida da scorrere distrattamente ma un libro che ci accolga con la stessa ospitalità dei suoi abitanti. E dato che la vita privata di un paese passa anche per l'immaginario e per le storie che ha ispirato, questo libro dovrebbe essere come un romanzo che ne contiene altri mille - alcuni fedeli alla sua anima, altri splendidamente infedeli. Sembrerebbe un libro impossibile, eppure è esattamente quello che ha scritto Tahar Ben Jelloun: l'autore di "Creatura di sabbia" accompagna il lettore verso l'anima più autentica del Marocco, in un itinerario le cui tappe sono le città e i deserti, i ricordi personali e la storia ufficiale, le leggende della sua terra e le tracce lasciate dagli stranieri che l'hanno attraversata. Si parte da Tangeri, per poi proseguire verso Casablanca, Fes, Marrakech, fino ai sentieri meno battuti della Chaouia o a uno sperduto accampamento ai piedi dell'Atlante. Lo sguardo partecipe e affettuoso di Ben Jelloun non ignora nemmeno le ineguaglianze che ancora feriscono il Marocco. Perché se è vero "che ci sono paesi che ci incantano e altri che ci maltrattano o che sono una pena per gli occhi e ci danno l'emicrania", è anche vero che molto dipende dalla nostra disposizione ad accogliere quello che ci viene presentato: "L'anima non si dà, non si concede, non svela niente della sua intimità. E in noi o non è."
La ragazza di Berlino
di Anne Wiazemsky
editore: E/O
pagine: 188
Una grande storia d'amore tra le rovine di Berlino, tra un mondo che scompare e una nuova vita che si affaccia. Mossa dalla voglia di sentirsi utile, di aiutare gli altri la giovane Claire, figlia del grande scrittore François Mauriac, durante la Seconda Guerra Mondiale presta servizio come autista della Croce Rossa nel sud della Francia. Impavida percorre le strade a notte fonda, trasportando feriti, agonizzanti, assistendo a scene dolorose, di sangue e morte, mentre aiuta contemporaneamente la Resistenza francese. E quando la guerra finisce la giovane decide, contro il volere dei suoi, di spingersi fino nel cuore della Germania sconfitta: Berlino, distrutta e occupata dalle forze alleate. Le rovine di Berlino diventano così scenario di una grande storia d'amore. La scrittura di Anne Wiazemsky accoglie il lettore, trasportandolo in una realtà a un tempo cruda e fiabesca, dove la freschezza e l'entusiasmo giovanili si accompagnano alla drammaticità degli episodi narrati in un racconto di grande sincerità.
Il segreto di Monsieur Taburin. Storia di un uomo e delle sue biciclette
di Jean-Jacques Sempé
editore: Donzelli
pagine: 92
Raoul Taburin sa tutto in fatto di biciclette: in men che non si dica, nella sua officina, ripara e sostituisce catene, sellini, ruote, raggi, rapporti, camere d'aria, tutto di tutto. C'è solo una cosa che non sa fare: andare in bicicletta. E questo il suo scomodo e inconfessabile segreto, che riesce a tenere nascosto agli occhi del suo piccolo mondo per tutta una vita - quella trascorsa nella sua bottega a riparare bici. Finché un giorno in quella vita fa capolino una nuova amicizia, cui Raoul si abbandonerà con trasporto, quella di Figougne, un bizzarro fotografo che inaspettatamente gli farà una proposta destinata a sconvolgere la sua pace: immortalarlo in sella a una bici. Comincia così un'avventura buffa e al tempo stesso toccante, in bilico tra i toni comici e quelli lievi e malinconici, e fatta di timidezza, amicizia, audacia e sincerità. Un filo narrativo sospeso tra parole e immagini tratteggiate dal padre del Piccolo Nicolas.
Estasi culinarie
di Muriel Barbery
editore: E/O
pagine: 139
Nel signorile palazzo di rue de Grenelle, già reso celebre dall'"Eleganza del riccio", monsieur Arthens, il più grande critico gastronomico del mondo, il genio della degustazione, è in punto di morte. Il despota cinico e tremendamente egocentrico, che dall'alto del suo potere smisurato decide le sorti degli chef più prestigiosi, nelle ultime ore di vita cerca di recuperare un sapore primordiale e sublime, un sapore provato e che ora gli sfugge, il Sapore per eccellenza, quello che vorrebbe assaggiare di nuovo, prima del trapasso. Ha così inizio un viaggio gustoso e ironico che ripercorre la carriera di Arthens dall'infanzia ai fasti della maturità, attraverso la celebrazione di piatti poveri e prelibatezze haute cuisine. A fare da contrappunto alla voce dell'arrogante critico c'è la nutrita galleria delle sue vittime (i familiari, l'amante, l'allievo, il gatto e anche la portinaia Renée), ciascuna delle quali prende la parola per esprimere il suo punto di vista su un uomo che, tra grandezze pubbliche e miserie private, sembra ispirare solo sentimenti estremi, dall'ammirazione incondizionata al terrore, dall'amore cieco all'odio feroce. Il romanzo d'esordio di Muriel Barbery.
