Libri di Carlo Bernardini

La probabilità fa al caso nostro. Le leggi del caso

editore: Carocci

pagine: 132

Pur rimanendo una delle nostre aspirazioni più grandi, la certezza di ciò che avverrà è quasi sempre impossibile da garantire
12,00

Incubi diurni

Essere scienziati e laici, nonostante tutto

di Bernardini Carlo

editore: Laterza

pagine: 143

Ogni ingerenza dottrinaria mette in pericolo la democrazia
14,00

Che cos'è una legge fisica. Dall'esperienza alla teoria, senso comune, astrazione e realtà

di Carlo Bernardini

editore: Editori Riuniti Univ. Press

pagine: 139

La leggenda vuole che Newton, stando seduto a pensare sotto un albero di mele, ricevesse un frutto sulla testa; e che, invece del bernoccolo, gli venisse l'idea giusta, attraverso una domanda ben formulata: "Come mai questa mela mi cade sulla testa e invece la Luna non cade affatto sulla Terra?". Vero o falso che sia questo aneddoto, una nipote di Newton lo raccontò all'illuminista francese Francois-Marie Arouet Voltaire (1694-1778), il quale lo diffuse e lo rese popolarissimo. Il famoso melo era oggetto di visite, nella campagna in cui Newton si era rifugiato nel 1665 per sfuggire alla peste che infuriava a Londra; nel 1820, l'albero morì e il tronco fu fatto a pezzi, che divennero reliquie. Ma diciamo che se a uno di noi fossero caduti in testa i frutti di un intero albero, non avrebbero prodotto lo stesso effetto... Lo stesso Newton era cosciente dell'apparente occasionalità di molti pensieri, anche scientifici, quando scriveva: "lo non so come il mondo mi giudicherà, ma io, a me stesso, faccio l'effetto di un bambino che gioca in riva al mare, divertendosi a raccogliere ora una pietra più levigata, ora una conchiglia più brillante, mentre l'oceano sconfinato della verità si estende inesplorato davanti a lui".
12,00

Prima lezione di fisica

di Carlo Bernardini

editore: Laterza

pagine: 146

Di cosa si occupa la fisica? Il quesito è di quelli da far tremare le vene ai polsi, ma Carlo Bernardini non ha esitazioni nell'affermare che "la domanda è sempre una forma embrionale di ricerca e ne costituisce una buona premessa, e dunque i bravi docenti sono ben contenti di ricevere buone domande e temono, semmai, che di domande non ce ne siano abbastanza". Per capire la fisica, infatti, prerequisito essenziale è la disponibilità ad allontanarsi dal senso comune e a navigare in qualche oceano dell'astrazione, farsi venire delle curiosità, provare a formulare domande pertinenti e 'osare' chiedere spiegazioni. La fisica è una scienza sperimentale. Questo significa che al fisico è richiesta una forma tutta particolare di intuizione e l'intuizione ha un che di miracoloso: c'è una semplice domanda, "perché?", che ronza nella testa, impossibile da scacciare. Finché appare come un lampo la risposta e l'interrogativo, si placa. In sostanza, 'capire la fisica' vuol dire capire che è possibile usare forme razionali di pensiero per risolvere problemi sempre più generali della conoscenza del mondo. Si tratta di un vero e proprio allenamento della mente all'elasticità, il cui scopo unico è misurare il presunto contenitore che si chiama "universo".
12,00

Fisica vissuta

di Carlo Bernardini

editore: Codice

pagine: 130

In "Fisica vissuta" Carlo Bernardini ripercorre, con piglio narrativo ironico, le tappe della sua vita, vissuta con la passione di chi ha saputo riconoscere l'importanza di declinare la scienza in un più vasto contesto di progresso sociale. Gli studi universitari e le prime esperienze di ricerca; la progettazione e la realizzazione del capostipite di quelle macchine che avrebbero ridisegnato la storia della fisica, l'Anello di Accumulazione per elettroni e positroni; ma anche l'insegnamento universitario e la direzione della rivista sapere. Quella che emerge da questo libro è la figura di un intellettuale completo, capace di offrire la propria storia e la propria passione come esempio per le nuove generazioni.
14,00

Le idee geniali. Brevi storie di scienziati eccellenti

editore: Dedalo

pagine: 148

Senza voler fornire rigide quanto insoddisfacenti definizioni di cosa sia il genio, gli autori di questo libro, scienziati e studiosi di mestiere, scelgono di "raccontare" storie di matematici, fisici, chimici, biologi eccellenti, che con le opere del loro ingegno hanno modificato la descrizione della realtà e la nostra visione del mondo. Tra le altre, si ripercorrono le storie di Archimede, Eratostene, Galileo, Newton, Marie Curie, Einstein, Fermi.
14,00

Contare e raccontare

Dialogo sulle due culture

editore: Laterza

pagine: 143

La cultura scientifica e la cultura umanistica si dividono il sapere dell'uomo fin da quando i primi popoli civili presero a s
6,50
7,75

Contare e raccontare. Dialogo sulle due culture

editore: Laterza

pagine: 150

La cultura scientifica e la cultura umanistica si dividono il sapere dell'uomo fin da quando i primi popoli civili presero a scrivere e a far di conto. A volte alleati, a volte nemici, scienziati e umanisti hanno esercitato la loro influenza nella scuola, nell'università, nei giornali, nella formazione della classe colta e dei cittadini in generale. In questo "pamphlet" la disputa viene rievocata citando Benedetto Croce come Albert Einstein, Cicerone e Galileo, Darwin e Stevenson in una girandola di aneddoti, ricordi, notazioni. Tantissime le questioni da affrontare, tra cui: serve a qualcosa il latino? I numeri sono più belli delle parole? Come rendere piacevoli le formule matematiche e rigorose le proposizioni discorsive?
9,50

Metodi matematici della fisica

editore: Carocci

pagine: 600

44,80

Metodi matematici della fisica

editore: Carocci

pagine: 600

37,30