Libri di Dawn Powell
Cafè Julien
di Dawn Powell
editore: Fazi
pagine: 366
Il Café Julien (nella realtà il famoso Lafayette Hotel di Manhattan) è il centro di gravità di un gruppo disparato e vivace di clienti fissi, il luogo dove vanno per dimenticare gli amori falliti e trovarne di nuovi, per scroccare denaro, per rovinare la reputazione altrui, per ritirare messaggi, per vedere e farsi vedere. Rick Prescott è in cerca del suo amore perduto. Jerry Dulaine, arrampicatrice sociale, ed Elsie Hookley, matrona della buona società bostoniana, si uniscono in un'alleanza scellerata per infiltrarsi fra i ricchi newyorchesi. Dalzell Sloane e Ben Forrester sono una coppia di sconosciuti pittori che architettano un piano per far soldi sfruttando il nome del loro amico Marius, un artista i cui dipinti sono saliti alle stelle subito dopo la sua morte. Con il suo umorismo tagliente e spietato, mescolando a queste trame le lotte, gli intrighi e i desideri di una manciata di personaggi secondari, Dawn Powell prende di mira il mondo degli artisti e si fa beffe della vita bohémien di Manhattan. E la storia della New York degli anni Quaranta, di quel Greenwich Village che l'autrice ha conosciuto, amato e catturato meglio di qualsiasi altro scrittore americano, diventa un ritratto corale e ironico della società moderna, con tutte le sue contraddizioni, ipocrisie e assurdità. Introduzione di Natalia Aspesi.
Angeli a colazione
di Dawn Powell
editore: Fazi
pagine: 272
Lou Donovan e Jay Oliver sono due dirigenti d'azienda ambiziosi, sempre dediti all'impaziente ricerca di un affare da concludere e una nuova donna da conquistare. Costretti a districarsi tra le mogli e le amanti, questi uomini d'affare sono persone normali, di quelle che dicono una cosa e ne fanno un'altra. I personaggi femminili sono altrettanto complessi: l'incantevole Ebie, romantica e intelligente pubblicitaria; Trina Kameray, giovane senza scrupoli ma dal fascino europeo; la signorina Frey, segretaria saggia e sensibile; Flo, la chiassosa e volgarissima consorte di Jay.
The Golden Spur
di Dawn Powell
editore: Fazi
pagine: 304
Jonathan Jaimison scopre di non essere figlio dell'uomo che lo ha cresciuto, bensì di un uomo con il quale la madre, morta da tempo, aveva avuto una relazione durante il periodo trascorso al Greenwich Village. Dall'Ohio si trasferisce allora a New York in cerca del vero padre e delle proprie radici. Come prima tappa si reca nel bar dove la madre era cliente fissa: The Golden Spur. Inizia così per Jonathan un'avventura intessuta di personaggi bislacchi e di vicende che si susseguono con ritmo incalzante. Ma al di là degli eventi, a tratti comici e surreali, "The Golden Spur" è innanzitutto un romanzo sul Village negli anni Sessanta, popolato di artisti, beatnik, lesbiche muscolose, derelitti e, naturalmente, newyorkesi in carriera.
La mia casa è lontana
di Dawn Powell
editore: Fazi
pagine: 395
Ambientato in Ohio all'inizio del Novecento, "La mia casa è lontana" è la storia commovente e indimenticabile della dissoluzione di una famiglia. Ispirato alla vita della stessa Powell, ci narra le vicende della giovane Marcia Villard; delle sue due sorelle, Lena e Florrie; del loro padre, Harry, affascinante commesso viaggiatore sempre lontano da casa; della loro madre, Daisy, allegra e piena di risorse, che alleva da sola le figlie e le diverte con favole e canzoni, ma si ammala e muore prematuramente; della loro gretta e gelosissima matrigna, Idah Hawkins, che maltratta le bambine con sadica severità. Marcia, brillante e sensibile, scopre ben presto di avere una vera e propria passione per la scrittura, una vocazione che solo l'aiuto e l'affetto della zia Lois incoraggiano. E quando apprende che la matrigna ha bruciato tutte le sue composizioni e i suoi disegni, la ragazza, appena adolescente ma con un forte senso d'indipendenza, sale su un treno per Cleveland e se ne va, fermamente decisa a spezzare ogni legame e a lasciarsi il passato alle spalle.