Libri di Davide Caldirola
Dove Dio trova casa. Dimore di Gesù e missione della Chiesa
di Davide Caldirola
editore: Ancora
pagine: 176
Dio abita dove lo si lascia entrare
Una tavolata lunga come il cielo. Pensieri e racconti per i giorni di Pasqua
di Davide Caldirola
editore: Ancora
pagine: 78
Ogni anno la Pasqua mi raggiunge tra l'Alleluia e lo Stabat Mater, il bacio al Crocifisso e il canto del Risorto
Così è la vita. Lettera di Giacomo e liberi pensieri
di Davide Caldirola
editore: San Paolo Edizioni
pagine: 208
«Così è la vita e la ritrovo nella Parola che mi consola e mi divora, perfino nelle righe arcigne e scontrose che ho provato a
Un giorno in parrocchia. Storie da una comunità come tante altre
editore: Edb
pagine: 208
Dal catechismo alle partite di calcio, dalle confessioni ai litigi tra i cori, dal doposcuola alla «burocrazia dei certificati
Riportando tutto a casa
di Davide Caldirola
editore: Ancora
pagine: 160
Nella vita tutti mi hanno insegnato qualcosa, ma in pochissimi mi hanno dato la piega
I sogni del prete. Custodire la terra, coltivare desideri
editore: Edb
pagine: 120
"Spesso pensiamo ai desideri in modo molto spiritualistico; in realtà c'è una sapienza terrestre che andrebbe recuperata e rivista. La ritroviamo nei testi iniziali di Genesi: Adamo viene posto nel giardino dell'Eden per coltivare e custodire la terra che Dio gli ha dato. Un prete non è un sognatore disincarnato, ma si lascia educare e a volte persino ferire dai sogni di un Dio che come difficile alleato lo chiama a essere partecipe dei suoi desideri. Senza una "visione" la fatica non si regge, senza uno slancio che tiene aperto il cielo anche la terra diventa invivibile". Dopo "I verbi del prete" e "I sentimenti del prete", una nuova raccolta di testi dal periodico Settimana.
I sentimenti del prete. Vangelo, affetti e vita quotidiana
editore: Edb
pagine: 144
Un prete può celebrare ogni giorno la messa, essere fedele al confessionale, operare la carità, preparare con diligenza le ome
Tempo di cantare. Pasqua è speranza
editore: Ancora
pagine: 144
Questo testo raccoglie omelie e parole di Pasqua, raggruppate in un ideale cammino che inizia col giovedì dell'Ultima Cena per giungere alla veglia di risurrezione della notte del sabato, passando attraverso il venerdì della crocifissione e morte del Signore. Sono quelle con cui due sacerdoti hanno accompagnato per un decennio la loro comunità. Dentro di esse c'è qualcosa della loro vicenda di preti, ma soprattutto c'è il desiderio di restituire almeno in parte un po' di quella fede semplice e schietta che tocca e trasforma ogni giorno il cuore di tanti credenti.
Il tuo posto nel presepe. Auguri e racconti nella notte di Natale
editore: Ancora
pagine: 96
Quando arriva Natale si avverte il bisogno di una pausa tra le corse e gli affanni che ci fanno arrivare alla festa sfiniti, c
Mendicanti di Dio. Itinerari biblici
di Davide Caldirola
editore: Ancora
pagine: 192
C'è bisogno di pane, di lavoro, di quiete, perfino di un po' di denaro per stare a galla. Ma alla vita chiediamo di più: una direzione, un senso, uno scopo. Vogliamo essere felici, e ci piacerebbe capire come e quale strada seguire. La Parola di Dio ci invita a cercare senza stancarci e, prima ancora di darci risposte, ci regala una miniera di domande: dell.uomo a Dio, del Padre ai suoi figli, di Gesù ai fratelli. Come "mendicanti di Dio" tendiamo le mani e le apriamo per raccogliere dalla Scrittura il tesoro di interrogativi che orientino la nostra ricerca e ci insegnino a scegliere e a vivere felici. È il senso di questo breve itinerario tra le grandi domande della Bibbia e del cuore dell'uomo.
Confessioni di un prete. A uomini e donne, credenti e non, in tempi difficili
di Davide Caldirola
editore: San paolo edizioni
pagine: 156
Incontri quotidiani, curiosi a volte ma anche profondi e rivelatori; un prete tra la gente, che si muove tra le bancarelle del mercato del suo quartiere e parla con le persone più volentieri in casa che dal pulpito: il ritratto di un tempo difficile, nel quale non può però venir meno la speranza. Confessione di un sacerdote a credenti e non credenti, scritta con il cuore in mano e con la volontà di dialogare e ricordare, come lo stesso anno sacerdotale indica, che il prete è "servitore della gioia", "fratello della speranza" in tempi non facili, in cui le tematiche dell'educazione, del futuro della nostra civiltà, di una politica sempre più lontana, di una scienza "polemica" con la fede impongono a tutti un esame di coscienza su quale umanità vogliamo essere.