Libri di E. Eriksson
Un quartiere tranquillo
di Caroline Eriksson
editore: Nord
pagine: 333
Un matrimonio naufragato alle spalle, le aspettative dei fan, le richieste pressanti del suo editore: da quasi due anni Elena,
Fratello angelo
di Sofia Rutbäck Eriksson
editore: Armando editore
pagine: 32
Morris è un bambino allegro e vivace, ma i suoi genitori hanno paura che possa sentirsi solo
Scomparsi
di Caroline Eriksson
editore: Nord
pagine: 318
Intorno a lei c'è solo silenzio. Greta si sveglia e si rende conto che Alex e Smilla non sono ancora tornati. Sono scesi dalla barca nel primo pomeriggio, per fare una passeggiata sull'isola che si erge in mezzo al lago Maran, mentre Greta è rimasta a bordo a riposare. Ormai però il sole sta sparendo dietro gli alberi, tingendo il cielo di lingue color sangue, l'acqua intorno a lei è fredda e immobile come pietra e Greta ancora non sente né la voce rassicurante del marito né la risata argentina della figlia. Scende a terra a cercarli ma, poco dopo, capisce che non sono su quell'isoletta. Sono scomparsi. Greta allora torna indietro, nella casa in riva al lago dove stanno trascorrendo dei giorni di riposo. Nulla anche lì. Non le rimane che andare alla polizia. Alla centrale, l'accoglie una giovane agente dall'aspetto gentile. L'ascolta, fa qualche verifica al computer. E, con voce sorpresa, annuncia a Greta che lei non è sposata e non ha mai avuto figli... Chi sono Alex e Smilla? Perché sono scomparsi? E chi è davvero Greta? Qual è la sua storia? Perché sta mentendo? O, forse, è proprio lei l'unica a dire la verità?
Il giardino di pietra
di Eriksson Kjell
editore: Marsilio
pagine: 312
È una calda giornata di giugno, Josefin Cederén cammina con la figlia Emily lungo la strada di un quartiere residenziale di Up
La principessa del Burundi
di Eriksson Kjell
editore: Marsilio
pagine: 334
Esponente della migliore tradizione letteraria svedese, quella del realismo, Kjell Eriksson ha ottenuto diversi riconoscimenti
Il giardino di pietra
di Eriksson Kjell
editore: Marsilio
pagine: 314
una calda giornata di giugno, Josefin Cederén cammina con la figlia Emily lungo la strada di un quartiere residenziale di Upps