Libri di Campanella Tommaso
Apologia di Galileo
di Tommaso Campanella
editore: La vita felice
pagine: 224
Uno dei testi chiave del moderno dibattito sulla libertà della ricerca scientifica è stato messo a punto tra la fine del 1615
La città del sole
di Tommaso Campanella
editore: Marietti 1820
pagine: 144
Le più significative utopie scritte in Italia tra Cinque e Seicento sono La Città del Sole di Tommaso Campanella e La città fe
La città del sole-La percezione magica del mondo e l'utopia
editore: Mimesis
pagine: 140
Alla nuova edizione della Città del Sole di Campanella si affianca un saggio introduttivo da cui traspare una visione per più
Del senso delle cose e della magia
di Tommaso Campanella
editore: Laterza
pagine: 294
Risultato di una disputa con Giovan Battista della Porta, Del senso delle cose e della magia è una sintesi straordinaria dell'
Etica
di Tommaso Campanella
editore: Scuola Normale Superiore
pagine: 240
È la prima traduzione italiana dell'Etica che si affianca all'edizione del testo latino pubblicata dalle Edizioni della Normale nella collana Opere di Tommaso Campanella. La riflessione morale del filosofo, seconda parte della Philosophia realis, si collega organicamente al suo sistema di pensiero delineando anche una rassegna vivace e originale delle virtù e dei vizi in pagine percorse da frequenti spunti autobiografici. In appendice è pubblicata la parte del giovanile Epilogo magno, primo abbozzo della più ampia e sistematica trattazione della maturità.
La città del Sole
di Tommaso Campanella
editore: Feltrinelli
pagine: 83
Nell'età della Controriforma, mentre da una parte maturavano le premesse storiche poste dall'Umanesimo e dal Rinascimento e da
La città del sole
di Campanella Tommaso
editore: Laterza
pagine: XLVII-137
Nell'ignota isola dei mari della Sonda, presso Sumatra, vicino all'equatore, sorge questo piccolo Stato felice, circondato da
Dalla Metaphysica. Profezia, divinazione, estasi
di Tommaso Campanella
editore: Rubbettino
pagine: 140
Tommaso Campanella mostrò un costante interesse per la profezia in tutte le sue forme. Ma se da un lato egli è molto attento a salvaguardare l'ambito della profezia divina, evitando rischi di indebite naturalizzazioni, come quelle operate da medici e filosofi che riducono ogni forma profetica a squilibri di umori e patologie corporee, dall'altro non nasconde il proprio interesse per la divinazione e la decifrazione dei segni rintracciabili nei cicli, in ogni aspetto della natura, nel corpo e nello spirito dell'uomo. Egli affronta tali tematiche nella Metaphysica: la grande opera scritta nel corso di lunghi anni, pubblicata a Parigi nel 1638, a un anno dalla morte, e da lui definita con giusto orgoglio "bibbia dei filosofi".
Del senso delle cose e della magia
di Tommaso Campanella
editore: Laterza
pagine: 294
Ritorna in libreria un'opera capitale della filosofia italiana. Risultato di una disputa con Giovan Battista della Porta, "Del senso delle cose e della magia" è una sintesi straordinaria dell'enciclopedia cinquecentesca dei saperi, nella quale la visione del mondo come un'organismo vivente viene difesa intrecciando mirabilmente scienza e credenza, rigore argomentativo e forza retorica. Scritta in una prima versione in latino, ed inviata in questa forma al Sant'Uffizio, è l'opera che è costata le prime persecuzioni al suo autore. Ad esse Campanella controbatterà riscrivendo l'opera, per lui ormai perduta, in italiano. Di questa versione italiana si restituisce un'edizione moderna, curata da una delle maggiori esperte del pensiero di Campanella, Germana Ernst.
Apologia pro Galileo
di Tommaso Campanella
editore: Scuola Normale Superiore
pagine: 315
Messa a punto, probabilmente, tra la fine del 1615 e l'inizio del 1616, nel pieno della polemica sul sistema eliocentrico copernicano, l'opera vide la luce a Francoforte nel 1622, mentre il suo autore era ancora incarcerato a Napoli. In essa Campanella sostiene la compatibilità tra le tradizionali verità cristiane e le nuove scoperte realizzate da Galileo e, con generosità ed eroismo, si oppone al tentativo di limitare la libertà di indagine scientifica in nome del primato dell'aristotelismo e della teologia. Il dibattito sul copernicanesimo rappresenta uno dei più affascinanti e drammatici capitoli dell'intera rivoluzione scientifica e con l'"Apologia" Campanella ne diventa uno dei maggiori protagonisti. Il nuovo testo è arricchito da un apparato di note e accompagnato da una traduzione italiana messa a punto da Germana Ernst. Un'ampia introduzione ricostruisce la storia e la fortuna dell'opera, aiutando il lettore a comprenderne la complessa struttura.