Libri di Charles L. de Montesquieu
Considerazioni sulle cause della grandezza dei Romani e della loro decadenza-Dialogo tra Silla ed Eucrate
di Charles L. de Montesquieu
editore: Feltrinelli
pagine: 384
Roma e le sue vicissitudini studiate come caso esemplare di realtà socio-politica: il chiaro manifestarsi, nel corso della sua
Lettere persiane
di Charles L. de Montesquieu
editore: Feltrinelli
pagine: 448
"Il carattere e l'intenzione sono così scoperti da non ingannare se non chi vorrà ingannarsi da sé"
Lo spirito delle leggi
di Charles L. de Montesquieu
editore: Utet
pagine: 1184
Esistono forme di governo ideali e leggi perfette, oppure ogni società ha una sua fisionomia, cui rispondono regole e struttur
Tutte le opere (1721-1754). Testo francese a fronte
di Montesquieu Charles L. de
editore: Bompiani
pagine: CCLI-2689
Il volume contiene una nuova traduzione, riccamente annotata e con il testo originale a fronte, di tutte le opere che Montesqu
Pensieri diversi
di Montesquieu Charles L. de
editore: Liguori
pagine: IX-165
Lo studio è stato per me il rimedio sovrano contro i dispiaceri della vita, giacché non ho mai avuto un dolore tale che non mi
Lettere persiane
di Montesquieu Charles L. de
editore: Mondadori
Uscite in forma anonima ad Amsterdam nel 1721, le "Lettere persiane" raccolgono l'immaginaria corrispondenza di due persiani,
Breviario del cittadino e dell'uomo di Stato
di Charles L. de Montesquieu
editore: Ets
pagine: 102
In un tempo come l'attuale in cui ci si trova spesso a fare i conti con un soffocante conformismo 'perbene' che, appannando le coscienze, spalanca le porte alla ripetizione meccanica di idées reçues e alla dittatura della cronaca, la conoscenza ravvicinata delle concezioni di un 'classico' come Montesquieu può indubbiamente contribuire a risvegliare il pensiero critico, così da rendere l'aria più fresca e pulita. Il nome di Montesquieu viene citato di frequente, ma pochissimi si dimostrano coloro che possiedono un'effettiva familiarità col suo pensiero, i cui cardini sono incorporati in tutte le moderne costituzioni democratiche, con particolare riguardo al principio della divisione dei poteri e a quello dell'autonomia e indipendenza della magistratura. A questa carenza intende sopperire il libro, che delle idee fondamentali dell'autore francese offre un sobrio ma rigoroso florilegio, ricavato dai suoi tre capolavori ("Lettere persiane", "Considerazioni sui Romani" e "Spirito delle leggi") e incentrato sui quattro ambiti basilari del nostro vivere associato: la politica, l'economia, la religione e la morale.
Pensieri
di Charles L. de Montesquieu
editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
pagine: 163
Un osservatore intelligente delle società umane, un saggio consigliere nei grandi affari pubblici, un uomo in cui il senso del
Saggio sul gusto
di Montesquieu Charles L. de
editore: Abscondita
pagine: 92
Nel nostro attuale modo di essere, il nostro animo gusta tre specie di piaceri: alcuni emergono dal fondo della sua stessa esi
Viaggio in Italia
di Charles L. de Montesquieu
editore: Laterza
pagine: 345
Nell'affabilità e cultura dei salotti milanesi, nlla bellezza delle donne fiorentine e nella libertà delle venziane, negli intrighi concistoriali e nella sfacciata simonia della corte di Roma, nel "termometro" di San Gennaro e nella miseria dei "lazzaroni", Montesquieu, che visita l'Italia tra l'agosto 1728 e il luglio 1729, scruta con curiosità puntigliosa la vita e la morte degli Stati italiani del Settecento, ancorati alle proprie civiltà in declino.
Elogio della sincerità. Testo francese a fronte
di Charles L. de Montesquieu
editore: La vita felice
pagine: 64
Saggio sulle cause che possono agire sugli spiriti e sui caratteri
di Charles L. de Montesquieu
editore: Ets
pagine: 84
Questo scritto - composto presumibilmente tra il 1736 e i1 1743 - è il più importante tra quelli lasciati inediti e incompiuti da Montesquieu. La sua importanza risiede essenzialmente nel fatto che esso contiene la più esauriente formulazione - prima della sistemazione definitiva messa a punto nella terza parte (libri XIV-XIX) dell'"Esprìt des Lois" (1748) - della categoria più originale, accanto al concetto di dispotismo come forma autonoma di governo e al principio dell'autonomia della giustizia, tra le innumerevoli elaborate dal filosofo francese, vale a dire la categoria dello spirito generale o del carattere - dell'identità, come diremmo oggi - di una nazione o di un popolo.