Libri di Colombo Emanuele
Milano e territori contermini. L'ordinamento amministrativo 1750-1923
editore: Il mulino
pagine: 322
Dalla riforma teresiana delle comunità (1750) al progetto fascista della "grande Milano" (1923) i rapporti intercorsi fra la città murata, dapprima fiscalmente protetta, e i territori contermini, "vittime" predestinate della sua espansione, tuttavia capaci di opporre la resistenza di proprie identità e istituzioni, disegnano una storia amministrativa che, entro spazi determinati, è appunto storia di amministrazione, politiche finanziarie e interessi economico-sociali in conflitto. Nel lungo periodo finirà col prevalere l'azione accentratrice dello Stato (asburgico, napoleonico, di nuovo asburgico, italiano unitario), magari condotta sotto il segno dell'egualitarismo. Si tratterà sempre, però, di un'azione intermittente e contradditoria, che, da un lato, non riconoscerà e persino cancellerà le comunità via via assorbite e, dall'altro, non restituirà un territorio della "metropoli" razionalizzato nelle dimensioni e, anche nelle prestazioni dei servizi pubblici, articolato in funzione paritaria. Così, ad esempio, il Comune "anulare" dei Corpi Santi, che, istituito nel 1781, annesso alla capitale nel 1808, ripristinato nel 1816, infine viene incorporato nel 1873 senza lasciare traccia di sé.
Un'antica nobiltà. L'altro credito cooperativo a Lodi nel Novecento
editore: Franco Angeli
pagine: 240
L'osservazione degli avvenimenti complessi e per certi versi contraddittori che videro l'evolvere sullo stesso territorio di due schemi diversi di propulsione del credito cooperativo permette a noi oggi di fare una comparazione tra la politica espansiva della Banca Popolare con la sua penetrazione sul territorio attraverso la creazione di filiali e l'assorbimento di altri istituti, e quella più articolata del sistema piccolo credito-casse rurali, tendenzialmente una rete funzionale di autonomie, fatta da una banca con le sue filiali, ma anche da altri piccoli istituti autonomi. La nostra attenzione sarà rivolta soprattutto a questa "altra" cooperazione, meno nota di quella più famosa generata da Luigi Luzzatti e da Tiziano Zalli. Si mostrerà l'evoluzione anche contraddittoria di questo piccolo network costretto ad affrontare un modello nuovo, ma sempre tentato dal più semplice ricorso all'antico. Lo si vedrà barcamenarsi nella costruzione di un percorso inusitato, stretto tra la volontà di mantener fede ad alcuni principi, ma costretto a fare i conti con una normativa in evoluzione e con un mercato sempre più esagitato.
Oikonomia urbana. Uno spaccato di Lodi in età moderna (secoli XVII-XVIII)
editore: Franco Angeli
pagine: 192
Una comunità urbana nella quale le famiglie e le istituzioni locali sono imbricate in un complesso reticolo di rapporti insiem
Il denaro dei piccoli
Documenti sulla storia della cooperazione di credito nel Lodigiano
editore: Franco Angeli
pagine: 208
Un territorio multiforme, in cui il credito cooperativo ha giocato fin dall'unificazione del Paese un ruolo di primo piano; in
Giochi di luoghi. Il territorio lombardo nel Seicento
di Emanuele Colombo
editore: Franco Angeli
pagine: 240
Questo volume si occupa della costruzione del territorio lombardo nel Seicento, osservando il fenomeno dal basso, cioè dal pun
Convertire i musulmani
L'esperienza di un gesuita spagnolo del Seicento
di Colombo Emanuele
editore: Mondadori bruno
Nel clima di slancio e di entusiasmo per la vittoria della Lega Santa a Vienna (1683), che arrestava l'espansione dell'impero
Un gesuita inquieto
Carlo Antonio Casnedi (1643-1725) e il suo tempo