Libri di Carlo Bordoni
Furor. Quando la violenza sconfigge la ragione
di Carlo Bordoni
editore: LUISS University Press
pagine: 160
Gli antichi norreni chiamavano berserksgangr lo spirito che trasformava i guerrieri in uomini orso
Post-società. Il mondo dopo la fine della modernità
di Carlo Bordoni
editore: LUISS University Press
pagine: 192
"Siamo in transito
L'intimità pubblica. Alla ricerca della comunità perduta
di Carlo Bordoni
editore: La nave di teseo
pagine: 320
Intimità pubblica è un ossimoro, una contraddizione in termini: ciò che fa parte della sfera riservata non può essere reso pub
L'eredità di Bauman. Dal postmoderno al pensiero liquido
di Carlo Bordoni
editore: Armando editore
pagine: 143
Questo volume si propone di offrire un'analisi del pensiero di Bauman, dalla fase della postmodernità alla teorizzazione della
Il paradosso di Icaro. Ovvero la necessità della disobbedienza
di Carlo Bordoni
editore: Il saggiatore
pagine: 352
L'uomo è la più tronfia, superba e tracotante delle creature
Fine del mondo liquido. Superare la modernità e vivere nell'interregno
di Carlo Bordoni
editore: Il saggiatore
pagine: 156
Lo stato di crisi delle società occidentali sembra ormai irreversibile: nello spaesamento e nell'insicurezza del caos globale,
Uguaglianza. Crisi di un'utopia moderna
di Carlo Bordoni
editore: Castelvecchi
pagine: 96
La crisi economica ha riportato in primo piano le differenze sociali, riproponendo l'antica questione della disuguaglianza come occasione mancata della democrazia. Solitamente attribuita alle scelte sbagliate della politica economica e alla liberalizzazione della finanza, la disuguaglianza economica affonda senz'altro le sue radici nella crisi di banche e governi, ma anche nelle mutate relazioni sociali. La globalizzazione ha livellato le differenze tra le nazioni, avvicinando i Paesi emergenti a quelli più avanzati, ma aumentando le differenze interne. Da una parte si tende al riconoscimento delle diversità, dall'altra si diffonde la disuguaglianza, con effetti sociali devastanti. Il libro di Carlo Bordoni propone un'analisi delle implicazioni a breve, medio e lungo termine del fallimento della promessa di uguaglianza.
Stato di paura
di Carlo Bordoni
editore: Castelvecchi
pagine: 189
La paura è oggi uno dei tratti più inquietanti delle società globalizzate. Carlo Bordoni, in un serrato confronto con la visione baumaniana della "società liquida", analizza la fenomenologia e gli effetti del più antico sentimento del mondo sul tessuto connettivo della contemporaneità. La dissoluzione dell'ottimismo che aveva dominato gli ultimi anni del Novecento, sull'onda della più grave crisi economica, ha lasciato spazio a molteplici forme di paura: dell'invasione, dell'esclusione, dell'alterità; a vere e proprie forme di nostalgia per le società "solide" e, addirittura, per le società autoritarie, garanti della sicurezza e della stabilità seppure al prezzo della libertà. Con una Postfazione di Zygmunt Bauman.
Immaginare il futuro. La società di domani vista dagli intellettuali di oggi
di Carlo Bordoni
editore: Mimesis
pagine: 171
Questo libro vuole essere una "fotografia" del presente, della società agli inizi del terzo millennio, rispetto all'immagine del suo futuro. Una fotografia in prospettiva, un campo lungo, che parte dalle difficoltà, dalle incertezze, dallo stato di crisi del presente per guardare lontano. Per farlo abbiamo rivolto la stessa domanda - "Come immagini la società di domani?" - a un gruppo di intellettuali, filosofi, scienziati, sociologi, critici, storici, etologi, psicologi, politologi. Alcuni hanno accettato con entusiasmo, altri hanno ritenuto opportuno avvalersi della facoltà di non rispondere. La difficoltà a soffermarsi a riflettere sul futuro del mondo in cui viviamo tradisce il timore di guardare avanti, oltre i limiti fisici e mentali del proprio orizzonte. Perfettamente in linea con lo spirito odierno, permeato d'incertezze, che spinge ad aggrapparsi al presente, di cui si conoscono almeno i contorni e le problematiche.
Stato di crisi
editore: Einaudi
pagine: 198
Oggi la crisi è al centro del dibattito pubblico. Nel tentativo di analizzarne le cause e ipotizzarne le conseguenze sul lungo periodo, siamo portati a paragonarla alla Grande Depressione. Ma c'è una differenza cruciale che distingue il malessere attuale dalla crisi degli anni Trenta: non abbiamo più fiducia nella capacità dello Stato di risolvere la situazione e individuare una via d'uscita. Nel mondo sempre più globalizzato, agli Stati nazionali è stato sottratto gran parte del potere di agire. E, poiché molti dei problemi da fronteggiare nascono a livello sovranazionale, l'entità delle forze a disposizione degli stati-nazione non è sufficiente per venirne a capo. Questo divorzio tra potere e politica produce un nuovo tipo di paralisi: indebolisce l'attività d'intervento e riduce la fiducia collettiva nella capacità dei governi di mantenere le loro promesse. L'impotenza degli esecutivi accresce il cinismo e il sospetto dei cittadini, innescando una triplice crisi: della democrazia rappresentativa, della fiducia nella politica e della sovranità dello Stato.
La società insicura. Convivere con la paura nel mondo liquido
di Carlo Bordoni
editore: Aliberti
pagine: 207
Viviamo in un mondo globalizzato fondato sull'insicurezza, sempre più caratterizzato dalla paura e dall'incertezza, vissute co