Libri di Danilo Zolo
Granelli di sabbia. Il coraggio del pessimismo
di Danilo Zolo
editore: Meltemi
pagine: 160
Il coraggio del pessimismo si propone di raccogliere in un unico volume i principali scritti teorici e interventi più direttam
Tramonto globale. La fame, il patibolo, la guerra
di Danilo Zolo
editore: Firenze University Press
pagine: 220
Terrorismo umanitario. Dalla guerra del Golfo alla strage di Gaza
di Danilo Zolo
editore: Diabasis
pagine: 205
Il volume raccoglie una serie di saggi sul tema delle guerre di aggressione scatenate nell'ultimo ventennio dalle potenze occidentali in violazione del diritto internazionale. Le guerre "umanitarie" - dai Balcani all'Iraq, all'Afghanistan - sono state presentate come lo strumento principe della tutela dei diritti dell'uomo e dell'espansione della libertà e della democrazia. Si è trattato in realtà di conflitti fortemente asimmetrici, nei quali gli strumenti di distruzione di massa sono stati usati per fare strage di civili inermi, per diffondere il terrore, per distruggere le strutture civili e industriali di intere città e di interi paesi. Il fatto che in Occidente ci sia ancora chi continua a definire queste guerre "umanitarie" e persino "democratiche" - sostiene Zolo - chiarisce molto bene perché il global terrorism si sia diffuso in tutto il mondo sino a diventare la sola risposta tragica, impotente e nichilista - dei popoli oppressi. Sul piano teorico Zolo elabora una nozione di "terrorismo internazionale" profondamente diversa rispetto alle formule varate dagli Stati Uniti e accolte dalla maggioranza dei paesi europei e dei loro giuristi accademici.
Sulla paura
Fragilità, aggressività, potere
di Zolo Danilo
editore: Feltrinelli
pagine: 128
Ho scritto questo libro perché mi sentivo come un granello di sabbia in balia del vento
Da cittadini a sudditi. La cittadinanza politica vanificata
di Danilo Zolo
editore: Edizioni Punto Rosso
pagine: 112
Globalizzazione. Una mappa dei problemi
di Danilo Zolo
editore: Laterza
pagine: 170
Una mappa dei principali problemi che vengono discussi sotto l'etichetta della "globalizzazione", nell'intento di limitarne l'uso retorico o puramente ideologico. Un'indagine che si indirizza verso ogni aspetto del fenomeno: l'economia, le comunicazioni di massa, la politica interna e internazionale, il diritto e le strategie militari. L'analisi è arricchita da una carrellata delle posizioni più rilevanti e degli autori più significativi, da Ulrich Beck a Zygmunt Bauman, da Joseph Stiglitz a Luciano Gallino. Il percorso che ha portato dal boom della new economy alla guerra in Iraq e dall'esplosione di Internet alla crisi degli Stati nazionali è valutato come un processo inevitabile, ma governabile per evitare crisi e disuguaglianze.
La giustizia dei vincitori. Da Norimberga a Baghdad
di Danilo Zolo
editore: Laterza
pagine: 208
C'è una 'giustizia' su misura per le grandi potenze occidentali, che godono di un'assoluta impunità per le guerre di aggressione di questi anni, giustificate come guerre umanitarie o come guerre preventive contro il terrorismo. E c'è una 'giustizia dei vincitori' che si applica agli sconfitti e ai popoli oppressi, con la connivenza delle istituzioni internazionali, l'omertà di larga parte dei giuristi accademici e la complicità dei mass media. In realtà solo la guerra persa è un crimine internazionale.
L'alito della libertà
Su Bobbio
di Zolo Danilo
editore: Feltrinelli
pagine: 181
A partire dai primi anni settanta, Norberto Bobbio è stato per Danilo Zolo un importante punto di riferimento intellettuale e
Globalizzazione
Una mappa dei problemi
di Zolo Danilo
editore: Laterza
Una mappa dei principali problemi che vengono discussi sotto l'etichetta della "globalizzazione", nell'intento di limitarne l'
Mediterraneo. Un dialogo fra le due sponde
editore: Jouvence
pagine: 204
All'interno dei processi di integrazione globale oggi in corso - anche in considerazione dei risvolti di ordine e disordine ad
Cosmopolis. La prospettiva del governo mondiale
di Danilo Zolo
editore: Feltrinelli
pagine: 224
L'idea del governo mondiale si sta imponendo in occidente: viene sostenuta la necessità di un potere internazionale accentrato secondo l'ideale kantiano della federazione mondiale e del diritto cosmopolitico. Sarebbe questa l'unica alternativa non solo alla guerra, ma anche alla distruzione del pianeta e all'estinzione della specie. Con questo saggio Zolo si oppone all'idealismo di questa filosofia cosmopolitica e ispirandosi a una concezione delle relazioni internazionali, che utilizza le ricerche di etologia umana e di etologia della guerra, propone di passare dalla logica dell'accentramento del potere internazionale a un "interventismo debole" che rispetti la diversità delle culture e privilegi i processi di auto-organizzazione, coordinamento e diplomazia.
I signori della pace
Una critica del globalismo giuridico