L'eleganza del riccio. Letto da Anna Bonaiuto e Alba Rohrwacher letto da Anna Bonaiuto, Alba Rohrwacher. Audiolibro. CD Audio formato MP3
di Muriel Barbery
editore: Emons Edizioni
Caso letterario internazionale, questa brillante commedia sodala è animata da due memorabili personaggi femminili, che abitano
Dietro ai nostri occhi. Un diario
di Luc Dardenne
editore: I Libri di Isbn/Guidemoizzi
pagine: 336
Un diario di viaggio lungo quattordici anni, dal 1991 al 2005, attraverso la carriera di due cineasti tra i più significativi e celebrati del nostro tempo. "Dietro ai nostri occhi" è la testimonianza intima di due fratelli registi che scrivono, producono e dirigono come se fossero una mente sola, realizzando un cinema di storie umane che parte dal dato concreto "per cercare di dimenticare le idee di partenza", secondo le parole di Luc Dardenne, perché il cinema non è altro che un modo per interrogarsi sul nostro presente. Un'immersione nella vita quotidiana di due grandi artisti della nostra epoca, il racconto dettagliato di come un'intuizione può diventare una storia, migliore di qualunque manuale di sceneggiatura o di scrittura creativa.
L'eleganza del riccio letto da Anna Bonaiuto e Alba Rohrwacher. Audiolibro. 6 CD Audio
di Muriel Barbery
editore: Emons Edizioni
Caso letterario internazionale, questa brillante commedia sociale è animata da due memorabili personaggi femminili, che abitano nello stesso palazzo: Renée, la portinaia, finissima intellettuale dall'apparenza trasandata e sciatta, e la dodicenne Paloma, figlia impietosa di una famiglia benestante di sinistra. L'arrivo di monsieur Ozu le costringerà finalmente a vivere.
La meccanica del cuore
di Mathias Malzieu
editore: Feltrinelli
pagine: 160
Nella notte più fredda del mondo possono verificarsi strani fenomeni. È il 1874 e in una vecchia casa in cima alla collina più alta di Edimburgo il piccolo Jack nasce con il cuore completamente ghiacciato. La bizzarra levatrice Madeleine, dai più considerata una strega, salverà il neonato applicando al suo cuore difettoso un orologio a cucù. La protesi è tanto ingegnosa quanto fragile e i sentimenti estremi potrebbero risultare fatali. Ma non si può vivere al riparo dalle emozioni e, il giorno del decimo compleanno di Jack, la voce ammaliante di una piccola cantante andalusa fa vibrare il suo cuore come non mai. L'impavido eroe, ormai innamorato, è disposto a tutto per lei. Non lo spaventa la fuga né la violenza, nemmeno un viaggio attraverso mezza Europa fino a Granada alla ricerca dell'incantevole creatura, in compagnia dell'estroso illusionista Georges Méliès. E finalmente, due figure delicate, fuori degli schemi, si incontrano di nuovo e si amano. L'amore è dolce scoperta, ma anche tormento e dolore, e Jack lo sperimenterà ben presto. Intriso di atmosfere che ricordano il miglior cinema di Tim Burton, ritmato da avventure di sapore cavalleresco, una favola e un romanzo di formazione, in cui l'autore, con scrittura lieve ed evocativa, punteggiata di ironia, traccia un'indimenticabile metafora sul sentimento amoroso, ineluttabile nella sua misteriosa complessità.
Estasi culinarie
di Muriel Barbery
editore: E/O
pagine: 145
Nel signorile palazzo di rue de Grenelle, già reso celebre dall'"Eleganza del riccio", monsieur Arthens, il più grande critico gastronomico del mondo, il genio della degustazione, è in punto di morte. Il despota cinico e tremendamente egocentrico, che dall'alto del suo potere smisurato decide le sorti degli chef più prestigiosi, nelle ultime ore di vita cerca di recuperare un sapore primordiale e sublime, un sapore provato e che ora gli sfugge, il Sapore per eccellenza, quello che vorrebbe assaggiare di nuovo, prima del trapasso. Ha così inizio un viaggio gustoso e ironico che ripercorre la carriera di Arthens dall'infanzia ai fasti della maturità, attraverso la celebrazione di piatti poveri e prelibatezze haute cuisine. A fare da contrappunto alla voce dell'arrogante critico c'è la nutrita galleria delle sue vittime (i familiari, l'amante, l'allievo, il gatto e anche la portinaia Renée), ciascuna delle quali prende la parola per esprimere il suo punto di vista su un uomo che, tra grandezze pubbliche e miserie private, sembra ispirare solo sentimenti estremi, dall'ammirazione incondizionata al terrore, dall'amore cieco all'odio feroce. Anche in questo romanzo d'esordio Muriel Barbery racconta, assieme ai piaceri e alle tenerezze della vita, l'arroganza e la volgarità del potere (in un ambiente spietato dove - è cronaca di questi anni - un cuoco si uccide perché ha perso una stella Michelin).