Libri di Claudio Risé
Il ritorno del padre
di Claudio Risé
editore: San paolo edizioni
pagine: 224
Il padre è una figura sempre in movimento che parallelamente ispira dinamicità nei figli, stimolandoli ad affrontare le avvers
Lo slancio verso l'alto. Piccolo manuale per puntare al cielo
di Claudio Risé
editore: San paolo edizioni
pagine: 176
Il mondo globale è diventato stretto, si è appiattito, è diventato orizzontale: abbiamo perso la profondità dell'alto
La scoperta di sé. I sentieri dell'individuazione
di Claudio Risé
editore: San paolo edizioni
pagine: 304
In questo libro si parla delle energie che l'essere umano può trovare dentro di sé, da sempre, per uscire dalle difficoltà, cr
Sazi da morire. Malattie dell'abbondanza e necessità della fatica
di Claudio Risé
editore: San paolo edizioni
pagine: 176
Piacere, Ricchezza e Immagine: ecco la trinità di questo nuovo millennio venerata dall'uomo occidentale che, chiuso in un ego ipertrofico e disperato, incapace di trasmettere nulla se non la cultura dell'eccesso, è caduto in uno stato di profonda catatonia. Claudio Risé, psicoterapeuta e psicoanalista tra i più noti in Italia, presenta una lettura critica e puntuale della crisi di valori in cui si trova l'intero Occidente, un vicolo cieco da cui sarà difficile uscire se non si interverrà in tempo. Troppi soldi, troppo cibo, troppi zuccheri, troppi grassi, troppe droghe. Un bisogno di essere riempiti di materie adulterate e avvelenanti, di evitare la fatica fisica consegnandosi così alla sedentarietà. Poggiati su macchine: in automobile, in aereo, sul tapis roulant in palestra, ma mai camminando, coi piedi sulla terra. Guardando alla vita come divertimento, gratificazione, rassicurazione permanente, l'uomo occidentale muore di una morte lenta. Per salvarsi l'unica possibilità è riscoprire il valore del limite, l'oscenità dell'eccesso, la profondità educativa delle necessità, del riconoscere la realtà, nella sua verità e meraviglia, a partire dalle piccole cose di ogni giorno.
Parsifal. L'iniziazione maschile all'amore
di Claudio Risé
editore: La scuola
pagine: 140
La vicenda romanzesca di un personaggio centrale nella cultura europea, nella mitologia nordica e celtica e di altre parti del mondo. Ma Parsifal è anche una figura archetipica e universale di estrema attualità per l'Occidente, una presenza costante nell'inconscio collettivo contemporaneo: rappresenta l'uomo figlio di un padre assente e destinato, dopo un lungo e drammatico percorso di formazione, a diventare padrone di sé (è questo il significato archetipico del Graal). Parsifal diventa, di volta in volta, una nostalgia, una speranza, una via d'uscita. La nascita della sua leggenda rivela un passaggio culturale fondamentale nell'Europa medioevale, che porterà alla modernità e alla conquista del mondo, ma anche alla crisi e alla consapevolezza della sofferenza. Un classico della psicologia contemporanea in una nuova versione rivedute e ampliata, per esplorare le dinamiche profonde dell'inconscio individuale e collettivo dell'uomo contemporaneo.
Il maschio selvatico. La forza vitale dell'istinto maschile
di Claudio Risé
editore: San paolo edizioni
pagine: 288
Chi è il maschio selvatico? Leonardo da Vinci diceva che "il salvadego è colui che si salva". Grande conoscitore dell'uomo, della natura e dei boschi, Leonardo pensava che proprio il salvadego, l'uomo che conosceva la natura profonda, fosse il tipo umano capace di "salvarsi", sia fisicamente che spiritualmente. L'uomo selvatico si segnala inoltre per un altro aspetto, certo sorprendente per la cultura di oggi, dove la salvezza viene sempre richiesta all'esterno, a Stati, ordini professionali, burocrazie, enti, cui si chiede appunto di occuparsi della "salvezza" delle persone, anche entrando in modo molto invadente nella loro vita (famigliare, sessuale, religiosa). Il salvadego, invece, l'uomo selvatico, "si salva" da solo (o almeno cerca di farlo). L'uomo selvatico è anche tante altre cose, come l'autore mette in luce in questa ripresa approfondita di un suo primo saggio di 35 anni fa. Ma in definitiva il selvatico è l'uomo che vuole essere se stesso, assumendosi ogni responsabilità derivante dal suo essere creatura, di genere maschile. Un'edizione rivista e aggiornata del libro che ha fatto conoscere Claudio Risé al grande pubblico.
