Libri di Daniel Silva
Morte in Cornovaglia
di Daniel Silva
editore: HarperCollins Italia
pagine: 416
Provetto restauratore e spia leggendaria, Gabriel Allon è a Londra per partecipare a un ricevimento alla Courtauld Gallery in
Ritratto di una spia
di Daniel Silva
editore: Beat
pagine: 479
La prima bomba esplode alle 11:46 del mattino, sull'avenue des Champs-Elysées a Parigi
Il disertore
di Daniel Silva
editore: Giano
pagine: 477
Londra. Grigorij Bulganov, ex agente segreto russo, scompare nel tragitto tra la sua nuova elegante casa di Maida Vale e il club dove è atteso per la finale di un torneo di scacchi. Solo pochi mesi prima Bulganov aveva disertato dalla sua madre patria e inferto un duro colpo ai loschi affari di Ivan Charkov, un tempo membro del KGB e ora speculatore e trafficante d'armi in ottimi rapporti con il Cremlino. La scomparsa di Bulganov viene liquidata dai servizi dell'intelligence britannica come una nuova diserzione, o addirittura un doppio gioco. Ma, indifferente alle risposte ufficiali, c'è qualcuno che è pronto a giurare che Bulganov non se ne sarebbe mai andato di sua spontanea volontà, qualcuno a cui il disertore in passato ha salvato la vita e che in cambio gli ha solennemente promesso di proteggerlo con ogni mezzo: Gabriel Allon, l'imprendibile spia del nucleo più segreto dei servizi israeliani. Fedele alla promessa fatta, Allon non esita a richiamare la sua squadra e a partire per ingaggiare un mortale duello con Charkov, lo spietato e vendicativo responsabile della scomparsa di Bulganov. Un inaspettato rapimento, e la lotta contro il tempo per trovare vivo il disertore si carica, per Allon, di un'angoscia mortale inusitata, poiché ne va questa volta della sopravvivenza di ciò che ha di più caro al mondo.
Il caso Rembrandt
di Daniel Silva
editore: Giano
pagine: 496
Non capita tutti i giorni che un restauratore d'arte sia brutalmente ucciso nel Regno Unito. Soprattutto se si tratta di un rinomato restauratore come Christopher Liddell, abituato a intingere i suoi pennelli su tele di Rubens, Tiziano, Cézanne e Monet. È stato trovato cadavere col cuore squarciato da un colpo di pistola, accanto al suo sgabello da lavoro. La versione della polizia è che dei ladri siano penetrati nel suo cottage a Glastonbury e, una volta sorpresi, non abbiano avuto altra scelta che farlo fuori. C'è un uomo, tuttavia, che conosce un'altra più oscura e allarmante verità. È noto come Julian Isherwood, detto Julie dagli amici, proprietario e unico titolare della spesso insolvente ma mai noiosa Isherwood Fine Arts, una galleria d'arte nel quartiere di St James's, a Londra. In realtà si chiama Isakowitz, britannico solo per nazionalità e passaporto, ma di origini tedesche, educazione francese e religione ebraica. Solo pochi amici fidati sanno che è arrivato a Londra nel 1942 da profugo quando era ancora un bambino. E che suo padre, il famoso gallerista di Parigi Samuel Isakowitz, è stato ucciso nel lager di Sobibor insieme a sua madre. Nessuno sa poi che, negli anni Settanta, è stato reclutato come sayan, collaboratore volontario, dal leggendario capo dell'Agenzia spionistica israeliana Ari Shamron. Con un solo incarico: contribuire a creare e mantenere la copertura di un giovane restauratore di opere d'arte nonché sicario di nome Gabriel Allon.
