Libri di D. Mangano
Lo sfruttamento nel piatto. Quello che tutti dovremmo sapere per un consumo consapevole
di Antonello Mangano
editore: Laterza
pagine: 192
Al supermercato siamo contenti di trovare passate di pomodoro e arance 'sottocosto'
Lo sfruttamento nel piatto. Quello che tutti dovremmo sapere per un consumo consapevole
di Antonello Mangano
editore: Laterza
pagine: 182
Al supermercato siamo contenti di trovare passate di pomodoro e arance 'sottocosto'
Ikea e altre semiosfere. Laboratorio di sociosemiotica
di Dario Mangano
editore: Mimesis
pagine: 286
Questo libro non parla di semiotica, non esamina le sue basi scientifiche, non ne illustra le teorie né discute degli autori c
Che cos'è la semiotica della fotografia
di Dario Mangano
editore: Carocci
pagine: 142
L'idea che la fotografia possa essere considerata un linguaggio è talmente diffusa che non ci facciamo neanche più caso, certi
I territori culturali in Italia
editore: Carocci
Che cos'è il food design
di Dario Mangano
editore: Carocci
pagine: 139
I piatti di uno chef famoso sono food design? Il packaging di un alimento lo è? E un frullatore ultramoderno? Perché la cialda di un cono gelato può essere considerata un esempio di food design mentre un cannolo siciliano non dovrebbe esserlo? Nel cercare una risposta a queste domande il libro non soltanto delinea le caratteristiche di un fenomeno culturale di grande interesse, ma propone una prospettiva originale sul mondo della gastronomia, offrendo al lettore gli strumenti per riconoscere le strategie che lo governano. Per capire cosa mangiamo e per pensare a cosa mangeremo domani.
L'ultimo terrestre
di Mangano Raffaele
editore: Fausto Lupetti Editore
pagine: 200
Il romanzo ha come scenario l'evolversi fatale della mutazione climatica i cui effetti sono sotto gli occhi di tutti e assunta
Il pescatore di tonni
di Raffaele Mangano
editore: Fausto Lupetti Editore
pagine: 240
"Il pescespada si ammazza da solo. Lui non vuole farsi pescare." Così Zu Beppe, un pescatore di Favignana, accoglie Nino Pizzuto, giovane turista al quale ha affittato una stanza. Dapprima infastidito, poi incuriosito, l'ospite ascolta i racconti sulla tonnara e decide di tornare l'anno successivo. Grazie a Zu Beppe, Nino sale a bordo delle barche che formano il quadrato della morte e assiste alla mattanza a contatto coi tonnaroti. Affascinato e turbato da quella esperienza, torna per anni sull'isola, al punto da essere inserito, unico forestiero, nell'equipaggio. Entra così in confidenza coi pescatori, conosce le loro storie, i segreti del loro lavoro, i riti, le superstizioni, le dicerie che da più di mille anni circondano la mattanza. Sono gli accadimenti della vita che a un certo punto tengono Nino lontano dall'isola, ma ciò non gli impedisce di venire a conoscenza della tragedia che colpisce la famiglia di Zu Beppe. Sarà Favignana a riannodare il filo che lega Nino a quei luoghi e, dopo la chiusura della tonnara, toccherà a lui trovare il modo di non lasciare morire il ricordo dei tonnaroti del mar delle Egadi. E tramandare le leggende che da sempre abitano l'isola.
In obbedienza alla verità. La discrezione/prudenza come perno della spiritualità di Santa Caterina da Siena
di Grazia Mangano Ragazzi
editore: Cantagalli
pagine: 320
Monografia rigorosa ed originale su di un aspetto decisivo della spiritualità cateriniana (studiato anche alla luce della tradizione anteriore della discrezione/prudenza) ed al contempo, grazie al ricchissimo apparato di note e di richiami bibliografici in tre lingue, utilissima introduzione al pensiero di Caterina, dottore della Chiesa, la cui sete della verità che è Cristo ne rende sempre attuale il messaggio, oggi più che mai.
Gli africani salveranno l'Italia
di Antonello Mangano
editore: Rizzoli
pagine: 169
Tra la fine del 2008 e l'inizio del 2010 Rosarno è balzata all'attenzione dei media per ben due volte
Voi li chiamate clandestini
editore: Manifestolibri
pagine: 143
Un'inchiesta da Castel Volturno a Foggia, da Rosarno a Cassibile, sulle terribili condizioni di vita e di lavoro dei migranti. Un viaggio nel Sud invisibile, nelle campagne degli stagionali, dei rumeni, dei maghrebini, degli africani, degli imprenditori senza scrupoli, della 'ndrangheta e della camorra. Cosa sappiamo della produzione dei pomodori, dei vini doc, delle arance? Questi tradizionali prodotti italiani sono spesso il frutto di lavoro nero, malpagato e ricattato. Il libro smonta uno dopo l'altro i pregiudizi e i luoghi comuni veicolati dalla retorica della "clandestinità", smaschera quella "filiera lunga" dei prodotti agricoli meridionali fatta di passaggi inutili, mediazioni estorsive e caporalato, un'economia dell'assurdo i cui costi sono pagati dagli anelli più deboli della catena, i lavoratori stranieri e i consumatori finali. Un'inchiesta che vuole ristabilire la verità sulla situazione di lavoratori stretti tra uno Stato sempre più pressante e razzista e una criminalità organizzata violenta e feroce.
Semiotica e design
di Dario Mangano
editore: Carocci
pagine: 158
Grandi trasformazioni nei modi di produzione e di consumo spingono oggi il design verso nuove sfide teoriche e metodologiche. Da un lato la dematerializzazione degli oggetti, dall'altro la personalizzazione della produzione sempre più spinta, senza contare il moltiplicarsi a dismisura delle tecnologie, obbligano a interrogarsi sul lato immateriale dei prodotti, sul senso che gli artefatti assumono nella società. In che modo oggetti e tecnologie significano? Come si inseriscono nei flussi di comunicazione che costituiscono l'essenza del corpo sociale e quali effetti hanno su di essi? Ma soprattutto, in che modo è possìbile progettarli? La semiotica offre la possibilità di una risposta rigorosa a queste domande, qualificandosi come una metodologia chiave per affrontare quella fase metaprogettuale indispensabile per assicurare al prodotto un successo nel mercato. È in quest'ottica che il libro la presenta, rilanciando i termini del dialogo con il design in funzione non soltanto delle problematiche contemporanee ma anche degli strumenti più attuali, introducendo la teoria a partire da casi concreti e precise analisi che riguardano un ventaglio di artefatti ampio e differenziato.