Libri di Cesare De Michelis
Ottocento italiano. Letteratura e coscienza critica
di Cesare De Michelis
editore: Marsilio
pagine: 416
Una strenua ed elegante difesa dei valori sociali e politici della letteratura e, all'insegna soprattutto di Ippolito Nievo, u
Settecento veneziano. Studi letterari
di Cesare De Michelis
editore: Marsilio
pagine: 352
Un viaggio attraverso il Settecento letterario veneziano alla ricerca delle sue espressioni più innovative e tuttora percepite
Moderno antimoderno. Studi novecenteschi
di Cesare De Michelis
editore: Marsilio
pagine: 576
Una mappa del Novecento letterario italiano, che è al tempo stesso un bilancio storico, un'autobiografia intellettuale e il te
Quante Venezie...
di Cesare De Michelis
editore: Italo Svevo
pagine: 144
Il secolo nuovo a Venezia si annunciò rumorosamente con il crollo improvviso, il 14 luglio 1902, del campanile di San Marco, i
Scritture della bonaccia. Avvisaglie del futuro
di Cesare De Michelis
editore: Morcelliana
pagine: 240
Trentacinque scrittori del terzo millennio - da Silvia Avallone a Paolo Giordano, da Melania Mazzucco a Tiziano Scarpa
Editori vicini e lontani
di Cesare De Michelis
editore: Italo svevo (roma)
pagine: 103
Gli editori sono, per loro stessa ammissione, degli strani personaggi. Una via di mezzo tra gli scrittori e i lettori, per vocazione, passione e un po' di incoscienza, si mettono nella condizione di fare da tramite tra gli uni e gli altri. Prima che tutto il resto, con le loro vite e le loro vicende editoriali, attraverso la storia dei libri che hanno pubblicato, ci possono raccontare un intero mondo. Ma non c'è nessuno meglio di un editore per dirci le storie di altri editori. Cesare De Michelis, che dà più di cinquant'anni fa questo mestiere, ci racconta le storie editoriali, tra gli altri, di Giuseppe Maria Galanti, Adriano Salani, Roberto Bemporad e poi Gobetti, Formiggini, Bompiani, Alberto Mondadori, Giulio Bollati, Gianni Sofri e Giovanni Gandini, fino ad arrivare a Roberto Calasso, Marco Cassini e Gian Arturo Ferrari. E così, attraverso ciò che questi hanno pubblicato negli ultimi due secoli, racconta tutta la nostra storia: i libri che abbiamo letto, quelli che avremo dovuto leggere e quelli che leggeremo.