Libri di Dario Crapanzano
Arrigoni e il caso di piazzale Loreto
di Dario Crapanzano
editore: Mondadori
pagine: 216
In una gelida mattina di dicembre, nei pressi di via Porpora, il corpo di una giovane e bella donna bionda viene ritrovato sen
Arrigoni e l'assassinio del prete bello
di Dario Crapanzano
editore: Mondadori
pagine: 178
Alle sei di mattina del Venerdì Santo del 1953, a Milano, viene trovato il cadavere di un sacerdote, riverso su una panchina di piazzale Bacone. È don Luciano Fontevivo, il responsabile dell'oratorio della parrocchia di San Sigismondo Elemosiniere. Non c'è Pasqua che tenga, l'indagine è subito affidata al commissariato Porta Venezia di cui è a capo Mario Arrigoni. La prima scoperta dell'indagine riguarda l'aspetto del prete: don Luciano era talmente affascinante da essere paragonato dalle donne che frequentavano la parrocchia a un attore americano, e da meritarsi il soprannome di "prete bello". In apparenza era un sacerdote modello, attivo nel sociale e sempre pieno di idee innovative per coinvolgere la comunità di fedeli, come quella di mettere in piedi una piccola compagnia teatrale. Ma sul suo conto giravano anche voci e pettegolezzi secondo i quali don Luciano avrebbe intrattenuto rapporti "proibiti" con alcune giovani frequentatrici della parrocchia. Nel corso degli interrogatori, Arrigoni e i suoi uomini incontrano un variegato campionario di personaggi legati al mondo della vittima: una vivace perpetua a suo tempo "sciantosa" di tabarin, un simpatico parroco amante del rum e dei sigari avana, un investigatore privato fanatico di Sherlock Holmes, una seducente ex attrice teatrale, un sagrestano che le fa da guardia del corpo, e infine una bellissima giovane che ha deviato, suo malgrado, dalla retta via.
Arrigoni e l'omicidio di via Vitruvio
di Dario Crapanzano
editore: Mondadori
pagine: 178
Milano, marzo 1953: Flavio Villareale, cinquantenne, attore, regista e proprietario del Teatro Imperiale, un elegante edificio liberty in zona Stazione Centrale, viene trovato senza vita nel suo appartamento di via Vitruvio. A scoprire il cadavere è Umberto Calcaterra, socio di Flavio e amministratore del teatro, l'esame del medico legale riscontra i segni inequivocabili di una morte per soffocamento: Flavio Villareale è stato ucciso. Trovare l'assassino è compito degli uomini del Commissariato Porta Venezia, guidati dal commissario capo Mario Arrigoni, convocato sul luogo del delitto al ritorno dalla interminabile festa di matrimonio del suo vice, Salvatore Mastrantonio, fresco sposo alla tenera età di cinquantaquattro anni. Il viaggio di nozze priverà Arrigoni dei servigi non proprio indispensabili del vice, a favore di quelli ben più brillanti dell'ispettore Giovine. I primi colloqui già mettono in evidenza la personalità della vittima, geniale artista ma pessimo soggetto: assatanato di sesso, dedito a pratiche sadomasochistiche, non esita a sfruttare il suo fascino e la sua posizione per sedurre ogni bella donna che incontri sul suo cammino. Come se ciò non bastasse, pesanti ombre arrivano anche dal passato: mussoliniano fino al fanatismo, pare abbia denunciato oppositori veri e presunti del regime all'Ovra, la polizia segreta fascista, non senza ricavarne un tornaconto personale. Toccherà al commissario Arrigoni risolvere il mistero.
Il giallo di via Tadino. Milano, 1950
di Dario Crapanzano
editore: Mondadori
pagine: 160
Milano, 1950. È sera, una fredda e buia serata invernale, piove a dirotto. In una vecchia casa di ringhiera, a Porta Venezia, il corpo di una bella donna sulla quarantina, sposata e madre di due figlie, si sfracella sui ciottoli del cortile, precipitando dal quarto piano. L'inchiesta tocca a Mario Arrigoni, commissario capo del Porta Venezia. Tutto farebbe pensare a un suicidio, ma qualcosa nella dinamica dei fatti non convince Arrigoni. Comincia così un'indagine che si svolge in una Milano grigia e fredda, da poco uscita da una guerra le cui macerie sono ancora visibili nelle strade. Mentre intorno sopravvivono usi e costumi destinati presto a sparire. Il piccolo mondo dei coinquilini della presunta suicida sfila davanti a Arrigoni, rivelando diversi personaggi curiosi, una portinaia molto perspicace, nonché miserie, ambizioni frustrate o sbagliate, velleità. Al termine degli interrogatori, il collaudato metodo investigativo e una felice intuizione finale portano il commissario Arrigoni alla soluzione del caso, una soluzione del tutto imprevedibile quanto amara.
Arrigoni e il caso di piazzale Loreto. Milano 1952
di Dario Crapanzano
editore: Mondadori
pagine: 176
Milano, 1952
Arrigoni e il delitto di via Brera. Milano 1952
di Dario Crapanzano
editore: Mondadori
pagine: 181
È una calda mattina di luglio e molti milanesi sono partiti, per godersi qualche giorno di villeggiatura o per raggiungere i p
Il giallo di via Tadino. Milano, 1950
di Dario Crapanzano
editore: Mondadori
pagine: 160
Milano, 1950
Arrigoni e la bella del Chiaravalle. Milano, 1952
di Dario Crapanzano
editore: Mondadori
pagine: 212
Una bellissima ragazza poco più che ventenne viene trovata morta in una casa del popolare quartiere milanese di Greco, in zona Naviglio Martesana. Non ci sono dubbi: è stata assassinata. È facile risalire all'identità della vittima: Carolina detta Lina, in arte Wilma, una mondina che aveva abbandonato i campi per dedicarsi al mestiere più antico del mondo, svolgendo la sua nuova professione al Chiaravalle, una casa chiusa a due passi dal Duomo. Ma chi l'ha uccisa? Il compito di scoprirlo spetta al commissario capo Mario Arrigoni, attraverso un'indagine che lo mette a contatto con il mondo torbido e triste della prostituzione, all'epoca ancora concentrata nei cosiddetti "casini". Gli interrogatori portano davanti al commissario un variegato campionario di umanità: una splendida collega di Carolina, una pittoresca maîtresse, tenutari di case, ruffiani, giovani innamorati, imprenditori, professionisti, tutti legati a doppio filo con l'esistenza della vittima. Dopo una serie di avvenimenti che mettono a dura prova anche la saldezza morale dell'integerrimo commissario, il caso si risolve grazie a un paio dei suoi famosi colpi di genio. Ma il finale liberatorio non è immune da ombre, che, ancora una volta, rivelano come spesso la cattiveria del mondo e il suo contraltare siano ineluttabilmente intrecciati.
Arrigoni e la bella del Chiaravalle. Milano, 1952
di Dario Crapanzano
editore: Mondadori
pagine: 209
Una bellissima ragazza poco più che ventenne viene trovata morta in una casa del popolare quartiere milanese di Greco, in zona
Il mistero della giovane infermiera. Milano, 1953
di Dario Crapanzano
editore: Mondadori
pagine: 210
Milano 1953