Libri di E. Basaglia
Cronache mediorientali
di Robert Fisk
editore: Il Saggiatore
pagine: 1192
In "Cronache mediorientali" Robert Fisk, uno dei più celebri corrispondenti di guerra al mondo, racconta cento anni di scontri
Caterina la Grande e la Russia del suo tempo
di Isabel de Madariaga
editore: Einaudi
pagine: 868
Con questo libro, frutto di dodici anni di ricerche sulle antiche fonti russe e i materiali della storiografia sovietica, Isab
Il comportamento in pubblico. L'interazione sociale nei luoghi di riunione
di Erving Goffman
editore: Einaudi
pagine: 310
«Le regole di condotta in strade, parchi, ristoranti, teatri, negozi, sale da ballo, sale di riunioni e altri luoghi di incont
L'Italia e le sue storie 1945-2019
di John Foot
editore: Laterza
pagine: 418
La storia d'Italia è contraddistinta da rivoluzioni brevi e controrivoluzioni prolungate
La «Repubblica dei matti». Franco Basaglia e la psichiatria radicale in Italia, 1961-1978
di John Foot
editore: Feltrinelli
pagine: 375
Nel 1961 Franco Basaglia assume la direzione del manicomio di Gorizia; nel 1978 la legge 180 decreta la chiusura definitiva de
La «Repubblica dei matti». Franco Basaglia e la psichiatria radicale in Italia, 1961-1978
di John Foot
editore: Feltrinelli
pagine: 375
Nel 1961 Franco Basaglia assume la direzione del manicomio di Gorizia; nel 1978 la legge 180 decreta la chiusura definitiva dei manicomi in Italia. La battaglia per la riforma radicale dell'assistenza psichiatrica fu innescata dal rifiuto di pochi medici e amministratori locali di avallare gli orrori di una realtà spesso paragonata ai lager nazisti. Dal lavoro concreto per l'umanizzazione di un istituto meramente repressivo nasce una riflessione culturale e politica di vasta portata sui meccanismi dell'esclusione sociale e sull'idea stessa della malattia mentale. Nel clima febbrile degli "anni delle riforme" e del Sessantotto, libri come "Che cos'è la psichiatria?" e "L'istituzione negata" consegnano al Movimento, la realtà della lotta anti-istituzionale sul campo, mentre documentari televisivi come "I giardini di Abele" di Sergio Zavoli contribuiscono alla diffusione di una nuova sensibilità nell'opinione pubblica. Conclusa l'esperienza pionieristica di Gorizia, gli psichiatri radicali incontreranno a Trieste, Parma, Perugia, Reggio Emilia, Arezzo e in tante altre città italiane una nuova generazione di amministratori capaci di rischiare per le proprie convinzioni. John Foot ricostruisce questa complessa vicenda con appassionato rigore storico, documentando non solo i successi e i fallimenti ma anche le feroci controversie (esterne e interne) che inevitabilmente l'accompagnarono. E che ancora non si sono spente.
L'invenzione della tradizione
editore: Einaudi
pagine: 303
Da non confondere con la "consuetudine", cioè con i vecchi modi di agire o di comunicare ancora vitali, le "tradizioni inventate" sono l'insieme di pratiche che si propongono di inculcare determinati valori e norme di comportamento ripetitive nelle quali è implicita la continuità con il passato. Ogni società ha accumulato una riserva di materiali in apparenza antichi: per rinsaldare vincoli nazionali, per connotare la fisionomia di partiti e classi sociali. Questa sorta di ingegneria sociale e culturale ha caratterizzato l'affermarsi delle nazioni moderne, che hanno cercato di legittimare la loro storia più recente cercando radici nel passato più remoto.
Le origini della soluzione finale. L'evoluzione della politica antiebraica del nazismo. Settembre 1939-marzo 1942
di Christopher R. Browning
editore: Il saggiatore
pagine: 704
Nonostante le discriminazioni, le violenze e l'ossessione antisemita di Hitler, l'eliminazione del popolo ebraico non rientrav