Libri di Carlo Lottieri
Un'idea elvetica di libertà. Nella crisi dell'Europa
di Carlo Lottieri
editore: La scuola
pagine: 218
La decisione del Regno Unito di abbandonare l'Unione europea obbliga a ripensare le istituzioni del Vecchio Continente. Di fronte al fallimento di un progetto, quello europeista, che ci costringe a ricercare il senso della nostra identità, può essere opportuno focalizzare l'attenzione sulla piccola Svizzera: una società posta al centro dell'Europa, ma al tempo stesso da sempre refrattaria a ogni ipotesi di dissolversi nell'Unione. Questo volume propone una riflessione sulla distanza che separa la Svizzera dei cantoni dall'Unione europea degli Stati, sposando l'idea che molto di ciò che vi è di buono in Europa giunga a noi dal persistere di logiche remote e proprie di ordinamenti basati sull'autogoverno locale. Evidenziare le ragioni della civiltà elvetica, come qui viene fatto in modo esplicito, implica pure che si accolga la tesi secondo cui per secoli l'Europa ha saputo fiorire perché ha evitato l'accentramento del potere e anzi ha scongiurato ogni tentativo di unificarla politicamente. Grazie a federalismo, democrazia diretta e neutralità, la Svizzera attuale è assai più fedele al meglio della tradizione europea di quanto non lo siano i fautori del progetto volto all'integrazione politica, dal momento che tale processo di unificazione sembra la più evidente negazione dell'eredità culturale e politica dell'Europa stessa.
Guglielmo Ferrero in Svizzera. Leggitimità, libertà e potere
di Carlo Lottieri
editore: Studium
pagine: 120
La relazione tra potere e legittimità è al cuore degli studi che Guglielmo Ferrero condusse durante i dodici anni trascorsi a
Secessione. Una prospettiva liberale
editore: La scuola
pagine: 157
La storia europea più recente ha visto attuarsi processi di secessione, con il crollo dei sistemi politici socialisti e la nascita (non sempre pacifica) di nuove entità politiche. Diverse aree dell'Europa occidentale - dalla Catalogna alla Scozia, dalle Fiandre al Veneto - sono toccate oggi da rivendicazioni che mettono in discussione i confini nazionali, ponendo la questione, cruciale, di chi (e come) possa definirli. Nicola Iannello e Carlo Lottieri illustrano le tesi liberali e libertarie in tema di diritto di secessione e nazione volontaria, evidenziando come si possa uscire dall'età delle sovranità assolutistiche e dei nazionalismi autoritari solo grazie a un radicale ripensamento delle categorie filosofico-politiche fondamentali. Per i due autori, è giunto il momento di comprendere che, in una società libera, le istituzioni sono legittime solo se godono realmente del consenso dei singoli che esse s'incaricano di servire. Oltre ai due saggi di Iannello e Lottieri, il volume propone una parte antologica, con testi di Thomas Jefferson, Ernest Renan, Ludwig von Mises, Robert McGee, Murray N. Rothbard e Hans-Hermann Hoppe.
Credere nello Stato? Teologia politica e dissimulazione da Filippo Il Bello a Wikileaks
di Carlo Lottieri
editore: Rubbettino
pagine: 196
Un'istituzione quale lo Stato moderno, che fin dai suoi primi passi si è autorappresentata quale sovrana e interprete di un potere assoluto (libero da ogni vincolo), è del tutto incomprensibile se non si coglie il legame che da sempre essa intrattiene con la teologia. Dal momento che pretende obbedienza e rivendica un controllo monopolistico della forza sul territorio, lo Stato intreccia insomma questioni istituzionali e religiose: prima rivendicando una legittimazione di carattere sacrale e utilizzando la religione quale instrumentum regni, poi prospettandosi come alternativa metafisica e fonte autentica di ogni possibile salvezza e, infine, interpretando il venir meno di ogni trascendenza e il trionfo dello strumentalismo. Il presente volume, che evoca un gran numero di questioni e autori senza avere la presunzione di individuare una soluzione definitiva a dibattiti tanto complessi, traccia un percorso volto a chiedersi se si possa davvero aver fede nello Stato, facendone il senso ultimo della nostra esistenza, e prestar fede a quanto affermano gli ideologi schierati a sua difesa. Il tema della teologia politica e quello della dissimulazione - dello Stato quale fonte di occultamento della realtà - sono d'altro canto strettamente legati, dato che l'aperta sfida che il potere moderno ha lanciato alle confessioni religiose propriamente dette lo ha costretto a moltiplicare le falsificazioni e gli inganni.
Le ragioni del diritto. Libertà individuale e ordine giuridico nel pensiero di Bruno Leoni
di Lottieri Carlo
editore: Rubbettino
pagine: 441
Questo volume si pone come obiettivo quello di focalizzare l'attenzione sull'importanza che la valorizzazione della libertà de
Come il federalismo fiscale può salvare il mezzogiorno
editore: Rubbettino
pagine: 215
Dopo essere stato per decenni una palla al piede dell'economia nazionale, il Mezzogiorno è oggi chiamato a riconoscere spazio