Vita selvatica. Manuale di sopravvivenza alla modernità
editore: Lindau
pagine: 156
Siamo nel pieno di una crisi economica, politica, morale e ambientale che pare inarrestabile
Donne selvatiche. Forza e mistero del femminile
editore: San paolo edizioni
pagine: 224
Chi sono le donne selvatiche? Perché è necessario, per le donne e anche per gli uomini, recuperare il rapporto con l'istintuale e la terra che la cultura occidentale ha quasi completamente smarrito? Claudio Risé e Moidi Paregger guidano i lettori alla (ri)scoperta dell'archetipo universale della donna selvatica, presente nelle saghe diffuse lungo tutto l'arco alpino e soprattutto nella mitologia del nord Europa, e delle energie del femminile naturale molto spesso mortificate da una società che si rifiuta di riconoscerle. Questa nuova edizione di Le Donne Selvatiche, rivista dagli autori e arricchita da un capitolo dedicato a Maria, la madre del Signore, diviene così un tassello essenziale per un processo di rigenerazione del femminile, per ritrovare la tranquilla sicurezza e benessere dell'orientamento di vita naturale.
Curare l'anima. Psicologia dell'educazione
editore: La scuola
pagine: 218
La psicologia analitica, l'etnopsichiatria e l'antropologia culturale hanno dimostrato la presenza nell'inconscio collettivo d
Felicità è donarsi. Contro la cultura del narcisismo
di Claudio Risé
editore: San paolo edizioni
pagine: 144
La cultura del narcisismo confonde il nostro povero ombelico (non a caso sempre più esibito dalla moda) con la cornucopia, la mitica coppa dell'abbondanza. Non è così: possiamo guardarcelo e riguardarcelo, ma non ne uscirà mai nulla, tanto meno oro o magici profumi. La felicità sta da tutt'altra parte. Per lasciarla avvicinare, dobbiamo fare esattamente il contrario: alzare lo sguardo al di sopra del nostro supercelebrato ombelico, e poi ancora più su. Dopo, una volta incontrato con lo sguardo l'altro, e dietro di lui l'intero mondo vivente, finalmente possiamo, e dobbiamo, fare il gesto: tendere la mano, offrire, offrirci. Donare e donarci. È allora, e soltanto allora, che tutto può cambiare. Che la vita, quella vera, la straordinaria vita umana, può cominciare a fluire. Che la mitica cornucopia, la coppa dell'abbondanza e della felicità, può finalmente rovesciarsi su di noi.
Il mestiere di padre
di Claudio Risé
editore: San paolo edizioni
pagine: 252
Che fare se il figlio vuole appendersi un anello al naso? E se la figlia vuole una crestina colorata di verde? Come evitare la devastazione delle serate in discoteca? Ma, soprattutto, come dosare opportunamente presenza e assenza, tenerezza e severità, senza diventare un persecutore dei figli, ma evitando anche la patetica figura del padre/fratello maggiore? Che rischi si corrono, sbagliando, e cosa si ottiene quando va bene? Questi, e molti altri aspetti dell'ancora poco conosciuto mestiere di padre, sono affrontati in questo libro attraverso un serrato, concreto ma profondo, dialogo tra l'autore e i padri e i figli che gli hanno scritto per raccontargli le loro storie, per capirle meglio. Un libro che tratteggia in tutti i suoi aspetti il mestiere del padre, tutt'oggi necessario e indispensabile in una società che, invece di sostenere e aiutare i padri, tende a emarginarli e a confonderli.
Il padre
Libertà dono
di Risé Claudio
editore: Ares
pagine: 192
È ancora possibile essere «padre» in Occidente, dopo 40 anni spesi a definirlo superfluo e a cancellarne la presenza (come nel