Libri di Cappuccio Ruggero
Capolavoro d'amore
di Ruggero Cappuccio
editore: Feltrinelli
pagine: 224
Palermo è un'isterica, ama solo la sua sofferenza, e quando riesce a goderne trasforma il dolore in arte
La notte dei due silenzi
di Ruggero Cappuccio
editore: Feltrinelli
pagine: 224
Regno di Napoli, 1858
Paolo Borsellino. Essendo Stato
di Ruggero Cappuccio
editore: Feltrinelli
pagine: 136
In "Paolo Borsellino essendo Stato", Ruggero Cappuccio si concentra sull'ultimo secondo di vita del magistrato palermitano
La prima luce di Neruda
di Ruggero Cappuccio
editore: Feltrinelli
pagine: 170
Napoli, 1952. Pablo Neruda è svegliato da un insistente bussare alla porta. Al poeta viene notificato un decreto di espulsione dall'Italia firmato dal ministro Scelba. Sarà accompagnato da due agenti a Roma per essere estradato in Svizzera. Nella stazione della capitale, il poeta è atteso da una folla nella quale si riconoscono i volti di Alberto Moravia, Elsa Morante, Renato Guttuso e Carlo Levi. Intimano alla polizia di lasciarlo in libertà. In mezzo a quella folla una donna, Matilde Urrutia, osserva e attende che si liberi anche il suo amore per Pablo. Dopo il clamore del mondo che lo celebra e vuole che viva la sua voce, la scena si sposta a Capri nella villa di Edwin Cerio, dove i due amanti danno profondità e splendore a una passione segreta, sconvolgente e imprevedibile. Vent'anni dopo, a Isla Negra, in Cile, durante il golpe di Pinochet, altri militari bussano alla porta di Neruda e Matilde per minacciarne la libertà. Due stagioni della vita di Pablo Neruda: la stagione dell'amore, delle speranze, di un mondo che si trasforma, e la stagione del buio, della violenza, della morte. Due stagioni raccontate in prima persona dalla voce del poeta e dalla voce di Matilde, due esistenze che raccontano la forza della vita e la grandezza dello stare al mondo, l'incanto civile della parola contro i poteri che la vorrebbero ottusa o distorta.
Fuoco su Napoli
di Ruggero Cappuccio
editore: Feltrinelli
pagine: 247
Napoli non sarà più la stessa. I Campi Flegrei stanno per esplodere e la città sarà presto invasa dall'acqua e dal fuoco. Nessuno ne è al corrente, tranne Diego Ventre - avvocato, affascinante e raffinato affabulatore, amico di politici potenti e di boss della camorra. Trenta giorni non sono molti, ma a Ventre sono sufficienti per progettare l'affare del secolo: vendere e comprare immobili strategici. Una volta superata l'emergenza, i profitti saranno eccezionali. Napoli sarà un'altra città, sarà la Las Vegas del Mediterraneo. Diego Ventre si muove con agilità, convince imprenditori, camorristi e affaristi, ridisegna il piano regolatore e determina il futuro di Napoli. Ricatta, ammalia, seduce, e trova il tempo per corteggiare la bellissima Luce, figlia di nobili decaduti e attratta da quest'uomo sicuro di sé e colto, che dice sempre le cose giuste e sa sorprenderla regalandole un libro rarissimo o facendo aprire per lei le residenze più inaccessibili. Ma Diego Ventre è anche la coscienza della città: ama Napoli e la vuole vedere in cenere, distrutta e purificata, liberata finalmente dall'ingordigia umana e dalla violenza estetica che per secoli l'ha devastata. Intorno a Diego e Luce, ruotano personaggi che sembrano interiorizzare le ombre che tra poco copriranno la città. Donne in cerca di affetto ma che trovano corpi che sublimano questo bisogno con il sesso, capiclan alla resa dei conti, pittori che tentano un ultimo assalto all'immortalità inseguendo sfumature impossibili.
La notte dei due silenzi
di Cappuccio Ruggero
editore: Sellerio Editore Palermo
pagine: 221
Negli anni cruciali del Regno delle Due Sicilie, tra Napoli, Palermo e Amalfi, una storia d'amore, di sostituzioni e di identi
Shakespea Re di Napoli
di Cappuccio Ruggero
editore: Einaudi
pagine: 50
Ruggero Cappuccio sceglie la menzogna per raccontare una storia che non è stata, ma avrebbe potuto essere
Edipo a Colono
di Ruggero Cappuccio
editore: Einaudi
pagine: 96
In un indistinto luogo della memoria popolato da figure misteriose sfuggite da un altrove terribile e disumano giunge Edipo, stremato, su una vecchia sedia a rotelle spinta da Antigone. Arriva in uno spazio rituale votato alla sofferenza e alla purificazione di essa. E qui il vecchio cieco scopre che solo attraverso il dialogo con il buio del dolore è possibile un'intuizione della vita.