Libri di Cavadi Augusto
Quel maledetto 1992. L'inquietante eredità di Falcone e Borsellino
di Augusto Cavadi
editore: Di Girolamo
pagine: 144
Uno straordinario racconto scritto da un testimone diretto delle stragi del 1992
Rosario Livatino. Un laico a tutto tondo
di Augusto Cavadi
editore: Di Girolamo
pagine: 112
Rosario Livatino, il giudice appena trentottenne assassinato nel 1990 dai mafiosi di Agrigento, ha offerto una splendida testi
Pensare sul mare tra-le-terre. Filosofia e Mediterraneo
di Augusto Cavadi
editore: Il Pozzo di Giacobbe
pagine: 72
"Il Mediterraneo sottolinea il valore della pluralità: nessuna forma di vita è più vicina delle altre alla perfezione
La filosofia come terapia dell'anima. Linee essenziali per una spiritualità filosofica
di Augusto Cavadi
editore: Diogene Multimedia
pagine: 262
Ogni spiritualità è caratterizzata da una tensione di fondo
Andarsene. Brevi riflessioni sulla morte propria e altrui
di Augusto Cavadi
editore: Diogene multimedia
pagine: 95
Il dono grande che la morte non può evitare di fare è valorizzare la nostra vita, evidenziandone la preziosità
Il mare, com'è profondo il mare
di Augusto Cavadi
editore: Diogene multimedia
pagine: 133
Amo molto anche la montagna (e non è un caso che la mia casa sia adagiata sulla stretta striscia di terra fra una formazione m
Legalità
di Augusto Cavadi
editore: Di Girolamo
pagine: 88
In ogni manifestazione pubblica si esalta la legalità come valore primario. Ma quale legalità merita d'essere proclamata? Non certo la legalità dei regimi totalitari come il nazismo o lo stalinismo; ma solo la legalità intrisa di giustizia. Le leggi giuste vanno rispettate ad ogni costo; le leggi ingiuste devono essere contestate. Obbedire a comandi ingiusti non è virtù, ma vigliaccheria. Come distinguere le leggi giuste da quelle ingiuste? In Italia abbiamo un criterio: la Costituzione. La legalità per cui vale la pena di vivere e lottare è la legalità costituzionale. Se una normativa non rispecchia, a nostro avviso, i diritti naturali degli uomini e delle donne, non basta opporre l'obiezione di coscienza: ci si deve impegnare altresì, con tutti i mezzi della politica democratica, alla sostituzione delle norme ingiuste con altre più eque.
Presidi da bocciare?
di Augusto Cavadi
editore: Di Girolamo
pagine: 136
Con le nuove normative sull'autonomia scolastica, i dirigenti (noti anche con la classica denominazione di 'presidi') detengono notevoli poteri e condizionano fortemente l'efficienza di un istituto. Quando sono preparati, onesti e capaci di relazionarsi civilmente con i docenti, gli alunni e le famiglie, costituiscono davvero un patrimonio professionale e civile; ma cosa succede quando sono diventati presidi perché troppo ignoranti o imbranati per fare gli insegnanti? Nel libro sono raccolti episodi veri e documentati che accusano numerosi esponenti della categoria, ma si dà voce anche a dirigenti in carica che espongono le loro ragioni in difesa. Così, dalla dialettica di punti di vista differenti, emerge il risultato più desiderabile: progettare dei percorsi di formazione per i presidi di domani.
Il dio dei leghisti
di Augusto Cavadi
editore: San Paolo Edizioni
pagine: 192
Le statistiche attestano che "il 39% dei leghisti è cattolico praticante", a questa percentuale va aggiunto chi, pur non praticando, si dichiara credente. Ma è possibile essere al contempo leghisti e cattolici? Il messaggio di accoglienza e amore per il prossimo predicato da Cristo come si concilia con le dichiarazioni aggressive e a tratti violente del Carroccio nei riguardi di musulmani, zingari, rumeni ed extracomunitari in genere? È proprio la tradizione cattolica ad aver prodotto le menti leghiste o sono le menti leghiste ad aver stravolto la dottrina cattolica? O forse è stato l'incontro del cattolicesimo mediterraneo tradizionalista con l'egoismo piccolo-borghese ipermoderno a costituire una miscela infernale? Augusto Cavadi, teologo e giornalista, si interroga sul rapporto tra Lega Nord, Cattolicesimo e Chiesa.
I siciliani spiegati ai turisti
di Augusto Cavadi
editore: Di Girolamo
pagine: 80
Chi sono i siciliani? Come vivono, come si relazionano fra loro, come trattano gli stranieri? Se si volesse rispondere con com
Il Dio dei mafiosi
di Augusto Cavadi
editore: San Paolo Edizioni
pagine: 244
Come può la maggioranza dei mafiosi dirsi cattolica e frequentare le chiese? Qualcosa certamente non funziona: o nella loro testa o nella teologia cattolica. O in tutte e due. Come è possibile che una società a stragrande maggioranza cattolica partorisca Cosa nostra e stidde, 'ndrangheta, camorra e Sacra corona unita? Un interrogativo del genere ne coinvolge, a valanga, molti altri. Impegnativi e impertinenti. E questo potrebbe spiegare perché lo si è posto assai raramente. Per rispondere, l'autore ha enucleato i tratti essenziali della teologia dei mafiosi; ha scoperto preoccupanti rassomiglianze con la teologia cattolico-mediterranea; ha delineato, per sommi capi, una teologia critica oggettivamente alternativa rispetto alla visione teologica mafiosa. Questo percorso intellettuale affronta gli aspetti culturali di un fenomeno complesso come la mafia e si rivela utile per ampliare l'analisi scientifica e per affinare le strategie di prevenzione e di contrasto.
Mafia spiegata ai turisti. Ediz. esperanto
di Cavadi Augusto
editore: Di Girolamo
pagine: 64
Chi decide di visitare la Sicilia si pone - per curiosità o per timore - delle questioni sulla mafia: che cos'è? Come agisce?