Libri di Calamandrei Piero
Uomini e città della Resistenza. Discorsi, scritti ed epigrafi
di Piero Calamandrei
editore: Laterza
pagine: 358
Pubblicato una prima volta nel 1955 in occasione del decennale della Liberazione, "Uomini e città del Resistenza" è il testo f
Questa nostra Europa
di Piero Calamandrei
editore: People
pagine: 160
Sul finire degli anni Quaranta, Piero Calamandrei pubblica alcuni scritti dedicati alla ricostruzione dell'Europa
Non c'è libertà senza legalità
di Piero Calamandrei
editore: Laterza
pagine: 65
Di fronte allo «spaventoso caos di un mondo in rovina», nel terribile inverno tra il 1943 e il 1944, Piero Calamandrei compres
Un «Ponte» per la democrazia. Lettere 1937-1956
editore: Storia e Letteratura
pagine: 182
«Preparo il numero di dicembre del Ponte dedicato al Piemonte (
Garanzie e limiti del potere giudiziario. Relazioni e interventi all'Assemblea costituente
di Piero Calamandrei
editore: Marietti
Nella discussione sulla riforma della Costituzione è divenuta cruciale la questione del potere giudiziario
Patologia della corruzione parlamentare
di Piero Calamandrei
editore: Storia e Letteratura
"Questo è un argomento che, per trattarlo col dovuto rispetto, bisognerebbe scriverne in latino; in un latino settecentesco da
Lo Stato siamo noi
di Piero Calamandrei
editore: Chiarelettere
pagine: 136
"Chiamare i deputati e i senatori 'rappresentanti del popolo' non vuol dire oggi quello che voleva dire in altri tempi: si dovrebbero chiamare 'impiegati del loro partito'."
Colloqui con Franco
di Piero Calamandrei
editore: Storia e Letteratura
pagine: 224
Oggi, nel curioso andirivieni delle mode pedagogiche, fa sorridere il fatto che da qualche anno tutti parlino di emozioni, da quando alcune scoperte nel campo delle neuroscienze insieme a frequenti pubblicazioni uscite da numerose università statunitensi, sembrano aver dato finalmente dignità teorica al peso delle emozioni nell'attività educativa, nota peraltro ad Atene qualche millennio fa. Mi è tornata alla mente questa esperienza perché ben prima e in tutt'altro contesto, Piero Calamandrei fu a suo modo acuto sperimentatore di una sua personale 'pedagogia dell'ascolto' ed è particolarmente interessante tornare a leggere questi colloqui oggi, perché capaci di dare respiro e nutrimento a coloro che si cimentano nell'educazione di bambini e ragazzi a scuola e a casa.
Diario
di Piero Calamandrei
editore: Storia e Letteratura
pagine: 528
"Ma perché io scrivo tutte queste osservazioni, che, se pervenissero in mano a qualche competente autorità, sarebbero sufficienti a mandarmi almeno al confino? Per due ragioni: primo perché se questo periodo passerà prima che io muoia, e se io vedrò il tempo in cui poter fare la storia sincera di questi anni, tutti i piccoli episodi che registro potranno servire a ricostruire l'atmosfera in cui oggi soffochiamo; secondo perché, se questo tempo non passerà per qualche mezzo secolo, e se noi siamo veramente i superstiti malinconici di una civiltà al tramonto, potrebbe tra qualche secolo questo scartafaccio cadere in mano di qualche studioso di storia e apparire un documento di vita non privo di interesse... E poi e poi: scrivo tanto per protestare, tanto per far sapere a me stesso, rileggendo quello che ho scritto, che c'è almeno uno che non vuol essere complice!" Testimonianza della crisi definitiva del regime fascista, il "Diario" è anche il racconto del farsi di una rinascita civile collettiva del paese che precedette quella economica e materiale.
Diario
di Piero Calamandrei
editore: Storia e Letteratura
pagine: 620
Giornale intimo e documento della crisi della civiltà europea, il Diario non vuole presentare gli esiti pacificati di una lotta già vissuta e vinta: assai più suggestivamente esso è l'itinerario in fieri di una liberazione, in primo luogo interiore, con tutto il suo carico di incertezze e di aporie. È la testimonianza di un cammino morale, intellettuale e spirituale, assai più ricco di domande che di risposte. Un romanzo di formazione, lo si potrebbe anche definire, o la fenomenologia di una coscienza acutissima e unica, ma al contempo, per la quantità di personaggi che vi hanno parte, racconto corale agli italiani di oggi del farsi progressivo della coscienza democratica del nostro popolo.
Il fascismo come regime della menzogna
di Piero Calamandrei
editore: Laterza
pagine: 101
"Bisogna fare di tutto perché quella intossicazione vischiosa non ci riafferri: bisogna tenerla d'occhio, imparare a riconoscerla in tutti i suoi travestimenti. In quel ventennio c'è ancora il nostro specchio. Solo guardando ogni tanto in quello specchio possiamo accorgerci che la guerra di Liberazione, nel profondo delle coscienze, non è ancora terminata." I capitoli inediti di un'opera di Piero Calamandrei: un bilancio del ventennio all'indomani della Liberazione, un inno alla libertà ritrovata, un'analisi a caldo del regime.