Libri di E. Pavolini
La mano invisibile dello stato sociale. Il welfare fiscale in Italia
editore: Il mulino
pagine: 384
Negli stati contemporanei la tutela contro i rischi sociali quali la malattia, la povertà, la vecchiaia o la disoccupazione è
Volontariato e innovazione sociale oggi in italia
editore: Il mulino
pagine: 326
In un momento di grave difficoltà per il welfare pubblico e di scarsa fiducia nelle istituzioni da parte dei cittadini, l'azio
Welfare aziendale e conciliazione. Proposte e esperienze dal mondo cooperativo
editore: Il mulino
pagine: 152
L'attenzione per il welfare aziendale è in forte aumento in Italia. In particolare, la conciliazione fra i tempi di lavoro e i tempi per il privato è uno degli ambiti di intervento su cui ci si sta maggiormente concentrando: occorre individuare soluzioni che permettano di conciliare rispetto alla cura non solo dei figli minorenni, ma anche degli anziani. All'interno del processo di crescita del welfare aziendale, il mondo della cooperazione italiana sta giocando un ruolo importante sotto due punti di vista. Da un lato, le imprese cooperative in questi anni si sono caratterizzate per la crescente attenzione a pratiche di welfare aziendale per i propri soci e lavoratori. Dall'altro, il welfare aziendale rappresenta anche, per parte del mondo della cooperazione, un'opportunità di ampliare le attività e gli interlocutori a cui offrire servizi: in una fase di contrazione dei bilanci delle amministrazioni locali, sviluppare progetti assieme e per conto del mondo delle imprese rappresenta un'importante occasione. Prendendo le mosse da una ricerca promossa dalla Commissione Pari opportunità di Legacoop, basata sia su ricerche di studiosi e policy makers che da tempo si occupano di conciliazione e mercato del lavoro, sia sui risultati di un gruppo di lavoro composto da cooperative che hanno discusso assieme come migliorare il proprio sistema di intervento, il volume offre una visione d'insieme del ruolo della cooperazione nel campo della conciliazione e del welfare aziendale.
L'istruzione difficile. I divari nelle competenze fra Nord e Sud
editore: Donzelli
pagine: 398
La formazione di capitale umano qualificato è uno dei fattori all'origine della crescita economica. In questi anni di crisi, il Mezzogiorno sta sperimentando forti difficoltà nel produrre e valorizzare un tale capitale. Le ragioni di siffatta situazione dipendono non soltanto dai noti fenomeni legati all'emigrazione di giovani con livelli elevati di istruzione, ma anche dai cospicui ritardi negli apprendimenti e nelle competenze di base degli studenti meridionali. Questi risultati, spesso richiamati da indagini ufficiali e dalla letteratura scientifica, vengono confermati e approfonditi dal Rapporto Res 2014. Ma come si possono spiegare differenze così ampie nei rendimenti scolastici fra Nord e Sud del paese? Quanto conta il retroterra economico e culturale delle famiglie o la situazione del contesto locale? E quanto invece incidono i diversi attori, come dirigenti scolastici e insegnanti, che operano dentro la scuola e ne definiscono la capacità di formare le competenze degli studenti? Quali sono, in definitiva, i fattori che rendono veramente "difficile" il percorso di istruzione di un giovane siciliano o del Sud Italia?
Collaborare per crescere. La cooperazione tra imprese al Nord e al Sud
editore: Donzelli
pagine: 381
Dove si diffonde un sistema di relazioni cooperative, le imprese sperimentano una più elevata crescita economica ed entrano con maggiore successo nei mercati internazionali. Tali tendenze sono state spesso richiamate soprattutto in questi anni di grave crisi economica e vengono confermate anche da questa ricerca della Fondazione Res, curata da Pier Francesco Asso e Emmanuele Pavolini. Ma a che cosa è legata la propensione delle imprese a cooperare? Perché la collaborazione è così "difficile"? Esistono differenze territoriali importanti che distinguono le imprese del Sud da quelle del Nord? Quali sono le attitudini a collaborare delle imprese meridionali e siciliane in particolare? E quali i risultati in termini di maggiore produttività e più brillanti performance aziendali? Il volume, che ha beneficiato del contributo di esperti e ricercatori qualificati, cerca di rispondere a queste domande e di mostrare le ragioni delle difficoltà incontrate dalle imprese. L'obiettivo è quello di elaborare misurazioni quantitative e di entrare nel vissuto degli imprenditori per individuare quali elementi - fiduciari, relazionali, culturali, o, più generalmente, politico-istituzionali - ci aiutano a fare luce sulle differenti propensioni a collaborare e a intessere reti di relazioni.
Il lavoro femminile nelle Marche
editore: Franco Angeli
pagine: 160
Il libro affronta il tema del lavoro femminile, utilizzando come osservatorio privilegiato di analisi una tipica regione della
Economia, società e istituzioni fra processi globali e sviluppo locale. Uno studio nella provincia di Macerata
editore: Franco Angeli
pagine: 240
L'ultimo ventennio ha fatto registrare un incremento nella complessità di governare il territorio da parte delle amministrazioni pubbliche. Una serie di fenomeni, infatti, rende tale compito più articolato e, spesso, difficile: i processi di globalizzazione con i loro effetti indotti, a livello economico, istituzionale e sociale; le politiche comunitarie, che hanno europeizzato l'intervento pubblico; il federalismo costituzionale ed il nuovo ruolo delle Regioni e degli Enti Locali; le dinamiche socio-demografiche in atto (con processi quali l'immigrazione e l'invecchiamento della popolazione) e le trasformazioni del mercato del lavoro (con una maggiore richiesta di partecipazione da parte di giovani e di donne). Il volume è il risultato del lavoro di ricerca e di analisi svolto da un gruppo di studiosi delle Università di Camerino e Macerata, per conto ed assieme alla Provincia di Macerata, con un duplice obiettivo. Da un lato individuare i punti di forza e le criticità dell'area provinciale dal punto di vista socio-economico, identificando scenari-obiettivo di sviluppo economico-territoriale per la provincia, dato il quadro delle trasformazioni in atto sopra indicate. Dall'altro definire conseguentemente gli obiettivi strategici del contesto territoriale, identificando priorità e tenendo conto delle specificità e potenzialità locali, con il fine di fornire indicazioni alle politiche pubbliche.