Libri di Christopher Isherwood

Il mondo di sera

di Christopher Isherwood

editore: Adelphi

pagine: 394

Affascinante, straricco, amato senza remore dalle donne - e dagli uomini - della sua vita, eppure ignaro dell'effetto che prov
21,00

Un uomo solo

di Christopher Isherwood

editore: Adelphi

pagine: 148

«Uno dei romanzi che più ho amato in vita mia
12,00

Addio a Berlino

di Christopher Isherwood

editore: Adelphi

pagine: 252

«Io sono una macchina fotografica con l'obiettivo aperto» dichiara l'alter ego di Christopher Isherwood arrivando nell'autunno
12,00

Il signor Norris se ne va

di Christopher Isherwood

editore: Adelphi

pagine: 248

Parrucchino, passaporto falso, talento da affabulatore: Arthur Norris colpisce immediatamente l'alter ego di Christopher Isherwood, il giovane William Bradshaw, che lo incontra nello scompartimento di un treno diretto in Germania. Col tempo Norris si rivelerà un avventuriero incline al misfatto e allo sperpero, un simpatizzante comunista che folleggia disinvolto nel basso ventre della Berlino dei primi anni Trenta, persuaso che il suo mantenimento sia "un privilegio dei più ricchi, ma meno intellettualmente dotati, membri della comunità", e che la vita sarebbe "ben triste se ogni tanto non ci concedessimo qualche ricompensa". In pratica l'amico perfetto per William, approdato a Berlino per vivere una vacanza prolungata, lontana dalle costrizioni della famiglia e della madrepatria, con l'ausilio di qualche lezione privata di inglese. Finché, nell'inverno del 1933, il gioco inizierà a farsi troppo serio, la commedia cederà il passo alla spy story, e bisbigli e paura, arresti e sparizioni cominceranno ad accompagnarsi a un improvviso, diffuso orgoglio di "essere biondi".
18,00

Addio a Berlino

di Isherwood Christopher

editore: Adelphi

pagine: 252

Io sono una macchina fotografica con l'obiettivo aperto dichiara l'alter ego di Christopher Isherwood arrivando nell'autunno d
18,00

La violetta del Prater

di Isherwood Christopher

editore: Adelphi

pagine: 136

Il cinema ha un suo modo di affrontare i tempi più difficili, che da sempre consiste nel proporre agli spettatori i più facili
16,00

Un uomo solo

di Isherwood Christopher

editore: Adelphi

pagine: 148

Già negli anni Trenta, quando scrisse "Addio a Berlino", Christopher Isherwood sosteneva di voler trasformare il suo occhio di
16,00

Viaggio in una guerra

editore: Adelphi

pagine: 346

Il contratto preparato nell'estate del 1937 da Faber and Faber e da Random House riguardava un generico "libro di viaggio sull
22,00

Addio a Berlino

di Christopher Isherwood

editore: Garzanti

pagine: 254

8,26
14,46
20,66

Un uomo solo

di Isherwood Christopher

editore: Guanda

pagine: 132

6,20