Libri di Castaldo Gino
This hard land. Sulle strade di Springsteen
editore: Jaca Book
pagine: 269
Bisogna aspettare la notte per sentire la voce di una città che piange
Il romanzo della canzone italiana
di Gino Castaldo
editore: Einaudi
pagine: 376
Grazie a uno straordinario incrocio di congiunture sociali e culturali, la storia della canzone italiana moderna ha un inizio
Beatles letto da Ernesto Assante e Gino Castaldo
editore: Emons Edizioni
"Hanno scritto alcune delle canzoni più belle e famose del secolo scorso, hanno contribuito a rendere 'visibili' i giovani, ha
Beatles
editore: Laterza
pagine: XI-297
Hanno inventato il 'beat', sono stati, assieme a Bob Dylan, i padri del rock, hanno scritto alcune delle canzoni più belle e f
Beatles
editore: Laterza
pagine: 297
Hanno inventato il 'beat', sono stati, assieme a Bob Dylan, i padri del rock, hanno scritto alcune delle canzoni più belle e f
Il buio, il fuoco, il desiderio
Ode in morte della musica
di Castaldo Gino
editore: Einaudi
pagine: 155
La musica è finita ogni volta che qualcuno l'ha uccisa, e ogni volta, per questo, è rinata
33 dischi senza i quali
..
editore: Einaudi
Da Pet Sounds dei Beach Boys a Revolver dei Beatles, da My Favorite Things di Coltrane a Estrangeiro di Caetano Veloso, un rac
Blues, Jazz, Rock, Pop. Il Novecento americano
editore: Einaudi
pagine: 918
In centodiciotto capitoli un percorso guidato nel Novecento americano
La terra promessa. Quarant'anni di cultura rock (1954-1994)
di Gino Castaldo
editore: Feltrinelli
pagine: 312
Un urlo sovversivo, un potente psicodramma del ciclo generazionale, o la più clamorosa truffa perpetrata ai danni del consumo giovanile? Il rock, a quarant'anni dalla sua nascita, si può dire che sia tutto questo e forse molte altre cose ancora, sempre in bilico tra sovversività e normalizzazione, tra futilità e ambizioni travolgenti, tra massimalismi trionfanti e raffinati minimalismi. Questo libro non è un manuale né un compendio di storia del rock. E' un contributo all'analisi, alla possibilità di comprendere un fenomeno così sfuggente e molteplice. Un volume "partigiano" e dichiaratamente fazioso, volto alla ricerca di un "filo rosso" attraverso il quale poter leggere i momenti decisivi della storia del rock.