Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Libri di Davide Sparti

Sul tango. L'improvvisazione intima

di Davide Sparti

editore: Il mulino

pagine: 221

"Un minuscolo secondo d'eternità in cui due persone avvolte in un abbraccio viscerale si muovono in direzioni opposte": al di là di questa immagine suggestiva, chi pratica il tango argentino non sempre è consapevole dello spessore culturale di cui esso è impregnato. Questo libro intende gettare luce su tale spessore prendendo le mosse dall'esperienza delle milonghe, il luogo dove il tango diventa pratica sociale e in cui il contatto fra due persone in movimento - nonché fra queste e le altre coppie (a loro volta in movimento) genera un peculiare ambito, dinamico ed intimo al tempo stesso. Dopo aver esaminato il ruolo dell'incorporazione della tecnica e quello dell'improvvisazione (che rende ciascun tango diverso da quello precedente), il libro si interroga sull'odierna diffusione del tango. In un'epoca in cui la porzione di tempo libero speso in solitudine e "passivamente" è accresciuta, e in cui aumenta l'interconnessione virtuale ma diminuisce il contatto fisico tra le persone, il tango rappresenta una forma di socialità viva e incarnata.
16,00
13,50

Il corpo sonoro. Oralità e scrittura nel jazz

di Davide Sparti

editore: Il Mulino

pagine: 237

"Ho ascoltato il mio lavoro almeno una volta: quando l'ho scritto". Questa affermazione di Arnold Schönberg illustra bene la sua idea che l'esecutore serva solo a rendere la musica comprensibile per un pubblico tanto sfortunato da essere incapace di leggere le note a vista. In una simile prospettiva ogni esecuzione è una forma di corruzione rispetto all'ideale purezza dell'opera in sé. Come è emersa questa coincidenza fra partitura testuale e "vera" musica? E con quali conseguenze? Come è stato possibile che un caso limite di forma musicale, l'opera scritta, sia arrivato a costituire il paradigma con cui si pensa la musica in generale? Secondo Sparti, la tradizione europea, diversamente da quella di origine africana, non ha saputo cogliere nell'eccitazione di quella massa vibrante che è il corpo umano la fonte primaria dell'espressività musicale. Il jazz, nel quale opera ed esecutore coincidono, fa ascoltare una musica corporea "suonata" da pelle, bocca, lingua, labbra, braccia, torace, mani. Il jazzista valorizza così la funzione più nuda del linguaggio: "respiro sonoro che esce dalla carne".
15,00

Epistemologia delle scienze sociali

di Davide Sparti

editore: Il mulino

pagine: 307

Muovendo dalla celebre disputa sul rapporto fra scienze della natura e scienze dello spirito, il volume fornisce una mappa per accostarsi alle diverse prospettive della riflessione sui presupposti teorici delle scienze sociali. L'autore non si limita ad una semplice presentazione, ma valuta anche l'impianto concettuale e le difficoltà di ciascun orientamento epistemologico considerato.
20,00

Identità e coscienza

di Davide Sparti

editore: Il mulino

pagine: 288

Questo volume ricostruisce la vasta discussione sull'io sviluppatasi entro un arco storico che va dalla tarda modernità ai giorni nostri. Il punto d'origine è individuato in Cartesio; a partire da lui l'autore affronta partitamente i diversi aspetti che la riflessione filosofica ha identificato e discusso. Le diverse teorie di ciò che noi siamo costituiscono una complessa problematica, che il volume mette a fuoco in riferimento a una serie di temi cruciali, relativi alla conoscenza di sé, all'identità personale, alla formazione storica della nostra concezione dell'io, al rapporto io/altri e a quello io/mondo, al ruolo fondamentale del corpo.
14,46

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.