La ragazza inglese
di Daniel Silva
editore: Giano
pagine: 509
Madeline Hart è un astro nascente del partito al governo in Inghilterra. Ventisette anni, telegenica, laureata in economia a Edimburgo, è la responsabile delle "campagne sociali" del partito, ma ha tutte le carte in regola per approdare a lidi migliori. Al parlamento, ad esempio, o addirittura a un ministero. L'ultimo venerdì di agosto, però, in fondo a un burrone poco distante dalla villa in Corsica che la giovane donna ha affittato per trascorrervi le vacanze, la polizia nazionale francese rinviene il suo scooter. Di lei, invece, nessuna traccia. Nei primi giorni delle ricerche, la stampa britannica si scatena. Gli inquirenti d'oltremanica brancolano nel buio e i tabloid inglesi non si lasciano sfuggire l'occasione per criticarli. Coi primi freddi dell'autunno, tuttavia, l'interesse per la sua vicenda scema notevolmente. Nessuno si curerebbe più della sua triste sorte se un giorno non fosse recapitata alla porta di casa dell'addetto stampa di Downing Street una busta con dentro tre oggetti: un dvd, un foglio A4 e una foto. Nel video una spaventata e stanca Madeline Hart dichiara con riluttanza: "Ho fatto l'amore per la prima volta con il premier Jonathan Lancaster durante la conferenza del partito a Manchester, nell'ottobre del 2012...". Chi può occuparsi di una simile intricata faccenda? L'MI5, l'intelligence inglese, ha una sola risposta al riguardo. L'unica persona in grado di sbrogliare i fili di quel sequestro è l'ex agente del Mossad Gabriel Allon...
Il caso Caravaggio
di Daniel Silva
editore: Neri Pozza
pagine: 460
Nell'angusta stanza senza finestre in cui è trattenuto, il mercante d'arte Julian Isherwood sa di essere nei guai fino al coll
Il caso Rembrandt
di Daniel Silva
editore: Beat
pagine: 492
Non capita tutti i giorni che un restauratore d'arte sia brutalmente ucciso nel Regno Unito. Soprattutto se si tratta di un rinomato restauratore come Christopher Liddell, abituato a intingere i suoi pennelli su tele di Rubens, Tiziano, Cézanne e Monet. È stato trovato cadavere col cuore squarciato da un colpo di pistola, accanto al suo sgabello da lavoro. La versione della polizia è che dei ladri siano penetrati nel suo cottage a Glastonbury e, una volta sorpresi, non abbiano avuto altra scelta che farlo fuori. C'è un uomo, tuttavia, che conosce un'altra più oscura e allarmante verità. È noto come Julian Isherwood, detto Julie dagli amici, proprietario e unico titolare della spesso insolvente ma mai noiosa Isherwood Fine Arts, una galleria d'arte nel quartiere di St James's, a Londra. In realtà si chiama Isakowitz, britannico solo per nazionalità e passaporto, ma di origini tedesche, educazione francese e religione ebraica. Solo pochi amici fidati sanno che è arrivato a Londra nel 1942 da profugo quando era ancora un bambino. E che suo padre, il famoso gallerista di Parigi Samuel Isakowitz, è stato ucciso nel lager di Sobibor insieme a sua madre. Nessuno sa poi che, negli anni Settanta, è stato reclutato come sayan, collaboratore volontario, dal leggendario capo dell'Agenzia spionistica israeliana Ari Shamron. Con un solo incarico: contribuire a creare e mantenere la copertura di un giovane restauratore di opere d'arte nonché sicario di nome Gabriel Allon.
Le regole di Mosca
di Daniel Silva
editore: Beat
pagine: 416
Gabriel Allon è seduto su uno dei blocchi di cemento armato che nel cuore di San Pietro proteggono l'obelisco egizio, quando B
La vedova nera
di Daniel Silva
editore: HarperCollins Italia
pagine: 477
Gabriel Allon, leggendaria spia e capace restauratore, sta per diventare il nuovo capo dell'intelligence israeliana, ma propri
L'angelo caduto
di Daniel Silva
editore: Beat
pagine: 413
Da ventisette anni il sacerdote Niccolò Moretti varca le porte della Basilica di San Pietro, si genuflette di fronte alla Conf
La casa delle spie
di Daniel Silva
editore: HarperCollins Italia
pagine: 521
La mente dell'Isis, l'inafferrabile Saladino, è ancora libero
Ritratto di donna sconosciuta
di Daniel Silva
editore: HarperCollins Italia
pagine: 496
Quando Julian Isherwood, un eccentrico commerciante d'arte londinese, gli chiede di indagare sulle oscure circostanze che hann