Libri di Charlotte Brontë
Jane Eyre. Testo inglese a fronte
di Charlotte Brontë
editore: Mondadori
pagine: 1056
La giovane orfana Jane Eyre entra come istitutrice presso la nobile residenza di Thornfield Hall dopo aver trascorso infanzia
Jane Eyre
di Charlotte Bronte
editore: Mondadori
pagine: 695
"Jane è fragile in una società massacrante: è bambina, e poi è donna, in una società e in una cultura in cui i bambini sono da
Jane Eyre
di Charlotte Bronte
editore: Newton compton
pagine: 410
Molte delle esperienze dell'autrice ricorrono nei romanzi che scrisse, dei quali "Jane Eyre" è il più celebre
Jane Eyre
di Charlotte Brontë
editore: Feltrinelli
pagine: 596
"Jane Eyre racconta la storia dell'educazione sentimentale di una giovane istitutrice inglese, orfana e di umili origini, che
Villette
di Charlotte Brontë
editore: Fazi
pagine: 634
Quando Lucy Snowe ottiene il posto di istitutrice in un collegio femminile in Belgio, per la prima volta la fortuna sembra sor
Jane Eyre
di Charlotte Brontë
editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
pagine: 576
Molte delle esperienze dell'autrice ricorrono nei romanzi che scrisse, dei quali "Jane Eyre" è il più celebre
Jane Eyre
di Charlotte Brontë
editore: Garzanti
pagine: 560
Molte delle esperienze dell'autrice ricorrono nei romanzi che scrisse, dei quali "Jane Eyre" è il più celebre
Il sortilegio. Con Il trovatello
di Charlotte Brontë
editore: Edizioni Clichy
pagine: 310
Gli imperdibili racconti ancora inediti del ciclo di Angria, il regno immaginario creato da Charlotte Brontë dieci anni prima
Shirley
di Charlotte Brontë
editore: Fazi
pagine: 658
Yorkshire, inizio Ottocento. Shirley, giovane donna ricca e caparbia, si trasferisce nel villaggio in cui ha ereditato un vasto terreno, una casa e la comproprietà di una fabbrica. Presto fa amicizia con Caroline, orfana e nullatenente, praticamente il suo opposto. Caroline è innamorata di Robert Moore, imprenditore sommerso dai debiti, spietato con i dipendenti e determinato a ristabilire l'onore e la ricchezza della sua famiglia, minati da anni di cattiva gestione. Pur invaghito a sua volta della dolce Caroline, Robert è conscio di non poterla prendere in moglie: la ragazza è povera, e lui non può permettersi di sposarsi solo per amore. Così, mentre da una parte Caroline cerca di reprimere i suoi sentimenti per Robert - convinta che non sarà mai ricambiata -, dall'altra Shirley e il suo terreno allettano tutti gli scapoli della zona. Ma l'ereditiera prova attrazione per un insospettabile... "Shirley" si inserisce nel grande filone del romanzo sociale inglese di inizio Ottocento: i suoi personaggi vivono gli avvenimenti storici dell'epoca - le guerre napoleoniche e le lotte luddiste -, facendo i conti con le contraddizioni del progresso industriale e offrendo spunti di riflessione sul lavoro, sul matrimonio e sulla condizione della donna.
Il professore
di Charlotte Brontë
editore: Fazi
pagine: 298
"Il professore" è il primo romanzo scritto da Charlotte Brontë. Inizialmente rifiutato dagli editori perché giudicato troppo realistico, fu pubblicato solo nel 1857, due anni dopo la morte dell'autrice. Il protagonista è William Crimsworth, primo e unico narratore maschile da lei utilizzato, il quale racconta in prima persona la sua storia: uomo sensibile e colto, fugge da un lavoro pesante e competitivo nella zona industriale dello Yorkshire e si trasferisce in Belgio per insegnare presso un istituto femminile. Qui conosce Frances Henri, studentessa indigente e particolarmente dotata della quale poco alla volta si innamora, corrisposto. Ma la coppia non avrà vita facile: saranno infatti molte le avversità che i due dovranno affrontare - a cominciare dall'aperta ostilità dell'astuta direttrice della scuola - prima di riuscire a coronare il loro amore. Come "Villette", "Il professore" prende spunto dall'esperienza personale della Brontë, che nel 1842, quando studiava il francese a Bruxelles, si innamorò del suo insegnante, Monsieur Héger (una relazione che non ebbe però un lieto fine). Lettura trascinante, il romanzo formula un'estetica nuova, mettendo in discussione molti dei presupposti su cui era basata la società vittoriana e rivelandosi come precursore dei lavori più maturi dell'autrice: l'approfondimento psicologico dei personaggi e la vivacità descrittiva degli ambienti in cui si muovono sono chiaramente riconducibili al genio di Charlotte Brontë.